Mario è un quarantenne operatore ecologico della città di Bologna affetto da pornodipendenza. Durante il mese di agosto Mario è costretto a rimanere in città quando questa praticamente si svuota e diviene una sorta di città fantasma. Vive nel centro storico della città con l’anziana madre costretta, dopo un ictus, su una sedia a rotella e alle cure costanti di Olga, un’infermiera rumena di cinquanta anni che la accudisce quando Mario è al lavoro. Durante questo periodo Mario però fa un incontro tanto casuale quanto inaspettato con Agatha, una giovane ragazza madre che irromperà nella sua vita, fino a quel momento monotona e solitaria, come un vero e proprio ciclone, risvegliando in lui affetti e sentimenti da tempo sopiti e con i quali Mario sarà costretto a fare i conti.
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