song one (2014)

Non so come, ma nonostante sia mooolto lento, noioso a tratti, e abbastanza polpettone sentimentale, mi ha abbastanza preso.
Sarà la Hathaway, sempre brava e intensa, (anche se con un'espressione da pianto perenne), sarà la presenza della Steenburgen (che rivedo sempre con piacere ovunque), ma questa storiellina, seppur impalpabile e dimessa, ha un suo perchè e un suo fascino. Forse nell'atmosfera, realistica e insieme onirica, che riesce a creare. La colonna sonora, quegli scorci notturni della città, e quella malinconia diffusa, eppure dolce, che permea il tutto.