timecrimes regia di Nacho Vigalondo Spagna 2007
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timecrimes (2007)

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locandina del film TIMECRIMES

Titolo Originale: LOS CRONOCRÍMENES

RegiaNacho Vigalondo

InterpretiKarra Elejalde, Candela Fernández, Bárbara Goenaga, Nacho Vigalondo, Juan Inciarte

Durata: h 1.28
NazionalitàSpagna 2007
Generethriller
Al cinema nell'Agosto 2007

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Trama del film Timecrimes

Un uomo che vive con sua moglie in una casa isolata sulla cima di una collina avvista una donna nuda nella foresta. Dopo averla cercata e trovata si imbatte in un misterioso straniero con il volto coperto da un pesante bendaggio che minaccia la sua incolumitŕ.

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Voto Visitatori:   7,04 / 10 (69 voti)7,04Grafico
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Voti e commenti su Timecrimes, 69 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  03/07/2022 15:09:16
   5 / 10
Solita storia dei viaggi nel tempo, doppioni di sé, ecc. Oltretutto dal punto di vista tecnico l'ho trovato pessimo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/12/2022 16.17.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  11/10/2013 11:39:04
   6 / 10
Molto ben congegnato questo low budget spagnolo firmato da Nacho Vigalondo e incentrato su temi non proprio innovativi riguardanti viaggi nel tempo e paradossi temporali.
La novità è che nulla si altera e il protagonista -attirato come nella peggior commediaccia in un boschetto da una ragazza nuda- col suo fare tra l'incuriosito e l'arrapato darà al via ad un incubo fantascientifico in cui sarà restituito addirittura in triplice copia.
Ogni Hector in scena, questo il nome del protagonista, tenterà di aggiustare le cose tornando al punto in cui ha viaggiato a ritroso nel tempo, evitando magari gravi cause collaterali ( basti dire che a un certo punto qualcuno ci lascia le penne) e al contempo eliminando i suoi alter ego.
Tutto molto interessante e soprattutto tenuto in piedi da una trama coesa anche se insufficiente nel soddisfare in toto il campionario di domande che i fatti istigano.
La partenza è brillante, evidenzia quell'originalità che da sempre contraddistingue i lavori del regista. A mio avviso però, formulati i doverosi elogi per l'idea di base, resta poca ciccia attaccata all'osso. Nel senso che il film manca di mordente, non coinvolge, gli avvenimenti si incastrano tra loro o vengono riproposti troppe volte (da diverse angolazioni) lasciando impassibili riguardo le sventure che capitano al protagonista. Il budget ridotto incide molto sulle scenografie il più delle volte povere, in altre occasioni (leggi laboratorio dello scienziato) ai limiti dell'accettabile.
Più che sufficiente per idea e congruenze narrative, non per la storia oltremodo barbosa.
Si parla da tempo di un remake americano che nel caso eviterò; considerata l'apatia provata davanti all'originale figurarsi quanto potrei gradire la solita paccottiglia da multisala.

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Ultima risposta 11/10/2013 23.37.20
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ferzbox  @  19/07/2013 16:38:37
   7½ / 10
Ma tu guarda che filmetto simpatico,alcune piccole perline si trovano nascoste da qualche parte,ma se riesci a scovarle sanno regalarti delle belle esperienze.
Prima di visionare questa pellicola mi chiedevo di cosa potesse parlare con esatezza,non riuscivo ad inquadrarlo bene;la locandina sembrava"fumettosa",ma considerando che si trattava di una produzione spagnola sentivo che c'era qualcosa che mi sfuggiva.
Nei primi 25 minuti avevo un enorme punto interrogativo sulla testa,mi sembrava un film abbastanza bizzarro,ma avevo l'impressione che si sarebbe rivelato uno "Slasher" spagnolo con qualche spunto interessante e basta;invece non avevo capito un tubo....il film parlava di ben altro e la sua identità prendeva forma man mano che passavano i minuti.
Dopo circa un ora ero ormai entrato nella reale dimensione del film,avevo capito quale identità possedesse,ed è stata un sorpresa quantomeno originale(ma non originalissima...).
Tuttavia la pellicola,nelgli ultimi 20 minuti, doveva darmi un ultimo schiaffone,e quando l'ha fatto è comparso un sorriso sornione sul mio volto.
Che dire,sicuramente interessante,purtroppo soffre di una realizzazione tecnica(montaggio e fotografia) palesemente limitata,ma ciò nonostante questo "Timecrimes" sa incuriosire e sorprendere lo spettatore con elementi davvero curiosi e con l'ambiguità della sceneggiatura.
Un filmetto davvero simpatico,pensavo peggio,invece mi ha divertito.
Però ho da fare un osservazione:

