the blair witch project - il mistero della strega di blair (1999)

Geniale per il modo in cui è girato. Se ti lasci andare al gioco, la tensione che suscita a volte è quasi insopportabile. Pellicola talmente particolare che non può conoscere mezze misure: o piace moltissimo, o fa cag.... Io faccio parte della prima categoria.

Blair Witch Project è un film particolare: prodotto che nasce come indipendente e finisce per diventare mainstram, ha al suo attivo uno dei più alti rapporti soldi spesi/soldi incassati della storia del cinema grazie ad una grandiosa operazione commerciale che ne ha anticipato ed accompagnato l’uscita, BWP rappresenta quello che avrebbe voluto fare (commercialmente parlando) Ruggero Deodato con il suo Cannibal Holocaust prima di essere immediatamente castrato dalla legge…

L’idea è più o meno la stessa del cannibal movie di Deodato: viene ritrovato un nastro in mezzo al bosco, nastro registrato da tre ragazzi che stavano girando un documentario su una strega… La differenza è che qui da un punto di vista commerciale si fanno le cose in grande… Fin da un anno prima cominciano a girare volantini con la faccia dei tre protagonisti dati per dispersi, cominciano a girare voci su internet, il battage pubblicitario si mette in moto ed ecco che molti cominciano a crederci veramente… Personalmente, anche se al tempo ero solo un ragazzetto, mi sembrava chiaro che fosse tutta un invenzione pubblicitaria ma conoscevo gente che c’era cascata con tutte le scarpe… Indice che chi aveva ideato tutto questo c’aveva preso…

Il film non è nient’altro che un mockumentario girato con un budget praticamente inesistente… Senza una vera e propria sceneggiatura alle spalle del progetto (i registi davano agli attori solo le direttive base di quello che sarebbe successo, loro poi improvvisano i dialoghi) ha il pregio di sembrare, almeno inizialmente, abbastanza verosimile per poi perdersi completamente per strada…
La storia dopo la prima mezz’ora diventa assolutamente improponibile, le caratterizzazioni psicologiche non sono molto curate, tutti e tre i protagonisti sono particolarmente stupidi o antipatici e la maggior parte dei comportamenti e dei discorsi della ragazza sono assurdi…

A questo bisogna aggiungere che per buona parte della durata il film è anche discretamente noioso e viene salvato da un paio di momenti di tensione ben gestiti e da un gran bel finale molto inquietante e riuscito…

A qualcuno potrebbe non piacere lo stile del girato con camera sempre in movimento e a volte fuori fuoco… Ma in realtà la telecamera è si ondeggiante ma non troppo fastidiosa (chi si lamenta mi sa che non ha mai visto un film di Vogel), il problema è che BWP verrà completamente annientato dai mockumentary usciti negli anni successivi, sia quelli più seri, sia quelli più commercialmente appetibili… E a dirla tutta perde di parecchio anche il confronto con i precedenti (il lavoro di Deodato e Il Cameraman e l’Assassino)…

Devo ammettere che al tempo, da adolescente, quando lo vidi al cinema il finale mi gasò parecchio… E devo ammettere anche che rimane comunque un tassello importante nella storia dell’horror contemporaneo aldilà dei difetti e aldilà delle ingenuità…

La puibblicità fatta a questo film quando è uscito nelle sale è stata davvero convincente.Sono stato un ora e mezza con gli occhi spalancati,era la prima volta che vedevo un film girato in questa maniera,davvero sconvolgente.

Lo devo ammettere: questo è stato cronologicamente l'ultimo film horror che suscitato in me vera inquietudine. Lo vidi all'epoca quando uscì al cinema (avevo circa vent'anni) e da allora è rimasto impresso nella mia memoria. Non so se rivedendolo oggi, soprattutto sul piccolo schermo, sortirebbe lo stesso effetto (ho dei forti dubbi a riguardo); in ogni caso non posso non rimembrare i momenti di ansia che ho vissuto in quel giorno del "lontano" 1999. A si aggiunga l'intelligente innovazione, sotto il profilo registico, apportata dagli esordienti Sanchez e Myrick, che hanno così dato vita (involontariamente?) ad un nuovo genere cinematografico a metà tra il documentaristico e l'horror.
Il film, in definitiva, risulta originale ed efficace, ragion per cui non vedo il motivo per non "premiarlo".

E' uno dei miei preferiti del genere,perchè ti fa capire che non serve far vedere per forza mostri che escono fuori dallo schermo per fare un film horror,che la maggior parte poi fanno anche ridere e sono ridicoli.Ecco perche questo mi piace in particolare,non fanno vedere nulla ma sei dall'inizio alla fine teso e gia questo è un pregio del film,storia misteriosa,finale enigmatico,poi ripreso cosi con la video camera stile documentario è molto realistico.
Bello bello mi è piaciuto!

il precursore dei vari cloverfield,rec, e sicuramente il migliore di tutti..
Vedetelo di notte da soli con un buon impianto surround,fa sicuramente il suo effetto..
Non aspettatevi i salti sulla sedia e sangue,qui non ce n'e',qui c'e' solo il terrore e la nostra immaginazione,e questo e' il punto forte..
SE non vi piacciono gli horror non guardatelo,non e' un film per tutti..

Gli dò un sette per il suo significato sociologico e semiologico e perchè il finale mi ha mandato in paranoia: quindi motivazioni strettamente personali o che comunque esulano da quelle tecniche e/o cinematografiche. Per il resto l'idea (quella del documentario) non è originalissima e dell'intuizione dell'orrore ha parlato già tantissimo Stephen King!

Nonostante sia 7, non è paragonabile o accomunabile ad altri film a cui ho dato 7!

