terminator - destino oscuro (2019)

NON è un film.
E' spazzatura: pura PROPAGANDA politicamente corretto.
Il film è a dir poco imbarazzante: mi sono vergognato io per Arnold, che si è prestato a questa porcata immonda.
James Cameron regista più sopravvalutato si sempre.

Vogliatevi bene: non sprecate un solo minuti della vostra vita con questo insulto alla decenza.

Propaganda femminista, buchi di trama, scarsa recitazione, forzature a go go.....uno scempio. Dopo T2 il nulla più assoluto, pure Salvation già mediocre,risulta un capolavoro se paragonato a questa disgrazia...

Al di là degli effetti speciali, davvero da applausi, il film non appassiona. Il fatto di ritrovare la Hamilton e Schwarzy nello stesso film all'inizio è piacevole, ma sia tante incongruenze nella sceneggiatura, che quando si vuole spiegare l'incontro tra i due, fa oltrepassare la linea dell'incredulità e fa gridare allo spettatore, persino a quello meno smaliziato, daaai questo è troooppo.
Brava l'attrice che interpreta la cyborg, mentre soprassediamo sulla recitazione della rivoluzionaria e del terminator "cattivo".
Peccato per Tim Miller, poteva rilanciare un franchise.

Non mi piace l'idea di smembrare una saga, poi come "Terminator", in questo modo. Si prende a calci il cinema a mio avviso...
Tralasciando gli strani motivi che hanno portato alla morte del nostro giovane eroe del secondo capitolo e al fatto che il T-800 sciolto nella lava sia tornato in vita in versiona casalingo...ecco su questa parte meglio sorvolare, non capisco come James Cameroon abbia potuto contemplare tutto cio'.
Buona la prima mezz'ora, ritmo e tante domande, colpi di scena e grandi ritorni.
Poi il film si appiatisce, non succede piu' nulla e l'ingresso di Arnold rovina il resto.
Posso accettare il finale un po' malinconico ma non salva tutto il resto.

ennesima saga a cui tengo
e che può orbitare anche solo all eccelente secondo capitolo -terminator 2-
ed ennesimo commento dove non mi faccio troppi pensieri
ad esprimere il mio -senza che di valore- di giudizio

non voglio proprio giraci in torno
trovo questo film pessimo
per quanto ci si possa a gusto o parere trovare qualcosa di meritevole
ritengo sia una commercialata vile fatta principalmente per il solo lucro
portando sugli schermi una nuova variante della storia
che si basa purtroppo su idee malfatte
che fanno discretamente pena tra storyline ed evoluzione degli eventi
messe a bilancino -togliamo questa cosa e aggiungiamo quest altra-
quasi fossero un -contentino-

messo a confronto
per me è e rimane nell insieme un pessimo film

SPOILER

la magia dei primi 2 è lontana anni luce
questa mezza donna mezza robot non mi convince per niente
la emilton l'ho vista poco covinta di rimettersi i panni di sarah
arnold ormai col dinamismo della sua età non puo molto..
la morettina leader della resistenza ? mah....

SPOILER

Facessero un film di Terminator con solo il caro vecchio T800 forse ne risulterebbe qualcosa di buono. Invece ad ogni nuovo sequel devono tirare fuori un nuovo cyborg dai poteri incredibili, ma che più che mettere ansia appare ridicolo. Ancor più se sceneggiatura (con un canovaccio sempre uguale) e dialoghi sono di infimo livello. (Quasi) azzerare la saga e riportare nella stessa l'ormai leggendaria Sarah Connor/Linda Hamilton serve poco se fatto in questo modo e così "Dark fate" non risulta qualitativamente migliore dall'altrettanto pessimo "Genisys".
Il tanto bistrattato (a mio avviso ingiustamente) "Salvation" risulta quasi un capolavoro se confrontato con gli ultimi due episodi.

