baby killer 3 (1987)

Incuriosito dalla trama mi sono guardato questo "Baby killer 3" saltando a piè pari il secondo capitolo in quanto introvabile (mentre questo terzo si può vedere in italiano su Youtube).
Non si può dire sia una delusione visto che le aspettative proprio non le avevo, però si può di certo dire sia una pellicola immonda!
L'unica cosa che funziona è la storia sulla carta ma la messa in scena è totalmente una baraccata inutile e di maldestra fattura...il primo film non era un capolavoro ma vantava delle profonde critiche al Sistema oltre che ad una discreta messa in scena sia come regia che come realizzazione dell'essere mostruoso.
Questo film invece è proprio brutto: Michael Moriarty recita in modo irritante ed indecente, i baby killer sono realizzati malissimo avvalendosi di una CGI scadente ed acerba vista l'epoca che non permetteva grandi risultati a produzioni dal budget così ristretto, i dialoghi sono scandalosamente banali e stupidi, il montaggio è un disastro ecc...
Non mi spiego la presenza, inutile, di una veterana dell'horror quale Karen Black.

Il film mescola una trama che ancora una volta (facendosi ripetitiva) delle riflessioni sociali, i genitori di questi esseri sono ancora una volta etichettati come degli "intoccabili" e si sentono fortissimi riferimenti alla piaga dell'AIDS e questo è chiaro da un dialogo che precede un atto sessuale...una donna si arrabbia perché non è messa a conoscenza che l'uomo ha avuto un figlio così, si sente disgustata e teme di essere stata contagiata da qualcosa!
L'inizio in tribunale ha un buon pathos drammatico ma è scemato da una recitazione dozzinale (oltre ad un doppiaggio scadente) e la sceneggiatura si sposta quindi su due versanti...uno è l'avventura horror che un gruppo capitanato dal padre /Michael Moriarty affronta in una isola selvaggia e deserta in cui anni prima sono stati "liberati" i piccoli baby killers (più di uno e cresciuti), un'altra storia invece è quella della madre/Karen Black....due storie completamente staccate di cui la seconda che ho citato è di una inutilità oscena, si parla di un passato porno della protagonista e altre cagàte varie.
Il personaggio di Stephen Jarvis è indecente e non si capisce perché si comporti da idiota/scherzoso in certe scene...pare quasi sia una improvvisazione dell'attore da ubriaco!

Peccato perché se si fossero giocati tutto il film (o almeno tutta la seconda parte) in modo serio puntando sul survival-horror in questa isola magari il risultato sarebbe stato quantomeno passabile vista la location "alla Predator"...
C'è dello splatter e qualche momento non proprio pessimo con la visuale dal punto di vista dei mostri ma per il resto è uno dei B-movie più pessimi che ho mai visto!