Trattasi sicuramente di un’arguta operazione commerciale destinata a dividere tra ammiratori e detrattori.Geniale l’idea dei due registi che pur non inventando nulla(“Cannibal Holocaust” docet) realizzarono un mockumentary con un budget irrisorio e grazie ad un passaparola studiato a tavolino, riuscirono a creare un attesa spasmodica e un’attenzione mediatica impressionanti attorno a questo film,tant’è che il ritorno economico fu a dir poco eclatante.
“The Blair witch project” è tutt’altro che un capolavoro,ma ha il grande pregio di proporsi come un documentario che angoscia mostrando pochissimo,affidandosi al sapiente utilizzo di suoni,rumori,ambientazioni e alla convincente recitazione dei tre protagonisti.
L’ultima mezz’ora soprattutto è realizzata in maniera mirabile e la sequenza finale non si dimentica facilmente.
Intendiamoci,l’operato di Sanchez e Myrick non è poi così terrorizzante,ma ha il pregio di saper inquietare pur senza mostrare chissà quali atrocità o nefandezze.Tutto è giocato su situazioni psicologiche che puntano sull’immedesimazione dello spettatore con i protagonisti.
Alcuni spunti sono poco verosimili,inoltre il girato non appare poi così amatoriale o figlio del caso,ma lasciando perdere questi appunti la visione potrebbe risultare piacevole soprattutto se affrontata al buio ed in solitudine.
Il film vanta una scena che è diventata tra le più conosciute del cinema degli ultimi anni,ovvero sia il monologo della ragazza che chiede perdono,il quale tra parodie e scimmiottamenti vari si è radicato in maniera indelebile nelle menti di milioni di cinefili.
Credo che da molti il film sia stato criticato perché capace di ottenere un successo incredibile pur non proponendo nulla di nuovo e presentando un livello tecnico piuttosto insulso,avendo come unico pregio quello di aver saputo sfruttare un impressionante tam-tam pubblicitario.Eppure ,se attualmente film come “Rec” e “Cloverfield” stanno sbancando i botteghini di mezzo mondo, significa che la coppia Sanchez/Myrick aveva visto lontano.

bello davvero, molto coinvolgente, ho preferito pero cloverfield molto piu fine e sopratutto diverso, visto che il film in questione ha ambientazioni simili a cannibal holocaust..
cmq è davvero un gran bel film ..molto bello

ho visto anche io questo film spinto dai commenti negativi che molti danno a cloverfield dicendo che copia la tecnica a questo film e bla bla.
io non ci vedo niente di che, si salva giusto la ripresa in parte innovativa ma la storia e il coinvolgimento non li ho trovati granchè.. insomma..aspettavo finisse..
la sufficienza la prende, ma niente di più

Regia-8
Trama-10
Ambienti-9
Recitazioni-7
Note: molto , molto reale , film molto diverso dagli altri banali horror , nn è per tutti visto che la telecamera a spalla molti nn la digerscono(a me piace un sacco)
molto bella la storia in tutta la sua durata , tensione , curiosità , e soprattutto mistero che rendono questo film una pellicola molto buona , ottima anche la fine , che molti nn capiranno...bellissimo!!!!

SPOILER

6 pieno per l'esperimento riuscito , ma a metà.
L'idea della telecamera è organizzata ottimamente.. meno le atmosfere horror, da cui si salvano solo alcune scene (i legnetti). Il finale, è uno dei peggiori mai visti in una sala cinematografica, il che abbassa di molto la qualità percepita dal film a causa della sceneggiatura un pò troppo vaga.

Horror angosciante realizzato in stile documentaristico. Questo è un film che si basa sulla percezione della paura, piuttosto che sulla platealità della paura stessa. Inquietanti le scene finali, ma non mi ha colpito molto.

ottima atmosfera, la paura della notte, il delirio ke scatta di giorno x nn riuscire a trovare una via di fuga... sarà x la particolarità del film girato in prima persona, sarà ke sono io ke mi sono immedesimato troppo, ma sentivo addosso le angosce dei protagonisti! il finale mi ha lasciato 1 po' di amaro in bocca: speravo in qualcosa di + allungato che magari aumentasse ulteriormente la tensione! in sostanza comunque l'8 di voto se lo merita tutto... non è certo facile girare ottimamente 1 horror senza scene splatter, e poi è stata quanto meno fantastica la scena delle voci dei bambini!

Quando l'ho visto la prima volta ammetto che mi ha fatto molta paura,a differenza del futuro CLOVERFIELD(questo è targato 1999),qua il realismo è ancora più alto..

Orrore senza nessuna scena splatter, solo rumori ansia buio ed immaginazione.
Il finale è l'unico possibile in un film del genere.
Ottimo.
Lemming

questo film può piacere come no , a me è piaciuto un sacco , nn è il solito horror e l'ho visto 4 volte!!!!!!L'atmosfera è veramente stupenda , e alcune decisioni dei produttori ne fanno una pellicola molto particolare e da me ricercata!

Girato con pochissimi mezzi, il film nelle scene notturne riesce a mettere angoscia qualche volta. Aldilà di tutto il battage pubblicitario che ha avuto, avrei creato ad hoc una categoria speciale alla notte degli oscar denominata "miglior marketing" assegnandogli la statuetta. Come hanno venduto e pubblicizzato il film questi due non l'ha fatto nessuno e gli incassi stanno lì a sancirlo.