Le premesse potevano esserci: finalmente Cameron poteva produrre, scrivere e quasi dirigere questo film, dopo 3 i 3 filmacci che hanno tentato di proseguire il grandioso esordio dei primi 2. Tutte le volte dovevano essere dei reboot per nuove trilogie (compresa questa) e tutte le volte è stato un flop. Che anche stavolta non ci siamo lo si capisce ancora prima dei titoli di testa, con una mossa alla Alien 3 (che siano le franchise di Cameron che, senza di lui alla regia, sono condannate?). L'unica cosa positiva è l'azione, che, in tutti i film della serie, è sempre stata la protagonista. Anche stavolta il livello è altissimo (anche se alcuni effetti speciali non convincono del tutto). Tutto il resto è insalvabile. Gli attori sono stati scelti in maniera incomprensibile (le due giovani protagoniste uno se le dimentica prima dei titoli di coda) e anche se ritroviamo insieme Linda Hammilton e Arnold Schwarzenegger, la prima è davvero troppo vecchia per risultare credibile in un film d'azione. Arnie dà il meglio di sè e, forse, è l'unico che funziona ancora. La trama, invece, è veramente pessima, superata solo dai dialoghi (questi sì, sono raggelanti). Anche stavolta pare che di Terminator non ne vedremo più (e, anche stavolta, l'impressione è che sarebbe stato meglio fermarsi col secondo)

Dico solo che ho dovuto interrompere la visione a circa 3/4 del film. Un insulto ai fan. Insomma da evitare come la peste. Non riesco a non domandarmi cosa possa essere successo a James Cameron per aver voluto finanziare una porcata del genere, tra l'altro pubblicizzandola della serie "riprendo in mano tutto io, adesso vedrete che roba, oh poi è RATED R!!!"

Peccato che sia uno dei film piu pateticamente politically correct della storia.

Riesce ad essere anche piu insopportabile del 3, salvation e genesys, e ho detto tutto...

Torno a riguardarmi i primi due (capolavori) per la 37esima volta...

Le premesse non buone c'erano già, infatti non sono state smentite, un film che di Terminator porta solo il nome, la storia viene sconvolta senza motivo, viene messo in piedi un film d'azione che praticamente sembra il remake del 2 e del 3.
Non trovo assolutamente il senso di questo film, non c'è modo di valutarlo a parte perché per il nome che porta bisogna assolutamente legarlo alla epica saga che tutti conoscono.
Un film che non ha senso guardare.

Come il futuro John Connor non ha senso di esistere questo capitolo. Il ritmo della sceneggiatura non fa una grinza tiene lo spettatore incollato. L'azione sin dai primi minuti è incessante, è il punto cardine, anche perchè di fatto di storia o dialoghi non ce ne sono. Per quanto abbia "amato" Schwarzy in tutti i suoi film, penso non debba più comparire nella saga. Trovo ridicolo questo continuo tributo alla sua immagine in veste di terminator. Anche la Hamilton via. Ripensandoci Terminator Salvation è uno dei sequel più audaci, malgrado alla prima visione non mi fu gradito per niente (e se potessi ne alzerei il mio voto).

Per un amante dei film d'azione anni 80/90 è sempre bello vedere Swarzy al cinema,però bisogna ammettere che questo film sa proprio di poco,Hamilton e Swarzy ormai troppo vecchi per certe scene,il cattivo che messo in confronto a Robert Patrick fa veramente ridere,e gli altri attori non li considero nemmeno.
Anche la storia è poca roba e gli effetti speciali nulla da lasciare a bocca aperta.Peccato perchè le potenzialità le aveva tutte,i vecchi protagonisti ,un ottimo regista e Cameron come produttore.
Bocciato.

Solo una domanda: ma era proprio necessario??

Se ne poteva fare a meno, personaggio principale, (la ragazzina messicana) veramente poco credibile, a tratti ridicola, ma dove l'hanno presa????