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Ultima risposta 22/10/2013 17.41.43
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Badu D. Lynch  @  14/03/2013 22:49:55
   8½ / 10
Un piccolo capolavoro. Uno dei migliori film riguardante i viaggi nel tempo. Ottima sceneggiatura, idea brillante e coinvolgente. Peccato per una leggera mancanza di forza e potenza registica. Poteva osare di più.

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Ultima risposta 18/03/2013 11.51.22
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outsider  @  21/10/2012 23:15:04
   8½ / 10
quanto mi ha fatto piacere vedere questo film!
mi fa piacere anche vedere come lo abbiano commentato altri utenti e le idee di alcuni frequentatori di filmscoop. e' un tema questo che mi ha sempre affascinato, nato dalle teorie della fisica quantistica sviluppate negli anni '50. naturalmente il discorso del viaggio nel tempo e la realizzazione pratica o il rivedersi indietro e' tutto un discorso da sviluppare e decodificare e reinterpretare oppure ovviamente diverso in chissa' come e chissa' cosa rispetto alla proposta del film, ma la cosa rimane comunque valida da considerare come ragionamento complessivo e diciamolo, anche compulsivo, visto che si viene piacevolmente ossessionati a ruota e ripetizione dalle osservazioni che possono scaturire, se si inizia a pensare al meccanismo interconnesso con una situazione simile. ammirevole il fatto che l'opera sia stata realizzata con pochi soldi e attori; devo dire bravi. Da vedere, decisamente da vedere. poi magari arriveranno gli americani, come mi diceva un amico stasera, a rifarelo stesso film migliorato. ma qui da premiare e' l'idea e le atmosfere che, nonostante la scArna danarosita' impiegata, sono buone.

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Ultima risposta 24/10/2012 09.34.56
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fotogenico  @  10/09/2011 14:43:51
   9 / 10
Rido ai commenti letti in precedenza del tipo: "non si capisce come parta il tutto".
Il principio di causa-effetto ha senso solo in una realta' dove la linea del tempo scorre in una sola direzione, e non dove si puo' piegare a piacimento (vedi l'illustrazione disegnata dietro al calendario, nel film).

In realta' e' tutto auto-determinato. Ed e' proprio questo che rende il film fantastico. Non ci sono buchi logici.

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Ultima risposta 15/08/2012 02.58.29
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sweetyy  @  28/05/2011 05:19:09
   5½ / 10
Non è malaccio ma come è stato già detto c'è un buco nella trama...e non di poco conto, quindi sembra che il regista forzi un pò la mano. Originale si, ma qualcosa non quadra ecco...

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Ultima risposta 03/08/2011 12.10.17
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giraldiro  @  05/04/2011 22:31:45
   6½ / 10
La storia è buona, anche se vi sono dei buchi (e visto l'argomento trattato non poteva non averne). Forse girato in maniera un pò troppo casalinga, ma va bene così, perchè comunque sia lo si segue tranquillamente.

Un'ora e mezza di puro e sano intrattenimento.