Caspita è veramente tremendo questo horror...La strega di Blair vi assicuro che appena lo vidi, di notte non riuscivo a dormire...mi dicevano che era capitato veramente e avevano trovato il filmino... (vi parlo di quando avevo 11 anni)..mi affascina il fatto che il film è tutto un mistero,dall'inizio alla fine,non ci sono mostri che sbucano di colpo e ti fanno saltare dalla paura,nemmeno scene violente,il film è molto particolare... e se lo guardi la seconda volta puo capitare di vedere stranezze che nn avevi visto prima!! ed questa la cosa che lo rende molto strano...originalissimo!!! e bellissimo!! nn mi resta che dargli un 10 pieno...Un saluto...

Horror originalissimo con queste riprese a spalla.
Il film ha come obiettivo quello di trasmettere angoscia allo spettatore facendolo immedesimare nei personaggi del film.
Sono d'accordo con l'utente di sotto...visto di notte al buoi sarà un esperienza unica.

Film da Brivido!

Letteralmente mi sono cacato sotto dalla paura , una morsa che pian piano ti stringe al cuore , pare quasi scoppiare,
togliendoti il respiro.

Però questo succoso Reality Horror va gustato con tutti i crismi dovuti, Il cinema in questo caso non era la soluzione migliore, meglio soli di notte al buio + assoluto e un'attimo di capacità di immedesimazione nei personaggi,

da qui in poi non ne tornerete + indietro.............

Josh! Josshhhhhhh!!

Uno dei pochi film che fa veramente paura;
a dimostrazione che per fare un buon horror movie non ci vogliono budget stellari ma basta avere idee originali

l'horror non è solo splatter; non è sangue raggrumato sul volto di un cadavere; non sono brandelli di cervello spappolati in una stanza. l'orrore, inteso come la paura ancestrale, quella inspiegabile è proprio ciò che noi non vediamo e su questo si fonda il film. sicuramente, tralasciando le riprese traballanti e un doppiaggio non eccezionale (ma del resto ormai sappiamo tutti com'è nato questo film e con quanti pochi soldi sia stato realizzato), si tratta di un colpo di genio, non solo perchè la storia procede parallela con un climax ascendente di ansia, inquietudine e terrore, ma anche e soprattutto per la vasta operazione di marketing che ha spacciato il soggetto per reale.
chi non ha mai dormito in un bosco di notte? chi non ha mai sentito i rumori della foresta, gli scricchiolii sinistri? come dicevo prima gli ultimi minuti del film sono intrisi di un nervosismo pazzesco che poi termina di botto con il rapidissimo finale. un film geniale, molto visto e poco apprezzato. un'operazione di comunicazione eccezionale. qualcosa che sicuramente ha fatto storia, nella sua contorta semplicità.

E' un gran film, senza ombra di dubbio. La ripresa a spalla, l'ambientazione, la scenografia, riescono a comunicare un sensio d'ansia unico. L'esperienza vissuta dai ragazzi è paurosa. Il film riesce nel suo intento di comunicare terrore puro. Ha segnato un momento di grande cinema horror ricordandoci, in un period di crisi abbissale, che questo genere ancora esiste. Il finale, è, a mio parere, la ciliegina sulla torta. Forse, i "grandi" registi del genere dovrebbero ricordare che basta poco per infondere quel senso di paura che in molti comunicano con sangue, teste tagliate e quant'altro.

Regalo un mezzo voto in più perchè, devo ammetterlo, ho un debole per il cinema horror. L'horror è come la cenerentola del Cinema, riempie le sale, vanta schiere di appassionati, è un fertile terreno di sperimentazione, però la critica tende a considerarlo un genere minore. Tuttavia gradirei ricordare ai critici più snob che l'horror ha dato alla storia del cinema alcune pellicole fondamentali, come Nosferatu, Psycho, Shining e (secondo me) Suspiria, capolavoro del buon Dario Argento. Come possiamo dimenticare i film di Fulci? Come possiamo snobbare le perle horror di Roman Polanski? E poi vorrei far nortare che anche il cinema di Lynch è imparentato con l'horror, di cui sfrutta spesso la tecnica e i meccanismi.
Ecco perchè regalo un bel 7 e 1/2 a THE BLAIR WITCH PROJECT, che dopo gli entusiasmi iniziali è diventato oggetto di critiche feroci: non è un film, non si capisce niente, è solo una trovata commerciale etc..
Secondo me si deve dire che THE BLAIR WITCH PROJECT è una buona idea, realizzata in modo originalissimo e, cosa tutt'altro che secondaria, fa paura.
Provate ad immedesimarvi con i personaggi. Questo film ci chiede di sospendere la facoltà critica e tornate bambini. Non dobbiamo fare altro che affidarci alla fantasia e scopriremo che THE BLAIR WITCH PROJECT fa veramente paura. Attinge alle fonti più remote della paura: il mistero della natura, l'universale credenza nella magia, la superstizione, il buio, i rumori del bosco... non mi sembra una cosa di poco valore!!!
In fondo THE BLAIR WITCH PROJECT ci chiede soltanto di credere a quello che vediamo sullo schermo. In altre parole propone un cinema primordiale, in cui lo spettatore si fa trasportare dalle illusioni. Non mi stupisce che gli attuali spettatori, disillusi e assuefatti dall'industria degli effetti speciali, facciano molta resistenza a compiere un gesto molto semplice: fare finta di credere al cinema. Che poi è quello che chiedono tutti i film horror: tornare bambini e credere a ciò che è finto. Ma, se ci pensiamo bene, non è forse questo ciò che ci chiede il Cinema???

sono larga di manica solo per alzare la media....e'un film che un ragazzetto non puo' vedere.chi si aspetta scene devastanti e momenti di horror puro non si cimenti neppure a vederlo.........bella l'idea.provate a guardarlo immedesimandovi nei protagonisti....

