southland tales (2006)

Interrotto dopo 40 minuti che sono anche troppi per sta robaccia

Far durare 2 ore e 16 minuti questo film che è letteralmente una ginocchiata nei testicoli è un chiaro segno di autolesionismo. Solo così si può spiegare la scelta di Richard Kelly nel proporre una storia con poco senso, senza una collocazione precisa (erroneamente riportata come commedia, che è il motivo per cui mi sono convinto a vederla) che miscela più cose in un guazzabuglio insipido, noioso e senza brio, nonostante un cast ricco di volti conosciuti.
Davvero una noia incredibile, si fatica ad arrivare alla fine indenni e senza pensieri strani.
Decisamente non per tutti.

Ma porca troia, mi curi tutto l'aspetto tecnico all'ennesima prepotenza e poi mi svacchi con una storia non storia minestrone insensato con verdure e fragole, se mi sono spiegata.

Donnie Darko mi piacque per l'originalità, ma non mi entusiasmò del tutto per il fatto di "sfaldarsi" nel corso del film.
In questo film ho avuto la stessa impressione... vengono buttate tante idee, tanti spunti, anche interessanti, ma non armonizzati e coesi tra loro.
Il risultato è un film dall'impatto visivo notevole ed affascinante, ma faticoso da seguire e confusionario.
Musiche di sottofondo e voce fuoricampo a volte veramente fuori contesto.
Dopo un po' lo spettatore smaliziato si annoia per i salti logici ed i buchi narrativi. quello un po' meno attento, non ci capisce più una cippa.

Donnie Darko mi era piaciuto tantissimo, mentre questo film e` stata una delusione.

I personaggi sono troppo "schizzati", poco credibili, e il film affronta tanti argomenti e male, creando un effetto di "brodaglia" pretenziosa.

A tratti riprende temi di Donnie Darko, a tratti riprende Lynch, ma alla fine non c'e` "calore umano", cosa che era invece presente in Donnie Darko e le citazioni sembrano piu` un esercizio (o scopiazzatura) di stile che un omaggio sentito.

Pero` qua e la` piazza delle scene molto belle e i 10 minuti finali del film sono da 10 e lode.

In sintesi direi un film con scene e trama da 3, ma con alcuni sprazzi molto belli, da 8/10 e che fanno ben sperare per il futuro del regista.

Questo film è veramente un casino…..una storia incomprensibile e dei personaggi ridicoli, sopra le righe e caratterizzati in modo pessimo, ma così pessimo che mi sono chiesto più volte, durante la visione, se fossero consapevoli dello scempio al quale stavano partecipando...
Non solo ho fatto fatica ad arrivare alla fine, ma sono riuscito a resistere per almeno 3 volte al desiderio di spegnere la tv ad opera in corso.
Non voglio offendere nessuno, perché magari le mie aspettative erano diverse rispetto a quelle di molti altri utenti, ma sinceramente affermare che questo film è "visionario, unico" etc. etc. mi sembra del tutto fuori luogo....
Se nessuno ne parla bene, ci sarà un motivo, no?
Richard Kelly aveva affascinato con Donnie Darko (che ho apprezzato, anche se trovo sia ampiamente sopravvalutato), ma qui, mi dispiace, per me ha toppato clamorosamente.

Southland tales è un film di oltre due ore totalmente confusionario, per nulla coeso e con poche scene davvero belle, ma mai supportate dagli attori. Il cast infatti recita in maniera scadente.
Il film non mi ha ricordato nulla di Lynch, come ho letto altrove e non conosco la graphic novel da cui è tratto, ma qui si tratta di commentare un film e non altro.
Assolutamente insufficiente.

Forse dopo averlo visto una seconda volta, il mio giudizio è addirittura peggiorato.
Kelly è un regista eccessivo, esagera praticamentein tutto, nel caso specifico troppi personaggi, inseriti a forza in un contesto visivamente esaltante ma che non sta in piedi, nemmeno per un secondo.
Versione anfetaminica di un incubo lynchiano, ST è un accumulo fuori controllo di storie e protagonisti mal definiti, di incongruenze e buchi logici che a gusto mio non riesco a giustificare. Certe suggestioni tipiche di un Inland Empire qui purtroppo non mi arrivano, c'è poco da fare. Continuo a credere che Kelly sia solo un grandissimo bluff.

Cosi' finisce il cinema
NON SOLO con una serie di LAMENTI
ma con un tonfo ...di palle che cadono !

