slevin - patto criminale (2006)

Forse quella tra le scopiazzature in salsa tarantiniana meglio riuscite, considerato il rispettivo autore: lo scozzese Paul McGugain, uno che il suo mestiere lo conosce abbastanza bene (lo dimostrano film come "Gangster n° 1" e, in parte, "The acid house"). I grandi nomi componenti il cast (che a differenza di quello su citato possono vantare di essere ben più noti) fanno pressoché tutto quanto, tuttavia il finale (e qui sta la fregatura) risulta essere di un prevedibile e di un romantico disgustosi: motivo per cui la sufficienza non se la becca manco morto.

Uno dei peggiori nel suo genere, veramente brutto non capisco la media così alta !!

No, non ci siamo. Non basta un montaggio da cazzotti per fare un buon film...anzi.
Si è cercato di copiare alcuni noti film ma senza averne le capacità. Sceneggiatura confusa,banale e prevedibile. Personaggi irreali e ridicoli, si salvano solo le musiche e la recitazione.
Non capisco come possa essere definito un cult da alcuni, probabilmente è la moda che continua a fare brutti scherzi a determinate menti.

L'idea di fondo non è male però ci sono molti passaggi quasi privi di senso...e in più i personaggi rappresentati da freeman e kingsley sono assurdi e surreali...non credo che 8 sia la media giusta per questo film...che pur presentando alcune caratteristiche proprie dei thriller non riesce a mettere tensione neanche per un istante

Film anche passabile ma rovinato da un finale insulso.

SPOILER

Che aborto immondo, di una comicità deprimente, sembra voler ricalcare lo stile di Tarantino, ma lo fa nel peggiore dei modi. Non c'è ritmo in questa farsa, che ti spinga ad arrivare sino alla fine, neanche un briciolo di interesse nel conoscere la "sorprendente" soluzione finale. Hartnett imbarazzante. Willis nelle buffonate calza sempre a pennello. Da dimenticare..

questo film non ha senso di esistere, oltre a essere un brutta copia dello stile narrativo di Tarantino, è grottesco ed esagerato, sforando quel limite che ti permette di credere anche ai fatti più sensazionali, la storia è assurda e non credibile, troppe coincidenze tutte insieme, porto un esempio: quando bruce willis va dal rabbino e gli dice che voleva il doppio dei soldi per non uccidere suo figlio, il rabbino si spaventa e accetta, inoltre gli fa anche un favore, un persona del genere senza morale avrebbe fatto molto prima a uccidere bruce willis e non pagare nessuno, inoltre all'inizio del film i due boss sembrano spietati e a sangue freddo, alla fine del film sono 2 cuccioloni... bah..
non c'è storia, non c'è morale, non c'è splatter, non c'è niente in questo film, solo un bel montaggio e una bella musica e quella dea di lucy liu, per il resto, frasi fatte e inutile spocchia del protagonista che alla fine è il peggiore di tutti perchè hanno anche ucciso il ragazzo fisher che non c'entrava niente, quindi peggio degli aguzzini del padre.
boh.. vedo un sacco di voti alti ma secondo me vi siete fatti prendere in giro dal ritmo giocoso del film.

Quando ho visto una media cosi alta, (7,9 ma siamo matti?) sono rimasto davvero di stucco.. Film secondo me troppo sopravvalutato, attori nella media ma niente di più..
Mezzo punto per il finale carino, ma è un film che non mi ha lasciato nulla, forse per il fatto che le grandi aspettative che avevo grazie al consiglio di alcuni amici sono andate ampiamente deluse..

Che palle questi film cloni di Tarantino, ma insomma c'è una bellissima sceneggiatura se il regista si fosse messo a raccontare la storia, giocando sui colpi di scena senza usare personaggi-macchietta sarebbe stato sicuramente un bel film.
Si patteggia per i boss perchè sono gli unici personaggi credibili per il resto è puro citazionismo e virtuosismi di uno stile che francamente non me gusta. di storie che cmq reestano di bassa macelleria

Banale, trito e ritrito con il solito finale che ti racconta tutto ciò che non hai capito durante il film. Pessima recitazione se non per Willis che è l'unico espressivo. Visto e rivisto, nulla di nuovo.