Allur.
Lo vidi una prima volta appena uscì in videocassetta, avrò avuto..13 anni al massimo, ero in compagnia, mi aspettavo qualcosa di terrificante, ragion per cui mi fece bellamente ca.gare.
Poi qualche anno dopo, un mio amico provò per mesi a convincermi di rivederlo, ma io non ne volevo sapere perchè veramente avevo un ricordo mostruoso di questo film. Una sera andò ad affittare un dvd, e prese The Blair etc etc a tradimento.. Alla fine mi arresi.
Lo vedemmo in silenzio, al buio, con attenzione.
E mi fece un effetto completamente diverso. Non ho mai creduto minimamente che quella storia potesse essere vera, questo no; ma guardando questo film con l'attenzione che merita, era davvero come se stessi vedendo un filmino amatoriale, con una curiosità morbosa ed una certa dose di ansia. Non fa propriamente paura, ma ti incolla comunque allo schermo.
E'...è strano questo film.
Magari se lo rivedo una terza volta mi farà di nuovo un pessimo effetto..non so.
Altra piccola cosetta a suo favore: l'originalità.
Sono indecisa tra un 6 1/2 e un 7..ma sarà larga di manica, come al solito.

Questo film è belliissimo mi è piaciuto moltissimo veramente una trovata originale.

Diciamo che la trovata del "qualcosa di invisibile che ti terrorizza" è ben riuscita in questo film,peccato solo che a volte venga il mal di mare per via delle riprese!! :D

Mi ha veramente colpito e non ci ho neanche dormito la sera stessa.
Sarà che mi fa più paura il "vedo non vedo" che il vedo troppo.
Questo film mette addosso una grossa tensione emotiva, sia per le inquadrature che per le situazioni che richiamano molte paure nascoste come ad esempio la scena della tenda, oppure quella in cui si sentono le urla del malcapitato nel buio.
E' psicologicamente coinvolgente e permeato di una atmosfera di realismo impressionante.
Non dico che ho avuto la sensazione di trovarmi lì, ma poco ci manca.

Meno male che ho dato il voto dopo essermi fatto spiegare il finale perche' il film non mi era spiaciuto pero' il finale mi aveva fatto rimanere senza parole,poi l'ho capito e allora il voto e' salito.Certo visto quando e' uscito con tutto il battage che avevano creato i registi e pensando che fosse tutto vero,avrebbe fatto ancora piu' effetto a distanza di anni resta un film inquietante e ben girato vista la tensione che crea senza esserci una goccia di sangue.

SPOILER

a me questo film (documentario) è piaciuto tantissimo. bhè non si può classificare come vero e proprio film , se uno vuole il classico horror mi sembra ovvio che da 1 come voto, questo è un film che si deve vedere sotto un'altra ottica a partire dalla campagna pubblicitaria che fecero questi due geni registi che stanno ancora campando di rendita.
FILM GENIALE!

Non penso che una pellicola come questa vada criticata. Spiego subito i motivi che han portato questo film a questa mia valutazione.
Premettendo che IO il film l'ho visto da solo e precisamente alle 22 di sera, l'atmosfera macabra e così via vien quindi gustata in ogni singolo dettaglio.
Non bisogna cadere nell'errore di vederlo con una compagnia altrimenti si rischia davvero di dare un voto bassissimo al film.
In sè per sè la storia è originale, molto originale, ma isogna anche ricordare che è da quando uscì IT che una cosa del genere non si vedeva. Il sangue, come ribadisco e ribadirò sempre, non fa l'horror. Il brivido e il terrore psicologico, invece, creano l'horror. Il sangue vien dopo, molto dopo, ed è completamente inutile se non banale.

Il finale dire che è sciocco vuol solo far capire che non si è capito lo scopo del film ne tanto meno lo SCOPO del film.
A tratti, però, può risultare fastidioso se non banale. Riprendere anche quanche si litiga, quando si scherza e alla fine, mi sembra una cosa davvero demenziale. Se io dovessi

SPOILER di certo non andrei ad accendere una telecamera.

Un horror che nell'inconscio ti rimane...(se hai eseguito i canoni)

Molto originale il modo in cui è stato girato, trama bella e misteriosa. Un film che ascia molto spazio all'immaginazione!

E' un film per animi creativi e fantasiosi.... non si vede una goccia di sangue in tutto il film ( a parte qualcosa :-)) Ma ti fa sentire la paura vera! Io ad esempio la strega me la sono immaginata a modo mio brrrrrrrrrrrrrrrrrr

Ti tiene sempre in suspence e ti sembra quasi di vivere personalmente quello che accade nel film (grazie alle inquadrature). Originale(al giorno d'oggi è molto importante) e coinvolgente.

...originale grazie al tipo di riprese...

Gli do la sufficienza solo per l'originalità. Ma la tecnica di ripresa è fastidiosa e l'unico fattore positivo è una discreta tensione in alcune parti del film! Sopravvalutato

Film carino, partito da un'idea eccezionale. Mi ricordo che appena arrivò in Italia suscito molto clamore la vicenda dei tre ragazzi (vero o falso????) claustrofobico e paranoico con qualche trovata buona da vedere completamente al buio possibilmente da soli! il seguito è spazzatura non vedetelo nemmeno per sogno!

Provate a vedervi nella stessa sera prima Cannibal Holocaust e dopo The blair.. E' senza dubbio un plagio, anzi i registi sono dei falsari cinematografici!!
Nonostante l'idea rubata, ma più che idea è proprio lo svolgersi del film che nello snodo della trama ha dei passaggi identici, il film non è male nel senso che un po' di inquietudine riesce a trasmetterla. L'effetto mal di testa però è dietro l'angolo.

Mah..sarà che l'ho visto al cinema, quando c'era tutto quel clamore sul fatto che fosse vero o meno, sarà che ero giovane e ingenuo, però a me ha fatto paura..