Incommentabile paccottiglia firmata richard kelly,2 ore e 20 minuti di incomprensibilita' che fanno rimpiangere mattoni del calibro di drawing restraint 9, l'humanite' e 29 palms.
Cast IMBARAZZANTE con the rock, il barone sosia di leo gullotta, il poliziotto gemello di marco di vaio , justin timberlake ( si avete capito bene proprio lui!! )e una quantita' spropositata di gnocca senza la quale si spegnerebbe la tv dopo 15 minuti.
Battute ( o presunte tali) al limite del ridicolo ( se non me lo fai succhiare mi uccido -.- '' ), trama incomprensibile ( furbone kelly con la storia dei fumetti) che mischia ( scusate se lo nomino in un contesto del genere) il miike di gozu e dead or alive ( azz,l'ho detto ! ), il tarantino piu' sconclusionato e i cohen di burn after reading senza avere pero' un briciolo della genialita' dei 3 .
Poi va be' se siete amanti del brutto che deve essere x forza anticommerciale e osannate kelly per il discreto donnie darko allora potrebbe essere il film che fa al caso vostro.
Quoto il buon benzo24 nel dire : era meglio vedersi un porno!
( perfino ercole il trans e gli osceni sarebbe stato meglio !! )

bruttissimo... da ipocriti dare voti altissimi a questo film solamente perchè è di kelly... parla uno a cui è piacuiuto molto donnie darko e the box e ha voluto vedere anche questo per completare la sua filmografia, ma ha fatto un errore perchè questo è davvero orribile. gli attori recitano non male.. peggio.. la trama è incomprensibile senza senso e annoia.. non c'è davvero nulla di buono..

Bah, non mi è proprio piaciuto. Trama incomprensibile. Attori pessimi, non si capisce se facciano apposta a recitare così male.
Dopo averlo visto ho sentito parlare dell'esistenza di una graphic novel da leggere... bè secondo me un film dovrebbe comunque essere comprensibile anche da chi non ha letto la graphic novel da cui è tratto. Forse dopo averla letta il film risulta essere un capolovoro come molti dicono, non so... per me che non l'ho letta questo risulta essere un filmaccio.
Gli avrei dato un voto in meno se non fosse per il finale che risulta essere spettacolare.

Tarantino iniziò la carriera con "Le Iene" e Kelly iniziò la sua con "Donnie Darko":
un capolavoro ed un gran film.
Si prosegue con un altro capolavoro da una parte e da questo film dall'altra...
Di geni ce n'è solo uno...

Questo film è inseguibile, ti ipnotizza per più di due ore che quasi ti autoconvinci di vedere un capolavoro... ma una volta svegliato ti accorgi di non ricordare neanche 10 minuti di trama.

Io credo che per essere un bravo regista bisogni almeno dare in pasto al pubblico un film che si possa seguire e soprattutto capire. Non ho capito bene il significato, ma soprattutto l'esistenza di questo film? Secondo me Richard Kelly ha fatto un grandissimo esordio, ma di quei esordi col botto con Donnie Darko... ma qui siamo a livelli alieni. Probabilmente fra un paio d'anni rivaluterò questo film tra i miei capolavori, com'è già successo tante altre volte :-)
Alcune scene però sono veramente interessanti e degne di nota!

John.

Mah.. mi spiace ragazzi ma questo film non mi è proprio piaciuto. Mi è sembrato un pastiche di generi che non si capisce cosa voglia raccontare o dove voglia portare lo spettatore. So che per comprenderlo del tutto si dovrebbe leggere una graphic novel ma sinceramente è l'ultima cosa che mi passa per la testa visto che il film non l'ho trovato per nulla interessante e niente mi invoglia ad approfondirne la trama. Forse verrà rivalutato con il tempo ma per quanto mi rigurda si tratta di un film proprio brutto e che sconsiglierei perchè tra tutti gli intenti che potrebbe avere è solo riuscito a farmi perdere due ore per nulla.

molto deluso da questo film....con tutto quello che si mette sul fuoco ci si poteva girare tranquillamente una trilogia

parte del film è simile a donnie darko, l'altra parte sembra ideata da un bambino di 5 anni che gioca con i suoi bambocci

ad ogni modo ci sono scene STUPENDE, poco supportate dagli attori, ma che rendono giustizia alla bravura di R.Kelly

