the deep house (2021) 

Affascinante l'idea e buone le riprese subacquee ma per il resto la solfa è sempre la solita, con l'aggravante anche di una coppia di protagonisti antipatici.
Tensione non pervenuta.
Solito horrorino usa e getta, dimenticabilissima e tutt'altro che entusiasmante, fortunatamente dura poco.

Ormai per il genere non sanno più cosa inventarsi

Non riesco a credere che questo film sia stato fatto dagli stessi registi di "A l'interieur". Film che mi ha annoiato a morte e che non ha saputo davvero trasmettermi niente di niente. Personalmente bocciatissimo. Finale che lascia presagire un possibile seguito. Mi auguro veramente di no!

Avranno pensato, "portiamo la classica casa infestata sott'acqua e poi...e poi..."

Ecco si fermano qua le idee degli sceneggiatori perche sinceramente c'è poco da salvare in questo ennessimo horror della coppia Bustillo/Maury.

A tal proposito regia davvero pessima, durante l'azione di vedono piu' bolle che altro, non si ha mai la chiarezza sul dove ci si trovi. L'idea di fare quasi un mockumentary con molte riprese in prima persona peggiora la situazione.

Unico momento da salvare è il risveglio degli abitanti della casa, non male 3 minuti su 75.

Classica storia di una casa infestata, con l'unica differenza che la vicenda a sto giro si svolge negli abissi marini. Buona trovata, bella sia l'atmosfera che l'ambientazione appunto ma per il resto il film fa "acqua" da tutte le parti. Sceneggiatura senza né capo né coda.

Il soggetto di partenza , anche se fuori tempo massimo, è intrigante nonostante sia già stato realizzato di tutto in tecnica POV.
Peccato che regni confusione sia dal punto di vista della sceneggiatura che da quello dell'azione in cui, complice la plausibile oscurità, si capisce gran poco...sono d'accordo che certe azioni convulse o sequenze avvolte dal buio di un fondale lacustre rendano un certo realismo ma un buon regista sarebbe riuscito a miscelare il realismo alla fruizione dello spettatore.
La sceneggiatura è banale e raffazzonata, un mero pretesto per girare un'oretta in immersione.
Sugli attori e sui dialoghi c'è da stender un velo pietoso...
Meglio la location e non credo sia poi così facile realizzare un set sommerso per non parlare del realizzare il resto delle riprese!
Per questi motivi avrei voluto premiare il film con un voto migliore ma purtroppo ci sono troppe carenze sotto tutti gli aspetti, fosse uscito poco dopo "The Blair Witch Project" avrebbe avuto successo.

L'idea non è male nel cercare di riprendere un genere desueto (a questo punto) come il found footage in un'ambientazione subacquea. Il design della casa è anche buono però tutto sommato si applicano gli stessi canoni della terraferma in un contesto di questo e in molti frangenti non funziona. Il duo di registi confermano la loro altalenanza di alti e bassi della loro carriera, più i secondi che i primi. L'idea di base è buona, l'mabientazione anche, dietro la macchina da presa non sono certo dei dilettanti perchè un paio di sequenze sono buone. Però il film si dimentica presto, manca il resto e soprattutto quello stato costante di tensione che tende a scemare in più punti.

Difficile la visione di questo film. Veramente complicata. Non ho mai avuto un attimo di tensione ma solo tanta noia. Interpreti e doppiaggio amatoriali.

Di terrificantemente inaspettato c'è che siamo nel 2021 e lo stile registico ricorda un certo mockumentary horror dello scorso millennio. Lasciate stare Michael Powell, grazie mille.

Visivamente ha il suo perchè grazie alle riprese nella casa sommersa dall'acqua, anche se alcune scene risultano un po' troppo concitate, e il suo quagliare tardi non infastidisce più di tanto proprio per merito delle riprese esplorative che effettuano i due protagonisti. Purtroppo il livello tensivo non è sempre al massimo e il make up non sembra tra i più efficaci e di conseguenza i brividi latitano e non sempre vanno a segno.
Non ha una trama curatissima ma si lascia guardare senza colpo ferire.

Non amo questi film così "scuri"... insomma, gran parte dello spettacolo lo ha goduto solo il regista, il tecnico delle luci e qualcun'altro, lasciando allo spettatore lo sforzo immaginativo! I due protagonisti peraltro, immersi sott'acqua e coperti dai loro scafandri, si riconoscono soltanto dai loro brontolii, gemiti, affanni e urletti vari... il tutto in una trama classica e poco interessante. Comunque meglio nei loro "scafandri" e in fondo al lago che all'aria aperta, dove i due interpreti offrono una prova davvero mediocre.

sulla carta mi appariva come un ottimo film, bellissima l'idea

il primo tempo è stato molto coinvolgente

le prime fasi dentro la casa molto claustrofobiche, insomma fin qui ottimo, voto 8,5 poi...........


SPOILER