Film che cattura l'essenza più vera del terrore: suggerire, mai mostrare.
Qui non ci sono orride creature, squartamenti, o alieni sulla zampa di guerra: ma c'è la paura nella sua accezione più nobile. La paura come percezione (soggettiva) di un evento - forse esistente, forse immaginato - che s'insinua nello stomaco e nel cuore e fa montare la sensazione di angoscia. Paura come sensazione, percezione, "interpretazione". Laddove l'orrore viene mostrato, non c'è ambiguità, ma l'oggettività del diverso, del mostruoso: è la forma più rozza di terrore. La paura più sottile è invece quella che nasce dalla percezione di un evento, un suono, un'immagine poco chiari, ma che hanno il potere di suggestionare la mente e colpire allo stomaco, nella loro ambiguità assoluta e nell'impotenza che suscitano nell'essere umano di interpretarli in modo univoco, oggettivo.

film ke si riprende solo nei minuti finali,xkè i minutiiniziali sono veramente noiosi,+ ke bello è un film curioso e innovativo e ke ogni tanto trasmette un pò di angoscia.

lo scopo era quello di terrorizzare lo spettatore?con me ci sono riusciti...
la scena del bosco quando vengono attaccatti all'interno della capanna è davvero spaventosa,anche gli inseguimenti notturni o il finale!
insomma penso sia un film originale per il modo in cui è girato e pauroso al punto giusto!
da vedere in una stanza al buio!

Il film è abbastanza angosciante e claustrofobico ma si ferma così...
Potrebbe essere molto più elaborato e cmq il film si salva solo x il finale ke ho trovato davvero mozzafiato e agghiacciante.
Così Così...

Anche per il mio modestissimo parere, le riprese finte-amatoriali, la sceneggiatura ecc... danno quel qualcosa di inquietante in più del solito.
Ahimè, devo aggiungere che con gli ottimi presupposti di cui sopra, il film non decolla mai a dovere culminando con una fine, paurosa si, ma deludente.

Si può parlare di sceneggiature, dialoghi, cast, budget ecc.ecc.ecc. ma il mio voto è dovuto ad una sola cosa. Dopo anni posso dire che è stato l'unico film che mi ha fatto veramente ****** sotto anche a giorni dalla visione e proprio a causa delle riprese amatoriali che danno verosomiglianza alla storia. Se si vuol provare vera paura è una spanna sopra ai vari esocisti, ring, enigmisti, jeepers creepers, verità nascoste, porte da non aprire e tanti altri che ho visto.

Il mio 7 porta il seguente commento: "buon film, vale la pena vederlo"

Questi i presupposti:

1) avere una certa propensione verso i film horror, questo genere lo si ama o lo si odia;

2) valutare il risultato in relazione all'idea di fondo;

3) fare un confronto con altri film dello stesso genere;

4) tenere presente che è un film americano.

Tenuto presente di questi fattori non mi sento di dare un voto scarso...ho insomma visto di peggio (Non aprite quella porta...l'inizio: vera c.a.ga.ta).

Fermo restando che vi sono all'interno del film varie incongruenze che ne limano la credibilità:

- telecamera a portata di mano nei momenti di panico

- situazione di relax nelle ore del giorno pur sapendo di dover trovare a tutti i costi l'uscita del bosco

- marcia dei protagonisti a rallentatore...chiunche avrebe corso a gambe levate.

Qualche emozione è, comunque, riuscito a farmi provare, ottimo il finale.

Ottimo per il budget utilizzato,molta suspence ma il finale è senza senso

è un film a suo modo geniale ed innovativo, non succede nulla ma ti lascia incollato a seguire urla e nausenti movimenti della telecamera..
Poteva farlo chiunque e nessuno ci ha mai pensato.. allora perchè state tanto a criticarli?? Hanno fatto bene e l'hanno fatto bene..
da vedere al cinema però...

Ci sono 2 modi per approcciarsi a questo film.

Il primo e' quello che porta a dare un voto sotto il 5, ovvero, rendersi conto che e' stata una trovata commerciale, che si sono fatti dei gran soldi spendendo una cifra irrisoria, che ci hanno ricamato troppo sopra.
Che il film non presenta problemi di sceneggiatura, che non ci sono effetti speciali, che non esiste praticamente neanche un copione, che le riprese sono volutamente mediocri, e tanto tanto altro............

L'altra (ed e' quella che ho preferito io), e' pensare che questo sia stato un ritrovamento di una videocassetta reale (fantasticare non ha mai fatto male a nessuno no?) e godersi il film come vero documentario di un fatto realmente accaduto.

Comunque sia, il film dimostra che si puo' creare qualcosa di interessante avendo a disposizione 1 bosco, 1 casa, due attrezzi da scout e 2 ridicole videocamere e improvvisando dialoghi.

E' anche un incentivo per chi ha qualche idea ma nessuna base di scuola registica e nessun soldo a disposizione per provare comunque a realizzare la sua idea.
In questo caso, ce l'hanno fatta alla grande.

Numeri da capogiro, per uno dei prodotti commerciali più astuti e rozzi mai venduti al pubblico.

La biografia dietro la figura della Strega di Blair è decisamente più inquietante e interessante. Ma il mezzo punto in più è per la furbizia dell'operazione, che ha colpito nel segno.