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Ultima risposta 25/04/2011 15.55.51
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-Uskebasi-  @  01/04/2011 18:36:17
   8 / 10
E la Spagna insegna ancora a fare cinema addirittura buttandosi nella fantascienza, genere in cui soldi ed effetti speciali non mancano mai, ma che qui se ne stanno tranquillamente in disparte a guardare invidiosi il piccolo gioiello di Vigalondo. Un film fatto solo con un'idea e 4 attori (2 donne, il regista e Toni Servillo spagnolo).
Il tema è quello dei viaggi nel tempo in una concezione nemmeno innovativa dato che ha almeno un precedente e forse più, ma sono la semplicità della storia e la sua perfezione a renderlo quasi unico e un punto di riferimento per la fantascienza futura. Raccontarlo e spiegarlo a tutti non è facile e non mi prenderò la briga di farlo, capirlo però credo di si, e quindi proverò semplicemente a descrivere quello che ho visto.
E' una giornata della vita di Hector, la seguiamo precisamente come la vive lui. Al momento dei viaggi lui non tornerà nei sui passi (condizione vista in altri film e che gli avrebbe permesso di cambiare le cose), si sposterà indietro, ma semplicemente in un altro binario, per 2 volte, vivendo e vedendo da 3 punti vista un UNICO avvenimento. Una volta accettato questo il film è semplicissimo. Il finale poi è la ciliegina sulla torta. Hector ha finalmente capito tutto, quello che è successo è successo, sappiamo sia noi che lui che non tornerà indietro di nuovo, la moglie sta bene e non occorre altro che mettersi seduti ed aspettare che l'ultima sua proiezione rimasta sparisca per sempre da quel tempo intrapendendo l'ultimo viaggio che lui aveva fatto. E questa è la seconda cosa da accettare e capire per apprezzare il film, da questo momento lui è solo, non c'è possibilità che incontri un altro Hector. La cosa più assurda che dovrà fare è spiegare quello che è successo alla moglie.
Il paradosso che nasce da questa teoria di viaggio è gigantesco dato che non c'è un evento scatenante, il passato è causa del futuro e il futuro è causa del passato, ed è proprio per questo che ogni film che si baserà su questo sarà a prescindere affascinante.

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Ultima risposta 18/07/2014 11.48.51
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  31/03/2011 10:33:07
   7½ / 10
ATTENZIONE: il commento contiene anticipazioni.

Mi ricordo un bellissimo racconto di Stephen King in cui si descriveva l'Inferno come ripetitività.
Ripetere la stessa azione più e più volte, rivivere gli stessi momenti ad libitum. Ricordo poi che anche nel grandissimo In the mouth of madness vivevamo una scena simile. In effetti compiere azioni già compiute, saper in anticipo quello che sta per accaderci è davvero orribile, infernale, come un deja vu (quasi sempre fulmineo) prolungato e ripetuto.
Nell'ottimo Cronocrimenes tutto ciò è abbinato mirabilmente a concetti scientifici e ai famiferati viaggi temporali e per un devoto lostiano come me tutto ciò è assolutamente fantastico. Lo spunto geniale del film, forse dovuto a budget o semplicemente deciso a tavolino, è limitare il viaggio nel tempo a sole 2 ore e lo spazio a pochi km quadrati. Non ci sono altre epoche, nessun altro luogo, Hector piomba in un inferno di ripetitività concentrato in pochissime ore di cui è allo stesso momento artefice e vittima. C'è un senso di ineluttabile, di immodificabile. Ogni azione atta a cambiare quello che è successo non è altro che l'azione che, al contrario, ha portato proprio a quello, come nel capolavoro di Abrams. E' l'esatto opposto di film tipo "The butterfly effect" nel quale ogni piccola modifica nel passato portava ad un diverso futuro. Qui non ci sono vati scenari, non c'è una nozione di tempo definita, qui vari piani temporali, varie coincidenze, vari comportamenti portano un unico accadimento. C'è una specie di orrore kafkiano in tutto ciò, un orrore cerebrale, quell'orrore personale e non condiviso che vaga sui binari del grottesco, del surreale. Come nei capolavori dello scrittore ceco, Hector vive un inferno intimo che non ha contorni definiti, al tempo stesso mentale ed oggettivo, che mette disagio, che fa impazzire, di cui non si vede la fine. Straordinaria la figura dello scienziato (interpretato dal regista) perchè più va avanti il film più capiamo che da burattinaio (quale noi pensavamo), è al contrario un burattino, OGNI SUA SINGOLA AZIONE era stata imposta da un diverso Hector. Questa è l'assurdità: Hector, malgrado tutta la struttura faccia propendere al contrario, è del tutto artefice del proprio destino, seppur in modo non propriamente consapevole. E nell'ottimo finale rimane il dubbio se il processo si sia fermato (calcoli e schemini di Uskebasi dimostrano di sì, ma anch'io in modo molto più immediato propendo per questa ipotesi, vedi risposte al commento) oppure al tutto non ci sarà mai una fine. Los Cronocrimenes mi ricorda molto i contadini toscani, grezzi ma dispensatori di cultura. La fotografia è scadente, la regia anni 60 (addirittura zoom indietro...) tanto da sembrare di trovarci, luoghi compresi, in una puntata de Il Prigioniero. Ma come i contadini toscani che sanno a memoria La Commedia, il film possiede la stessa umiltà nel dispensare cultura, non è affatto pretenzioso ma molto genuino, semplice, quasi dolce nel suo proporsi. Los Cronocrimenes è un mix perfetto tra il rivivere il passato e il conoscere il futuro. Io preferisco semplicemente esser qui adesso. Hic et nunc.