Questo voto non è il frutto di un commento a caldo; tutt'altro, saranno 2 mesi che "southland tales" mi gira e mi rigira per la capoccia, rendendo molto complicato anche il solo decidere che metro di giudizio applicare.
La prima visione mi aveva lasciato perplesso ma tendente al positivo; 2 ore di pastrocchio incomprensibile venivano riscattate nei bellissimi 20 minuti conclusivi, in pratica un episodio a parte rispetto al resto della pellicola.
Purtoppo ST soffre di molteplici difetti, che accidentalmente stanno tutti a monte. Il guaio è che Kelly si è presentato in produzione con del girato fallato, che pur nella sua boriosa meticolosità risulta troncato e incompleto di qualsiasi filo logico. A poco serve dire che per quello c'è la graphic novel; qui bisogna giudicare il film, non ha senso appellarsi ad ulteriori guide esterne. Si dirà che anche Donnie Darko trovava netta luce con le spiegazioni del regista presenti sul sito, ma queste non inficiavano il film in sè, che rimaneva estremamente godibile. Il problema è che non può bastare un rimanipolare ad oltranza tramite montaggio del girato che è già difettoso di suo. Taglia, cuci, copia, incolla, ma se i pezzi son scadenti... Tutto il film è la promessa di un climax che non arriva mai; 2 ore in attesa che accada qualcosa, semplicemente qualcosa; due ore in attesa che qualcuno ci spieghi cosa stiamo vedendo. E ho letto in molti siti inquietanti analogie con Inland Empire, film che non c'entra NULLA con ST, nè per finalità nè per atmosfere. In Kelly non c'è un solo grammo di Lynch; non è che basta girare scene a caso per fare Inland. Bellissimi i 20 minuti finali, certo, ma il rapporto di uno a dieci è francamente insufficiente. E poi diciamocela tutta, il finale è nuovamente qualcosa che si trovava anche in Donnie Darko. Stessa solfa.
E sembra che Kelly se la sia andata a cercare col lanternino, dal cast che si è scelto. Tutti, ma tutti, incapaci. Non uno che faccia qualcosa di decente, con la particolare segnalazione di the rock come cane inegualiabile. Ma posso capire lo smarrimento degli attori che non riescono a calarsi nei personaggi, dato che nessuno ha capito i ruoli di essi.
In definitiva, ho sempre cercato di salvare ST in corner, probabilmente un atto d'amore verso Donnie, film che adoro. Ma è meglio svegliarsi e dire le cose come stanno; questo è un film cialtrone come pochi, destinato a divenire un cult per cumuli di errori commessi.
Allo stesso livello di robaccia tipo "la moglie dell'astronauta".

film confuso e recitato malissimo. i dialoghi sono penosi. mi aspettavo un bel film, invece mi sono trovato a guardare qualcosa che oltre a non avere nessun senso è pure molto fastidioso. lesbiche neo-marxiste, pornostar (e nel film non c'è nemmeno una donna nuda!) oltre due ore con quel cane muscoloso di the rock, quella faccia da ebete di timberlake, e piccole pseudo attrici che non te la fanno vedere sono sinceramente troppe.

proprio nn me piaciuto a stento sono arrivato alla fine
all'inizio ingarbugliato,mai interessante,sostanzialmente noioso
un consiglio
EVITATELO

p.s. Sarah Michelle Gellar ancora un pò che dimagrisce sparisce

Sarà che l'ho visto con i sottotitoli e che non l'ho ben capito però non mi ha convinto. La trama non è così semplice come viene descritta qui, in realtà è ben più complessa. Il film da come è strutturato non so perchè ma mi richiama l'esercito delle 12 scimmie. Non credo che Kelly avesse le idee chiare in testa, legge troppi libri di atrofisica secondo me e alla fine fa un pò una frittata di tutto, mettendo dentro citazioni sparse qua e la (persino autocitazione di donnie darko quando /SPOILER uno dei gemelli si ferisce all'occhio/SPOILER). Il tutto condito da piacevoli quanto inutili momenti videoclippari che da un lato confermano il grande gusto musicale del giovane regista dall'altro tradiscono una grande crisi creativa, diffondendo un grande senso di banalità fino quasi al ridicolo per tutta la durata del film. Non so forse tutto ciò era 'voluto' (non vi nascondo che la cosa mi è venuta in mente), una sorta di parodia sociale che portasse agli estremi la sottocultura americana.

E dire che il film era partito bene, persino la trama mi sembrava carina anche se avevo l'impressione di trovarmi davanti a uno di questi nuovi colossal da fine del mondo. Invece forse proprio questo volersi tenere fuori da quel genere ha contribuito a creare un'opera piena di idee ma lasciate a metà, un film che non è ne carne ne pesce, un meticcio di generi diversi che a momenti sfiora il ridicolo. Il film sembra fatto da un tizio a cui Orwell è risultato un pò indigesto.

Non so forse mi sbaglio infatti questo 5 è un pò politico perchè aspetto di vederlo in italiano e li forse potrò concentrarmi più sul film nel complesso piuttosto che sulle battute. Comunque un Kelly un pò troppo modaiolo, volutamente criptico; forse dovrebbe guardarsi indietro oltre la montagna di cocaina che ha tirato in questi anni per ricordarsi di essere il regista di Donnie Darko.