carina la tappezzeria degli interni

Siamo lì.
Ancora un film che a sentita di molti dovrebbe essere chissà che cosa, mentre altri (pochi) ne sono rimasti molto delusi. Io sicuramente mi aspettavo di meglio, ma non è questo il punto. Il punto è che questo film, pur essendo piacevole, manca totalmente di originalità, strizzando l'occhio ai migliori thriller-gang degli anni 90. Tipica struttura: i primi 10 minuti vedi cose che non riesci a collegare e i gli ultimi 10 minuti, un fleshback ti riporta indietro alle prime immagini, dove ora tutto è chiaro e allora ti si spiega il film.
Peccato che quello che c'era da collegare e da capire già tutti l'avevamo capito, senza colpi di scena, in quanto visto e rivisto in centinaglia di altri simil-film.
Per il resto, Morgan a fare il cattivo mi sembra il vero pugno sullo stomaco, storiella piuttosto banale (il boss che vuole uccidere il figlio dell'altro boss che gli ha eliminato il suo), finale super-scontato e la storia del killer che non ce la fa ad uccidere un bambino è passata leggermente di moda.
E il moccioso cresciuto che raggira le menti dei cattivi con un piano da stratega di briscola e tressette potrebbe far invidia all'abilità di Spacey ne " I soliti sospetti".
Si, magari in un'altra vita!

Davvero noioso. Una storia banale, personaggi poco sviluppati e privi di alcun interesse. Un finale a dir poco prevedibilissimo e scontato. Vivamente sconsigliato.

Film banale, si capisce la storia già dall'inizio. Una brutta copia di the snatch e lock & stock che purtroppo pochi conoscono. La storia è insulsa come i dialoghi veramente ridicoli. I suoni erano scarni con una colonna sonora orribile. Morgan Freeman nella parte del cattivo è vomitevole, e non si capisce molto bene l'utilità di mettere un attore come Bruce Willis in una parte così insulsa. Pessimi i personaggi di contorno. Ripeto, una brutta copia dei film di Guy Ritchie, che cerca di diventare il capolavoro dell'anno grazie ad un buon cast di attori e una prssante pubblicità.

Marco (UDINE)
Nel suo complesso ho trovato questo film eccessivamente intricato. Non chiarissimo il ruolo di Bruce Willis.

Questa è la prova lampante che ad Hollywood non si conosce il significato della parola "vergogna". Già, perchè quando si riunisce un cast di questo livello e si pubblicizza un film tanto da farlo sembrare l'evento cinematografico dell'anno, qualche povero idiota, tipo il sottoscritto, dà per scontato che esista una sceneggiatura perlomeno (e dico perlomeno) decente, non un insieme di immagini tenute insieme... Ma che dico! Non sono tenute insieme affatto.
Il malcapitato è costretto ad assistere impotente alle inutili comparsate di Freeman e Kingsley, alla totale mancanza di caratterizzazione dell'immancabile duro (interpretato da un fiacco Bruce Willis), ad un Josh Hartnett che meno credibile di così si muore. La nota più stonata è però suonata dagli irritanti dialoghi botta e risposta che sembrano incollare le parole l'una con l'altra (con intervallo di tempo 0.0000001 secondi tra la botta e la risposta): un pò come fanno gli speaker delle pubblicità per risparmiare qualche costosissimo decimo di secondo (èunpresidiomedicochirurgicoleggereleavvertenzetenerelonatnodallaportatadeibambini...).
A tutto questo (!), si aggiunge poi una regia scattosa ed una Lucy Liu che, dopo aver orgogliosamente tenuto testa alla spietata vendicatrice di Kill Bill, viene qui costretta al ruolo della inutile svampitella di turno... Francamente di salvabile in questa baggianata (ma se preferite chiamatela pure "presa per il naso di poveri spettatori indifesi da parte di furbi produttori") io non ci vedo assolutamente nulla. Il paragone con "The Departed" che qualcuno ha osato fare è pura e semplice blasfemia. Stop.

Lo so che mi bersaglierete di risposte negative dopo questo commento, ma credo che su questo sito si possano esprimere liberamente le proprie opinioni e quindi:
un film che non mi ha per nulla soddisfatto, da come ne parlavano mi aspettavo decisamente di più.
l'azione quasi assente porta lo spettatore ad una noia mortale nella prima parte, riprendendosi poi un po' nella seconda.
non so voi cosa direte, ma secondo me questo non è fare cinema: un film deve coinvolgere lo spettatore pienamente.
questo non mi ha coinvolto.

"oh che bel film" la prima impressione nel vederlo. dopo un minuto.."che film era?"...Stupidamente per dire che è un film d'apparenza, un film studiato, troppo veloce , ricco di attori piacevoli da vedere, di battute rapidissime, di emozioni incellophanate e compresse. Insomma un film troppo artefatto, senza pause, senza far focalizzare l attenzione sui personaggi (o cmnq troppo superficialmente), senza una trama gustosa.. è come il mc donald, entri compri, hai il tuo panino all'aspartame, lo mangi sei contento, dopo due ore stai sul cesso con qualche disturbo, :D.