Un dei miei film horror preferiti, e devo dire che è spaventoso in una maniera eccezionale. Tensione e suspance se ne trova parecchia sopratutto nelle scene dove il buio è fitto.
La scenografia è ovvio che non è delle migliori, ma in un film così penso che sia nemmeno da valutare. Il pezzo che ti spaventa di più è quello finale secondo me, mi ricordo che la terza volta che l'ho visto in taverna con dei miei amici, loro nel pezzo finale cerano veramente rimasti spaventati.
Per quanto riguarda la storia della esistenza di questa strega devo dire che personalmente non ci credo molto, per me è esistita, ma adesso credo che sia morta, e secondo me è rimasto qualche fanatico che cerca di far credere che questa stega sia ancora viva, dopo le opinioni sono opinioni. Consiglio vivamente di guardarlo perchè può interessare molto e coinvolgere, in certi lati però per determinate persone sconsiglio di guardarlo perchè puo spaventare molto, e per gli amanti del genere horror non devono farselo scappare.

Il voto di per se è una provocazione... Trovo il film cmq un ottima idea...la provocazione è nei confrotni di tutti questi animi apparentemente sofisticati che per puro snobbismo riempiono le righe di questo forum di discorsi assurdi...valutazioni sui discorsi che nn hanno alcuna profondità? MA dico scherziamo? Tre ragazzi partono per fare la cavolata in un bosco e qualcuno si aspetta il dialogo sopra i massimi sitemi?
Altri si aspettano una morale? Non ho letto tutti i post ma mi aspetto anche che qualcuno ha avuto da ridire sulle riprese che smbrano amatoriali..... Il film va valutato per l'idea di fondo e per il fine che si è posto il regista. Come se uno si lamentasse perchè un film fantastico non è realistico... L'idea è quella di un video amatoriale di ragazzi scomparsi in un bosco? Bhè obbiettivo raggiunto a mio parere... se poi qualcuno da sti poveri ragazzi si aspettava kubirik credo abbia qualche gorssa lacuna celebrale... Se ha solo voglia di vedere film impegnati con messaggi profondi... non guardi altri film!!!

Be è vero a suo tempo ci sfracassarono un po' troppo i cosiddetti su questo film, ma se lo devo giudicare sulla base delle emozioni che mi ha trasmesso devo dire che si merita sicuramente la sufficienza. L'inquietudine e l'angoscia dei tre protagonisti spiegata in forma di documentario funziona!

Un film inedito che conquista. Magnifica l'idea di sceneggiare un film come un documentario. E' uno dei pochi film che veramente mi ha fatto vedere i brividi, in particolare nella scena quando si muovono le tende dall'esterno. Giusto far terminare il film con tanti punti interrogativi perchè abbiamo visto un "documentario" non una sceneggiatura da film. Un film da capire.

Un mix tra un tentativo di fiction ducumentaristica e un'intuizione di geniale cinema sperimentale ben confezionato e astutamente promosso....

Un'operazione originale ma composta in modo estremamente forzato,tanto da risultare il piu'delle volte indigesto al grande pubblico:l'impiego di una telecamera e di una 16mm regala allo spettatore un tripudio di soggettive spesso troppo confusionarie e se vogliamo molto irreali....dalla sua pero Sanchez e Myrik riescono a creare un'atmosfera di rara inquietudine e disperazione grazie anke a naturali sovraesposizioni e sfocature delle immagini degne di due veri e propi fuoriclasse.

Magnificamente riuscita la conclusione del film,(SPOILER): l'approdo nella casa affrescata da simboli di inenarrabili riti pagani,sancisce la fine dei due protagonisti impegnati in una folle corsa su e giu'per le scale vista metaforicamente come la naturale conclusione della storia...simbolica e inquietante la telecamera che crolla a terra sotto i colpi di un sabba visivo impazzito.

Detto cio'bisogna pur dire che il film spesso sembra girare a vuoto tra un effetto di reale e un piu'banale effetto da mal di mare:molte scene appaiono troppo ben costruite per dare un fondo di autenticita'alla storia e alla lunga pur viaggiando su binari di originalita'e inquietudine,la pellicola stanca creando in piu'di un'occasione qualche riserva anke allo spettatore piu'entusiasta....

Di sicuro il tam tam creato intorno all'operazione ha contributo a creare piu'di un'aspettativa,ma sottovalutarne a priori il risultato sarebbe un'errore....

non sono un amante dei film horror...però questo è originale davvero..la scena finale l'ho vista tutta di un fiato..è incredibilmente REALE

Lo vidi da solo e a notte inoltrata e mi provocò non poco sgomento, anche se non so dire per quale motivo. Molto psicologico, zero splatter, spaccò la critica: chi lo considerò un capolavoro, chi una colossale cavolata. A me è piaciuto, anche se non è del tutto originale come molti dicono (Deodato nel suo "Cannibal Holocaust" fu un precursore in tal senso di film basato sul ritrovamento di una telecamera). Rimane comunque un film ben diverso dagli altri horror. Forse l'originalità riguarda, più che il film in se stesso, il "progetto", dal lancio del film con un sito Internet che denunciava la scomparsa di questi ragazzi, al mistero sulla strega di Blair; il film rappresenta l'appendice di questo "progetto", non il punto di partenza. Controverso, oggetto di dibattiti, a mio avviso comunque da vedere e da "assaporare". Geniali alcuni rumori.

