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Assolutamente per chi ha lo stomaco forte! Io adoro le scene splatter perciò ho guardato questo film, infatti per me non é molto disturbante, ma quello che mi da fastidio sono le scene di vomito, che io trovo veramente inutili
Primo film della serie "Vomit Gore" diretta da Lucifer Valentine. La trama naturalmente è molto confusa e poco interessante ma sinceramente in un film di questo genere non è un difetto particolarmente grave,il problema invece sta nel fatto che a parte qualche scena disgustosa,questo film non riesce a disturbare più di tanto (molto meglio di questo infatti il secondo capitolo della serie) e finisce per risultare solo inutile ed irritante. Naturalmente è presente anche una buona dose di splatter realizzata discretamente. Regia e "recitazione" più o meno convincenti. Veramente difficile da giudicare,per me comunque è un "opera" estrema abbastanza evitabile.
Diciamo che, visto i temi trattati dal film (vomito, satanismo, nudi, etc.), mi aspettavo lo zero cinematografico assoluto da questa pellicola. O meglio, mi aspettavo MOLTO peggio.
Diciamo anche che (vedi Subconscious cruelty) l'art house violence and gore, trovatine e trovatacce megaweird, un pò di sano sensazionalismo e giù di lì mi eccitano ed esaltano terribilmente.
Quindi a livello cinematografico non siamo affatto allo 0 assoluto; Valentine dimostra di avere un suo personalissimo, originalissimo e weirdissimo stile (in cui risaltano i continui primi piani all'occhio della Lavey, davvero riuscitissimi imho), che a me (vedi soprattutto il primo omicidio) sinceramente piace (tutto movimentato, straluminoso, sfuocato, pieno di rallenty, ripetizioni ecc.) che però, come molti han evidenziato, risulta essere troppo superbo ed esuberante (altro che Subconscious Cruelty, cioè goat, guardati 'sta opera prima di Valentine invece di tirar in ballo il buon Hussain!). Non male anche gli SFX, anche se c'è quel tocco di grottesco (vedi scena della chitarra, e/o scena del boccale) che non mi ha convinto appieno. Insomma, visto l'atmosfera generale, sarei rimasto sul serioso andante sinceramente. Belli anche i suoni/effetti sonori, abbastanza efficaci.
Come contenuti invece il tutto sa molto di perculata; perchè accidenti torturatori e torturati vomitano di brutto prima di uccidere/schiattare? E, badate bene, non son tra quei moralisti/qualunquisti che dice che ogni cosa deve avere un senso o che si chiede alla fine di ogni film che senso ha avuto quest'ultimo, ecc., però diciamo che qua, più che mai, il tutto pare un pretesto per mostrare il sacro fluido corporeo che eccita di brutto.
Mah. Però è girato in modo molto figo, c'è da dirlo. Ecco, diciamo che, visto i temi trattati, un film/esordio del genere meglio di così non poteva essere realizzzato. In poche parole, quando lo stile è meglio dei contenuti (chi ha detto dario Argento?). Consigliato a chi ha pazienza e (è proprio il caso di dirlo) stomaco. Seriamente, imho una visione la vale.
Imho il senso dell'opera è che la Lavey ha perso, attraverso il suo patto diabolico, l'innocenza che aveva da bambina, che viene simboleggiata come sfuggente alla fine del film.
Vorrei (e dovrei) dargli molto di meno, ma un po' come ho fatto con "Guinea Pig - Flowers of flesh and blood", attribuisco un voto che non alzi la media e che non la rovini eccessivamente. Questo filmato (non mi sento di chiamarlo film), comunque, è decisamente inferiore al lavoro di Hino (e, a dirla tutta, non è neppure paragonabile): "Flowers of flesh and blood" era un tentativo assolutamente perfetto di riproduzione di uno snuff-movie. Questo, invece, è solamente un’accozzaglia di immagini in cui si vede gente che vomita. Posso anche capire che "Slaughtered vomit dolls" abbia inaugurato la "serie" dei vomit movies, ma sinceramente non mi sento di promuoverla. E poi la durata è davvero eccessiva: visto il trailer è come se avessi già visto tutto il film. Io non ci sono neanche arrivato alla fine, poiché mi sono rotto i coglio.ni alla svelta: anche mandando avanti velocemente ho visto che la “storia” non evolveva in alcun modo. Se volete guardarvi della roba malata e fatta bene, guardatevi prima di tutto i "Guinea Pig" e, tutt’al più, "August Underground".
non è bruttissimo,ma è troppo lungo e troppo art house per i miei gusti. diciamo che la cosa più bella è il nome del regista,davvero degno di menzione. eppoi,il 90% delle cose che si vedono,e pure peggiori, le aveva già realizzate un mio amico(con lui medesimo protagonista) dopo l'illuminazione divina che scosse la sua già precaria stabilità mentale successivamente alla visione di jackass. e non scherzo per niente,al riguardo esistono testimonianze e prove documentali. qualcuno sa se la la vey protagonista del film è imparentata col famoso anton szandor la vey fondatore della "chiesa di satana"?
Non e' un film, e' esperimento gore che consiste nel girare a rotazione Donne Nude + Donne Nude e piene di sangue + Gente varia che vomita (e sono vomitate vere).
Immaginate che voto si puo' dare a un film del genere...........