zombie massacre 2: reich of the dead (2015)

Se il vino con il tempo migliora, Boni e Ristori (comunque simpaticissimi) rischiano l'aceto. Ritmo narcotico e approssimazione dilagante a parte, ci vogliono 30 minuti per vedere un po' di sangue e quattro disgraziati in pigiama a righe blu che dovrebbero, ci aiuta il titolo, essere zombi nazisti. Non mancano attori inadeguati né pessimi dialoghi, marchio di fabbrica del duo e in aggiunta la causa delle resurrezioni è una delle più assurde della storia del cinema. Passi per il budget irrisorio e ne lodo la passione, però siamo alla frutta.