E' lapalissiano che "The blair witch project" non sia nè una vicenda realmente accaduta, nè tantomeno un capolavoro. Però è senza ombra di dubbio un film alquanto originale. E io, sinceramente, vorrei premiare questo aspetto.
Negli ultimi dieci anni il genere horror ha davvero toccato il fondo. Gli unici film decenti che mi vengono in mente sono "La terra dei morti viventi" e (forse) "The ring". Per il resto abbiamo soltanto visto un'accozzaglia di zombie, di vampiri e di pseudo-mostri che ci disgustavano con le solite scene splatter.
Finalmente con "The blair witch project" questo genere viene modificato. Più che un'evoluzione, comunque, possiamo parlare di regressione (anche se positiva). Infatti, vengono quasi ripescati gli standard del film horror del cinema espressionista: questo film riesce a mettere una fot.tuta paura senza mostrare nemmeno una goccia di sangue. Comunque, come già qualcuno ha evidenziato, questo bel film va visto in solitudine, a luci spente e di notte.
Da "Gli Uccelli" l'horror si basava principalmente sulla claustrofobia: in tantissime vicende l'intera storia era ambientata all'interno di una casa o, addirittura, dentro ad una stanza (si pensi a "L'Esorcista" o ad "Alien"). In questa pellicola, invece i due registi giuocano sull'agorafobia: a mio modestissimo parere, sono molto più inquietanti le scene girate di notte nel bosco, rispetto a quelle girate nella tenda.
Bisogna anche sottolineare, comunque, diverse cavolate. Per esempio è una assurdità pazzesca che i tre protagonisti tengano accesa la telecamera anche quando litigano o quando se le danno.
Lasciatemi pure sostenere che film come questi non hanno bisogno di sequel (come purtroppo è già avvenuto), in quanto altro non saranno che vistose copie del primo episodio. Comunque, devo anche evidenziare che a distanza di pochi anni, già altri film hanno fortemente imitato "The blair witch project" (la sequenza del bosco di "The village", per esempio).
In definitiva un buon film, che agli amanti dell'horror piacerà di sicuro. Ribadisco però che se si guarda questo film anche solo in due, la paura e il senso di tensione vegono automaticamente annullati.

Il 7 e mezzo è per l'originalità del film e per l'inquitudine che, onestamente, ha provocato in me.

In realtà non ho ancora capito se si tratta di un fatto realmente accaduto o no.. in ogni caso la prima volta che l'ho visto l'ho trovato piuttosto inquietante ma soprattutto interessante e realistico. Non mi è piaciuto più di tanto il finale, che ho trovato un po' troppo vago. Si merita un bel sette!

SPOILER

magari non sarà un filmone dal punto di vista tecnico ma io ho avuto paura dall'inizio alla fine...ed essendo un horror su di me ha avuto l'effetto desiderato
il finale è angosciante e le riprese a parer mio tengono in tensione
magari mi aspettavo di più,la trama è un po' scarna, ma credo meriti di essere visto....nel complesso un buon film

Una geniale campgna pubblicitaria, ha reso questo non-film un evento assoluto di qualche anno fa. Allievo di "Cannibal Holocaust" di Ruggero Deodato, "The Blair Witch Project" ne risulta tecnicamente inferiore, soprattutto per la mancanza assoluta di effetti speciali, sangue e gore. Ma la storia che presenta, trasmette allo spettatore una carica emotiva ed un'ansia notevole, davvero rara per i prodotti cinematografici di genere. Si ha paura di quello che non si vede, del buio. Il film é un susseguirsi di sobbalzi dalla poltrona, si resta senza fiato spesso, l'ambientazione e la storia, assolutamente inqiuetanti, risultano perfette.
Questo, lo ripeto, é un non-film, la sua struttura tecnica, puramente amatoriale, rende il tutto veritiero e angosciante; anche la mancanza stessa di effetti speciali, aumenta la sensazione di realtà di quello che si sta vedendo.

"The Blair Witch Project" é un film che va visto con lo spirito giusto, quasi dimenticandosi che quello a cui si sta assistendo é finzione. Immedesimarsi nei protagonisti vuol dire entrare nello spirito di questo film, vuol dire spaventarsi (e quindi divertirsi) sul serio. Guardare questo film con occhio critico, snaturandone quindi il senso (e l'intento degli autori) e non immedesimarsi nei protagonisti, vuol dire perdersi un oretta e mezza di sana e divertente paura.

"Entrate" nel film, assieme ai protagonisti, e vi divertirete parecchio.

Grandioso documentario horror! Non ho mai visto un film fatto così ed è anche per questo che dò un voto alto.

SPOILER

film sulla sufficienza appena... si salva solo grazie alla fine. Originale l'idea della telecamera. Per favore qualcuno mi dice cosa c'era dentro a quel sacchettino coperto da bastoni? risp qualuno x favore

Beh questa storia ha intigato parecchie persone e non nascondo il fatto che x tutta la durata del "film" avevo un senso d'angoscia che cresceva sempre più per non parlare del finale.
Certo all'inizio si pensava che ciò che vedavamo fosse tutto vero invece...è tutto finto, infatti 2 dei 3 attori sono ricomparsi in altri film (heather Donahue è stata rivista nella miniserie Taken).
pseudo-film originale che ha dato il via a numerossissime gag (scary movie se non sbaglio).
Interessante.

Il voto lo giustifico così.

Come idea è assolutamente da 8. All'inizio non si sapeva se la storia fosse vera o finta, e se le riprese fossero state fatte davvero da dei ragazzi scomparsi. Visto pensando che fosse tutto vero, con la curiosità morbosa tipica degli uomini, il film riesce davvero ad angosciare, e la scena finale mette veramente i brividi.
Quando il film è arrivato in Itali, però, si stava a poco a poco scoprendo che era tutta una bufala, o meglio, una trovata di promozione pubblicitaria (azzeccatissima), e quindi l'effetto sorpresa era finito e rimaneva solo il film, nudo e crudo. Che è assolutamente da 4, e ciò a riprova del fatto che il terrore era dettato solo ed esclusivamente dall'idea che fosse tutto vero.
Media aritmetica: 6.

opprimente,claustrofobico nonostante sia ambientato in un bosco.e soprattutto ha la capacità,che gran parte dei moderni horror hanno perso,di spaventare e angosciare senza mostrare praticamente nulla.