8 risposte al commento
Ultima risposta 20/03/2013 20.19.43
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Noodles_  @  09/02/2010 10:51:12
   7½ / 10
Sto leggermente largo nel votare questo film perchè mi piace molto essere sorpreso, e qui è successo.
Ringrazio prima di tutto Geoff per avermelo involontariamente fatto scoprire e ancor prima questo sito, grazie al quale vengo spesso a conoscenza di pellicole pressochè sconosciute in Italia (strano...) ma davvero interessanti.
Prima di tutto è un film spagnolo, e non posso fare a meno di notare come i nostri cugini continuino a sfornare storie interessanti anche in generi che non ti aspetti, e mentre noi ci arrotoliamo sui baci, sulle (prime) cose belle, sui matrimoni che non funzionano, ed amenità varie di vita quotidiana (cheppalle!), loro continuano ad uscire con rispettabili soggetti che con buoni risultati spaziano dall'horror al thriller, e adesso sono arrivati anche i viaggi nel tempo!
Venendo al film, sono molte le cose che mi sono piaciute. Intanto, dato che sarà costato meno di una festa di Ronaldinho, è tutto basato sulle idee.
4 attori (tra cui il regista), 2 abitazioni + un laboratorio, 200 metri di strada e mezzo chilometro quadrato di bosco/campagna. Basta. Anzi no: aggiungerei una benda rosa SAPIENTEMENTE avvolta su un viso, che in alcune scene spaventa più di mille seghe elettriche e di mille sterili impennate di volume...
Lo sviluppo della trama è molto coraggioso, e richiede molta attenzione per seguire quello che sta succedendo. Soprattutto la prima mezzora, fino a quando si capisce l'idea che c'è sotto, è formidabile! E poi via via che l'intreccio si sviluppa molti comportamenti che all'inizio lasciano perplessi vengono chiariti e diventano plausibili.
Finale aperto (ma a quel punto era impossibile fare altrimenti...) e almeno una seconda visione necessaria per apprezzare bene tutti i dettagli, una volta a conoscenza degli eventi.
Non aggiungo altro, per non rovinare le sorprese, se non che lo consiglio vivamente agli amanti del genere.

4 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2011 18.16.34
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GodzillaZ  @  14/09/2009 14:41:04
   7½ / 10
Davvero molto interessante.
La storia si srotola velocemente e tensione, mistero, curiosità salgono proporzionalmente al proseguimento del film.
Fatto davvero molto bene a livello di sceneggiatura, e non era facile visto il casino che si verrà a sviluppare. Attori bravi e il trucco del protagonista è perfetto.
Sinceramente non mi è del tutto chiaro come sia andato a finire...
Comunque lo consiglio.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/10/2009 00.57.36
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minů  @  26/05/2009 15:41:08
   8½ / 10
un bellissimo e gianiale film dalla spagna vedere per credere
naturalmente il solito e inutile remake e' gia in cantiere ,cmq questo e' veramente un gioiellino da vedere e rivedere ,con una sceneggiatura che forse accosterei a quella di memento per come si arrotola e si srotola su se stessa,ben recitato e ottimamente girato con ottime soluzioni registiche , varie citazioni ad alcuni classici e uno score sonoro fatto di un paio di brani funzionali al film.
Da non perdere,consigliatissimo.

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Ultima risposta 26/05/2009 17.37.19
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