the sessions regia di Ben Lewin USA 2012
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

the sessions (2012)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film THE SESSIONS

Titolo Originale: THE SESSIONS

RegiaBen Lewin

InterpretiHelen Hunt, John Hawkes, William H. Macy, Moon Bloodgood, W. Earl Brown, Blake Lindsley, Adam Arkin, Ming Lo, Robin Weigert, Rusty Schwimmer, Jarrod Bailey

Durata: h 1.35
NazionalitàUSA 2012
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2013

•  Altri film di Ben Lewin

Trama del film The sessions

Mark O'Brien ha trascorso parte della sua vita all'interno di un polmone d'acciaio a causa della poliomielite. Quando decide di esplorare la propria sessualità ingaggia un professionista del sesso che presto svilupperà con lui una relazione morbosa che cambierà il corso della vita di entrambi.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,33 / 10 (27 voti)7,33Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su The sessions, 27 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Barteblyman  @  02/03/2013 15:58:18
   7 / 10
Roberto Nepoti su Repubblica scrive di "film buonista", il buonismo a scapito di una storia importante. Io credo di aver pensato di voler esser il nipote di Nepoti. Ma solo per passare il tempo a fare battute a proposito. Per sempre. "Ciao, sono il nipote di Nepoti", passare le mie giornate così. Presentandomi a parenti ed estranei. "Ciao, sono il nipote di Nepoti", magari farne anche delle accattivanti t-shirt. I'm nipot's Nepoti. Potrei vivere solo per questo ma invece non è andata così, non sono il nipote di Nepoti.

Cosa è il buonismo? Be', è un sostantivo, "nel linguaggio giornalistico, atteggiamento bonario e tollerante che ripudia i toni aspri dello scontro politico." (Zingarelli) Data cotale definizione io non me la sento di considerare The Sessions un film buonista. In fondo in questo film non si parla manco di politica.

Il film, una storia vera, parla invece di Mark O'Brien, poeta e giornalista ammalatosi in giovane età di poliomielite che vive immobilizzato dalla base del collo in giù. Deve stare in un polmone d'acciaio -il suo unico arredamento in casa- e si può spostare solo steso su una barella. Ma non per molto, dopo poche ore deve tornare nel suo polmone d'acciaio.

Mark nella sua abitazione vive con un gatto e la notte quando si addormenta e la mattina quando si sveglia il suo sguardo e il suo saluto sono indirizzati ad un quadro della ******* appeso alla parete. Mark O'Brien infatti è un credente e pensa che Dio abbia un curioso senso dell'umorismo.

Ad un certo punto Mark sente che gli manca qualcosa: il sesso. E per risolvere questa spinosa questione troverà una persona, che in gergo tecnico si chiama "surrogato sessuale", che lo inizierà con le sessions del titolo.

Pericolo politica quindi scongiurato. Il buonismo per ora non si vede. Il film è un piccolo film, non ha la pretesa di sollevare elevate ("sollevare elevate" ?) questioni esistenziali né punta alla lacrima. Questo grazie alla personalità di Mark O'Brien, simpatico, ironico e grande ammaliatore di donne. Lui le ama e loro -giustamente- se ne accorgono. Tolta quindi ogni pretesa alta il film semplicemente racconta un episodio nella vita di Mark O'Brien (da lui stesso narrato in un articolo, On Seeing a Sex Surrogate, pubblicato nel 1990 sul Sun) e lo fa con una naturale delicatezza. La medesima delicatezza della "terapia" sessuale alla quale il protagonista si sottopone.

Oltre ad una regia calibrata (Ben Lewin, il regista è stato anche lui colpito in passato dalla poliomielite) che piazza lì alcune belle soluzioni con l'inserimento di flashforward, la pellicola trova il suo maggior punto di forza nei tre protagonisti principali. John Hawkes, romantico, fragile. In antitesi ai suoi ruoli più recenti e bravissimo come sempre. William H. Macy, il prete confessore. Noi tutti, credo, amiamo William H. Macy (anche se io in questo film ho poco amato i suoi capelli). Se mettessimo dei bei baffi ed un paio di occhiali a William avremmo un perfetto Ned Flanders. E poi Helen Hunt. Una sorprendente Helen Hunt (sì, con Qualcosa è cambiato si era portata a casa un oscar ma io non ricordo molto di Helen Hunt e quindi per me è sorprendente a prescindere). Candidata agli oscar 2013 per questo ruolo, candidatura che secondo me si merita in pieno. Misurata ed intensa allo stesso tempo. Una Helen Hunt a nudo (nudi integrali di tutto rispetto).

Che dire? Un bel film, certamente. Non buonista, riporta semplicemente i fatti senza addolcire troppo, senza eccessi. E' una finestra o una attualizzazione per immagini e racconto di un'interdonazione. Di un fenomeno comune a noi esseri umani e non, l'affezione. Per prenderla proprio distante. Come direbbe Barthes, l'esperienza del disimparare. Disimparare dall'età adulta, dai manuali sul sesso per ripartire dal tatto come linguaggio primario. Imparare (nel caso di Mark O'Brien) a riconoscere un corpo che non si conosce. Imparare il suo corpo muto attraverso un altro corpo. Interdonazione, crollo di uno scambio come usufrutto -per dire- e svelamento di una dinamica di reciprocità profonda. La reciprocità qui a partire dalla fisicità, come accompagnamento verso l'altro concettuale.

Mmm, okay... Io... Io in tutto questo, tuttavia, un pochetto continuo a lamentare il fatto che non posso ancora dirmi nipote di Nepoti visto che non lo sono, mi par apodittico. Posso dirlo all'infinito però, magari alla fine il tutto si materializzerà... Ciao, sono il nipote di Nepoti.

Ciao, sono il nipote di Nepoti

Ciao, sono il nipote di Nepoti

Ciao, sono il nipote di Nepoti

Ciao, sono il nipote di Nepoti...

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049851 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net