Non male. L'idea non è originale come si può pensare (basta vedere l'italianissimo "Cannibal Holocaust" che tra l'altro è decisamente più terrificante)
ma il modo in cui è fatto è una novità. E' vero che dopo un pò, seguire una telecamera amatoriale e per di più a mano è molto fastidioso. Sarebbe stato meglio restringerlo a 1 ora. Forse avrebbe reso meglio. Rimane però bella (x chi la capita) la scena finale, inquietante.

Ho voluto vedere questo film cosciente che tutti mi avevan detto che era orribile compreso il mio prof di semiotica del cinema ma sinceramente l'ho trovato interessante...una costruzione diversa dal solito, in soggettiva e a parte qualche errore di percorso (in una certa scena vengono inquadrati la ragazza e l'amico quando già josh era scomparso....chi li ha inquadrati??) mi è piaciuta la costruzione delle attese basata sul non vedere........

ma qualcuno mi può spiegare la fine????

Film difficile da commentare; il modo amatoriale in cui è girato non mi è piaciuto perchè rende difficile la visione, ma è li che sta l'originalità.
Gran parte del film è senza dubbio noiosa ma alcune scene riescono a mettere un po' di angoscia.
Io l'ho visto solo ieri, sapendo già che non si trattava di un film classico ma di una specie di docmentario (fasullo) quindi sapendo già a cosa andavo incontro non ne sono rimasto deluso.
Per quanto riguarda il finale, mi è piaciuto... angosciante.
Alla fine do 7 perchè nonostante tutto il film mi ha convinto

Definirei questa pellicola un proggetto...girare un film in quella maniera puo'rederne senza dubbio la visione difficile e da mal di mare,ma superato l'impatto ed entrando nel maccanismo il film diventa terribilmente angosciante e claustrofobico!Un 10 per l'astuzia con cui e' stato pubblicizzato(odio i trailer che ingannano lo spettatore e questo senza ombra di dubbio ne e' il capostipide,eppure tra bordate di fischi e coca cole che volavano verso lo schermo io l'ho apprezzato).Ottimo e molto ben congeniato il finale....un film che apprezzi a mente fredda!

Di gran lunga il miglior horror che ho visto nel 2006. Non ho dubbi nel dire che Blair Witch Project è un capolavoro dell’home made, un film che riesce alla perfezione a creare intelligentemente atmosfera e tensione in modo mai visto e che ha fatto storia. Certe scene fanno accapponare la pelle. E’ un punto fondamentale questo film, ha ispirato molti altri registi recentemente. Fantastici gli attori: sono perfettamente realistici e i dialoghi sono una cosa sbalorditiva pensando che una vera e propria sceneggiatura non è stata scritta. Hanno dovuto subire pene dell’inferno per fare parte al film. Me li ricorderò per sempre.
Il finale è semplicemente spettacolare.
Furbetta la pubblicità che ha spacciato tutto per un reale documentario, ma io non me la prendo più di tanto perché in questo modo Blair Witch Project ha saputo spaventare di più, attirare più gente e comunque se lo meritava di diventare un cult.
Amerò per sempre questo film.

Eccocome un film senza dubbio originale venga massacrato dalle critiche solo perchè, a suo tempo, divenne un film di successo di botteghino, quasi come fosse una commercialata.
Se fosse stato un film semi-sconosciuto sono sicuro che ci sarebbe stata la media dell'8 come minimo.
Purtroppo dipende molto ,come in ogni forma d'arte, dalle aspettative che hai in un film.
Film campione di incassi,dove chissà cosa credi di andarti a vedere.
Lo vedi, ma ci rimani deluso...perchè? Perchè ti aspettavi un film dell'orrore,sangue,paura,violenza.
Invece niente di tutto ciò. Montamoci sopra la gente che fa sempre parte di quell"'elite" che pensa che un film originale sia bello solo se non visto dalla "massa" e il gioco è fatto.
Film brutto.

Per me invece non è così. E' un film veramente originale nel montaggio e di come è girato, è un film che gioca di più sulla psicologia, e la tensione e senso di "smarrimento" te lo mette e come!

La gente ha criticato il finale....bene quella gente è idiota.
Non poteva esserci miglior finale.

SPOILER

Il mio voto è storicizzato.

Ho visto questo film al cinema.
E nello stesso periodo si parlava dei tre ragazzi che si erano persi, fioccavano i siti internet nella quale veniva raccontata la vicenda e mostrate le prove dell'accaduto.

In pratica, quando al cinema, è come se fossi andato a vedere un documentario.

Poi - quando venne a galla che la vicenda era stata organizzata, architettata e che niente era vero - il gioco crollò, venne sbugiardato.

Ma onore al merito !!!
Grande idea...l'ho molto apprezzata.
Un film che ti coinvolge in sala e oltre.

è unico , e se visto in condizioni di buio da soli in silenzio , in campeggio ci tornerete dopo anni.Ottimo anche il fatto di non aver fatto vedere la straga.

Simpatico nn e male!

beh...bello non è, ma sicuramente originalissimo. Il problema è che se visto al cinema le inquadrature troppo movimentate fanno veramente girare la testa!! Il finale fa paura sul serio!! Quello che non si capisce è perchè questi si riprendono con la telecamera anche quando stanno correndo nel bosco inseguiti da una strega killer!!! Il mezzo punto è per la campagna di lancio del film!

non fate l'errore di vedere questo piccolo gioiello con una compagnia fracassona.
questo film va esperito in perfetta solitudine, di notte.
mettendosi d'impegno è abbasta facile demolire qualsiasi film mettendosi a ridere e criticando parodisticamente ogni sequenza. Ho visto persone che ridevano di shining facendo il verso a shining.
Comunque se non v'è piaciuto ***** vostri, vi siete persi qualcosa.