L'impostazione data a Dark Fate non è dissimile a quella di Halloween dell'anno prima. Quest'ultimo aveva provveduto ad annullare totalmente i sequel per recuperare lo spirito del primo capitolo, a mio parere riuscendoci in maniera più che buona. A dark Fate non è successo lo stesso. Eliminati i capitoli successivi di Judgment Day, irrisolti più che altro e senza una chiara direzione da prendere in fondo, si è deciso di eliminarli e portare l'azione circa trent'anni dopo T2. Se gli attori fanno la loro figura, non si può dire certo di una sceneggiatura ripetitiva e con dialoghi che scadono nell'imbarazzante specialmente quando si incontra Schwartzy versione casalinga. Nulla da dire sulla qualità delle scene d'azione, a livello qualitativo buone, ma un film come Dark fate non può vivere solo di quelle, per quanto belle possano essere. Anche qui come in Halloween (in ossequio al metoo) altro terzetto di eroine al femminile, ma quando metti in bocca certi stereotipi maschili in bocca alle donne, tutto ciò è un po' penoso. Le scaramucce verbali tra Grace e Sarah a volte mi sembrano quelle tipiche maschili su chi ce l'ha più lungo. La storia è un frullato tra il primo ed il secondo capitolo. Del primo prende la trama, del secondo l'azione, ma senza anima. Più che un seguito o reboot (fate voi), Dark fate sembra più un film per i fan nostalgici e nulla di più e gli spunti politico sociali, buoni sulla carta come il segmento ambientato nella frontiera, vengono gettati alle ortiche.

Tanta azione, tanti effetti speciali, un po' di nostalgia ed il presagire di un sequel.
Action d'impatto visivo, gradevole per chi ama il genere, non di più.

Non capisco come in questo film possa esserci suspance e soddisfazione, visto che il cattivo, con il volto giovane, simpatico e in totale empatia col pubblico, si trova sempre in minoranza contro la tipa superdotata, la vecchia androgina, il decrepito terminatore. Insomma i buoni sono addirittura in maggioranza e più forti del cattivo, mentre tutti i film di Terminator, anche quelli meno riusciti, basavano la propria attrattiva su una lotta disperata ed impari contro un nemico apparentemente invincibile.
Io comunque mi auguro facciano un seguito col Terminator cattivo nella parte del buono. E provino anche ad aggiungere un secondo tema come in terminator 2 o 3.

Film che si poteva tranquillamente evitare.

A confronto Genysis (nome che ancora non riesco a scrivere o pronunciare senza che mi venga da ridere) è un capolavoro di sceneggiatura.

Una trama veramente risibile, al limite del ridicolo, dal primo (ma proprio dal primo!!) minuto fino all'ultimo.
In questo Terminator c'è tutto il male e lo sbagliato del cinema americano di questi tempi:il soggetto principale è un restyling in salsa #metoo con strizzata d'occhio ad una minoranza X (stavolta quella messicana), la trama, la sceneggiatura, le caratterizzazioni dei personaggi non erano importanti; si è presa la stessa identica trama cambiando il sesso e l'etnia dei protagonisti, e creando qualche scenario d'azione diverso (stavolta se le danno anche sott'acqua e su un aereo).

Nel prossimo reboot (perchè mi viene da ridere alla sola idea che questo dark fate possa avere un seguito), avremo un John Connor (o Johanna Connor) cinese e due terminator neri (di cui una dovrà essere per forza una donna); nel reboot successivo il John Connor di turno sarà nero, con due terminator cinesi, e così via.

Forse tra qualche decina di anni, quando non sapranno più quali etnie far scontrare, si concentreranno un po' di più sul creare un prodotto decente e veramente innovativo.

Il film si vede, così come si può vedere qualsiasi cosa: un uccello che vola, un ragazzo che va in bicicletta, una macchina che passa. Soo che una volta che avrete visto questo terminator saranno passate due ore, e il vostro pensiero sarà "vabbè, vedere si vede, però anche se non l'avevo visto, non mie ero perso niente".

