2 giorni a parigi (2006)

Figli traumatizzati dei sessantottini unitevi.
La Delpy si fa in tre per trasportare il proprio mondo in salsa post-alleniana sullo schermo. Godibile anche se zeppo di luoghi (nevrotici) comuni

Film divertente,sboccato e sincero che ha come pecca il fatto che sia troppo sottotitolato..d'altraparte non parlando francese sarebbe impossibile per me capire passaggi e conversazioni determinanti ai fini della storia!
Un film che inizia alla "il favoloso mondo di Amelie" e che termina in una specie di "Henry ti presento Sally" con un fantastico Adam Goldberg nevrotico e ipocondriaco...carino davvero!!

Commedia che inonda lo spettatore di parole cosa che a tratti risulta irritante, però occorre ammettere che Julie Delpy proprio sulla brillantezza dei dialoghi ha fatto un lavoro incredibile, quasi erede del mitico Woody Allen (sottolineo il quasi).
Un film a tratti politicamente scorretto ma allo stesso tempo rispettoso della par condicio, per lo meno insomma offende l'idiozia americana quanto gli stupidi clichè francesi!
La coppia presente in tutte le scene riesce a raccontare la vita a due in modo divertente ed anche credibile. Infatti non mancano screzi, litigi, esagerazioni, cattivo gusto, pianti...
Carina l'idea da parte della regista di inserire i suoi veri genitori nel film.
Una piacevole sorpresa.

Il fatto che il film sia stato fatto da una francese mi ha stupito un pò, perchè ci sono troppo stereotipi e falsi miti del mondo francese ed europeo in genere. tolto questo piccolo appunto, 2 giorni a parigi è una buona pellicola, a tratti elegante, molto divertente e, seppur con qualche clichè, molto interessante con dialoghi mai banali.. La delphy ha confezionato un film molto woody alliano, e sicuramente ne sentiremo parlare sempre di piu. Buona la prova di adam goldberg. Bello il finale.