the blair witch project - il mistero della strega di blair (1999)

Un film esemplare, assolutamente imperdibile.
Questo é il tipico esempio di come con pochi mezzi si può girare un'eccellente opera che oltre a riempire i cinema, ha anche aumentato di parecchio lo spessore dei portafogli della produzione...

La trama di per sè é semplice, ma geniale; che sfrutta dei luoghi comuni quali le streghe assassine, o quello dei campeggiatori smarriti nel bosco, dandogli comunque una traccia di originalità.

Un ruolo importante é quello ricoperto dalla promozione che é stata fatta a livello pubblicitario per il lancio del film che, anche se è un elemento esterno all' opera, contribuisce a creare nello spettatore quell'atmosfera con la quale la visione del film viene goduta maggiormente.

La recitazione, anche se é volutamente e magistrarlmente a livello quasi amatoriale, é ottima e contribuisce ad aumentare il pathos fotogramma dopo fotogramma.

La tensione va via via crescendo esponenzialmente, assecondata da inquadrature sempre più movimentate, e dialoghi sempre più disperati.

Questo film é l'esempio meglio riuscito di cme si possa fare un'ottimo film horror senza usare fiumi di sangue, effetti speciali sempre più realistici, e mostri sempre più improponibili; ed è sulla scia "dei" Poe e "dei" Bierce nella lettaretura, che i due registi di quest'opera, nella cinemtografia, insegnano che ciò che conta maggiormente é l'atmosfera che si riesce a creare, e questa é prerogativa solo dei grandi artisti.


Un film che andrebbe studiato nelle scuole di cinema. Da vedere e rivedere sino a conoscere a memoria ogni fotogramma.