Se vi è piaciuto non sentitevi offesi da questo messaggio, sono solo miei pensieri...

per nientre bello dalle critiche parlavano di capolavoro di gangster ma che ho messo 3 solo per freeman e kingsley niente altro

SPOILER

ne avevo sentito parlare cosi bene ma alla fine mi ha davvero deluso!

Vista la media del film posso dedurre che gli spettatori si accontentino di poco.
E non vado oltre perchè non è mia intenzione giudicare i gusti degli altri o creare polemiche. Dico soltanto che voti così alti li meritano ben altre pellicole...
Il film è un'accozzaglia di scene già viste e riviste, battute ad effetto sentite e risentite, personaggi stereotipati alla massima potenza e così via.
Josh Hartnett è insopportabile e irritante (quando dovrebbe essere simpatico), la sua storia con Lucy Liu è insulsa e non emoziona.
Gli scagnozzi di contorno sono talmente ridicoli che non si capisce se hanno funzione parodistica o seria.
I 2 boss cattivi sono 2 macchiette e non spaventano neanche un agnellino (paragonati a caso con Marsellus Wallace fanno la figura degli scolaretti).
Aggiungiamoci infine un happy end con vendetta che forse si capiva dalla prima scena con la morte del padre del bambino (non parlo del modo in cui viene svolta la vendetta, parlo del finale rivelatore).
Poi Bruce Willis.... la mossa Kansas City?????? ma va!
paragonata a una qualsiasi battuta de L'Ultimo Boy-Scout ("fallo un'altra volta e ti ammazzo!") fa solo sorridere.

Concludo scrivendo che questo è il mio primo commento in questo sito e che se la media dei voti è così sfalsata c'è da preoccuparsi...
L'avrà già detto qualcuno, comunque lo ribadisco : se la media di SLEVIN è 8 allora quanto dev'essere, per esempio, la media de I SOLITI SOSPETTI ? 1000?
Di PULP FICTION? 5000? Però il massimo è 10

Sicuramente per uno spettatore ingenuo e inesperto potrà risultare un film entusiasmante.
Per me invece è soltanto una pellicola che cerca in maniera arrogante e ridicola di essere PULP.
Il regista dopo aver diretto il sopravvalutato gangster N°1 punta su 2 attori veterani e altri 2 più giovani e più cool ma riesce soltanto a creare situazioni e atmosfere bollite.
La storia poi... assolutamente improponibile... Per me non basta un colpo di scena finale (tra l'altro banalissimo) per caricarmi e esaltarmi.
I Soliti Sospetti è distante, ma proprio anni luce.

ascoltatemi bene perchè cercherò di essere abbastanza chiaro.
questo film se preso come thriller è un emerita ******. se preso come pulp può andare. la storia contorta, difficile da seguire, intrecciata, dà davvero fastidio. un finale lentissimo e straziante che rischia di addormentare.
Gli attori (apparte Bruce Willis, ottimo, anche se la sua parte è mal gestita) non funzionano. Inizia male e filnisce altrettanto.
E' sicuramente consigliato come pellicola quando si è da soli e in dvd, sconsigliatissimo buttarci 7 euro al cinema.
a mio parere poco chiaro e molto confuso anche nel montaggio.

Prendi un paio di film culto per la nostra generazione di trentenni, una secchiata di mostri sacri, il giovane e bello di turno, l'attrice cool, un'ambientazione kitsch, butta tutto nel mixer et voilà... un gran bel film!!

SBAGLIATO!!

Non funziona proprio così: non basta amalgamare tanti buoni ingredienti per ottenere una prelibatezza gastronomica e il buon McGuigan dovrebbe imparare la lezione.

I dialoghi che, a mio avviso, volevano essere un punto di forza della pellicola risultano troppo sopra le righe. Le prove d'attore sono deludenti: Freeman scandaloso, Willis e Kingsley appena sufficienti; l'atarassico Hartnett, Liu, Tucci e il resto del cast offrono interpretazioni completamente trascurabili.

Il risultato finale risulta un pulp che tiene davanti allo schermo solo per le ambientazioni accattivanti, per l'attesa della soluzione dell'inganno e per poco altro.

Aspettiamo la prova d'appello.

mah a me sinceramente sto film non mi è piaciuto molto... avevo indovinato tutto dall'inizio... bravi gli attori ma per il resto...