the abyss (1989)

The Abyss è un meraviglioso viaggio subacqueo con ottimi momenti di tensione (tra tutti il rinvenimento della Mastrantonio e il disinnesco della bomba da parte di Harris nelle profondità marine), e stupefacenti scene con straordinari effetti speciali (a proposito l'ultima mezz'ora è esemplificativa).

Gli elementi thriller, con i militari che nascondono la testata nucleare e le dinamiche di fuga e lotta che ne conseguono, impreziosiscono l'opera di Cameron con un buon ritmo e assieme all'ambientazione marina (claustrofobica e opprimente) donano un fascino assolutamente personale a un film chiaramente di fantascienza, visionario, con attimi di pura psichedelia che sono poesia per gli occhi, e con un messaggio pacifista che non risulta nè stucchevole nè banale.

L'oscar agli effetti speciali a Denis Muren è meritatissimo, non solo per la creazione delle navicelle e dell'astronave aliena, ma anche per le sbalorditive scene con le onde gigantesche controllate dalla tecnologia extraterrestre che minacciano i litorali mettendo in fuga la gente. Dopo il mezzo capolavoro Aliens, Cameron sposta l'azione dal pianeta alieno alle profondità dei mari, lo spettacolo cambia forma ma resta incredibilmente coinvolgente, infondendo al puro intrattenimento dei messaggi e contenuti apprezzabili.