(ancora una volta) Inutile (ma questa volta, ancora di più)

Volevo uscire dalla sala. Ma diciamo vero o è una parodia? UNA BARACCONATA TRASH BANALISSIMA
SPOILER
Il Terminator che uccide John Connor e poi mette su famiglia "riuscendo a capire l'indole umana" e che vende tendaggi, è un qualcosa di abominevole

Una franchise che ci si ostina pervicacemente a non lasciare andare, dal momento in cui si è abbandonata ogni velleità di provare a fare qualcosa di nuovo e originale.
Si sperava che il ritorno di Cameron in veste di produttore almeno risollevasse un po' il livello, ma tutto è molto stanco e si vede che non c'erano idee. Ancora il Terminator "cattivo" che mopha

SPOILER
scene che sembrano uscire dai precedenti (non 1 e 2, purtroppo), women power a manetta, come sembra essere obbligatorio oggi, e si confida che riportare la Hamilton in aggiunta a Schwarzy basti a soddisfare i fan. E' incredibile come, dopo i primi 2, tra 4 film non si sia riusciti a farne un buono.

La solita testardaggine dei produttori, atta ad insistere sul risicare un franchise che poco avrebbe ormai più da raccontare (o meglio, lo avrebbe se solo il secondo non fosse stato un film autoconclusivo ed inutile da portare avanti) rappresenta oramai di sti tempi la parodia più grande del blockbuster Hollywoodiano, che ahimè continuerà forse a ripetersi affinchè qualcuno di essi si deciderà di smetterla di mostrare chi lo ha più lungo sulla "saga". Almeno McG con il suo Salvation ci aveva provato, ma venne tagliato fuori pure "grazie" ad un pubblico incompetente, che lo fece floppare alla grande. E' giunto il momento di Terminare questo oblio

Terminator 6 in salsa latino americana (politically correct), ma con storia trita e ritrita. Il cambio di passo dell'eroina di turno tra primo e secondo tempo è di un artificiale assoluto.

Il T 800


SPOILER

Linda Hamilton direttamente da T1 e T2.

Tra l'orribile e l'inguardabile.

Perchè? Perchè James Cameron e Tim Miller si sono imbarcati su questa porcata immane che gronda me too e girl power a caso per tutto il film?
Qui non è questione di avere o meno protagoniste/eroine donne, è questione di avere eroine scritte bene! Questo politically correct ha ampiamente stufato.
Volete la donna leader, carismatica, emancipata? Guardatevi i primi due terminator e aliens, non questa robaccia che è solo fan/hollywood service!

SPOILER

Che porcata immane! Già Subito dopo il primo tempo, non potevo credere che avessero buttato nel cesso una saga che poteva essere qualcosa di memorabile davvero. Amo Terminator 1 e soprattutto il 2 e speravo che finalmente si fossero decisi a fare qualcosa di decente, almeno degno dei due storici film icone del genere azione fantascienza. Invece, il nulla: il più brutto film che mi sarei potuto immaginare di vedere come seguito dichiarato al giorno del giudizio. Una trashata di serie z, banale e ridicolo all'inverosimile. pattume di sparatorie ed effetti speciali senz'anima. Almeno negli altri capitoli della saga si era tentato (pur avendo fallito) di dare un'aura apocalittica e di pessimismo. Il peggiore dei 6 sicuramente. Bocciato su tutti i fronti.

Sulla falsa riga di "Genisys" questo ennesimo film di Terminator con una forte componente femminile in cui spicca la colombiana Reyes. Mi ha fatto piacere rivedere il vecchio Arnold. Bene gli effetti speciali ma il resto è già visto. Ormai sembra che la saga abbia detto tutto.

Un altro franchise cinematografico rovinato dalla correttezza politica, e in questo caso: la battaglia contro l'IA persa per la PC. Per favore, terminate Terminator. Grazie T-1000.

Mauro Lanari