beata ignoranza (2017)

Filmaccio, sicuramente il peggiore della coppia Gassmann- Giallini.

Sono abbastanza in linea con la media voto. Mi aspettavo molto molto di più, considerando la presenza di due grandissimi attori, che tutto sommato fanno la loro parte e cercano di salvare capre e cavoli. L'idea della trama è molto interessante, ma è mal diretta. Manca una buona regia, e sopratutto mancano le idee per sviluppare l'idea iniziale su cui si basa il film. Finisce il film e non si è capito con esattezza qual è il messaggio principale che la pellicola vuole comunicare allo spettatore.
Arriva comunque alla sufficienza grazie a qualche battuta divertente, ma le aspettative erano molto più alte.

Penso che chi abbia scritto questo film soffrisse di aerofagia in quanto fatico a comprendere se la sceneggiatura sia stata scritta con le mani o con altro.

Filmaccio di pessima fattura e davvero si fatica a comprendere quale acido possa aver preso Massimiliano Bruno per mettere in scena una simile corbelleria.
A parte che la storia non sta in piedi un secondo ma per provare a creare questo scambio di ruoli, i protagonisti fanno delle scelte ed hanno dei comportamenti irritanti, fuori dalla grazia del Signore (il comportamento con la presunta figlia è da veri pezzi di *****).

Inoltre sarebbero stati tanti gli spunti di riflessione dove concentrare l'attenzione ma alla fine , il tutto, si riduce ad una storia d'amicizia davvero poco credibile.

Terribile

Commedia simpatica. Bravi i protagonisti. Qualche parte divertente. Non indimenticabile.

Tema non troppo originale e fianle scontatissimo.
Non si ride.
Giallini sufficiente, Gassman sottotono.
Non consigliato.

Insomma, una commedia abbastanza dimenticabile. Non che i protagonisti non siano bravi, ma francamente è stato impossibile trovare qualche elemento che non fosse trito e ritrito. La figura della figlia mi è rimasta alquanto incomprensibile, come pure il rapporto che ha coltivato con i due protagonisti: un rapporto che nasconde molta amarezza ma che viene sempre trattato un po' con derisione. Anche qui, come purtroppo spesso accade nella commedia e nel cinema italiano in generale, le musiche sono poco curate, come se la musica non fosse uno degli attori principali in un film. Quindi, in conclusione, escluso il primo quarto d'ora, non ho sentito di aver impiegato bene il mio tempo.

Simpatico e divertente...

Una simpatica commedia con buoni interpreti.

Dalla tematica di base poteva venirne fuori qualcosa di molto più interessante, invece è solo una commediola con poche pretese.

Gli alti ed i bassi dei film di Bruno. Beata ignoranza secondo me appartiene ai bassi. Tematica non nuova quella dei social network. Non tanto una critica ai social quanto all'uso ed all'abuso che se ne fa. Due personaggi costretti a capovolgere le loro abitudini. L'affiatamento tra Giallini e Gassman è buono ma Giallini è migliore in quanto in grado di apportare più sfumature, rispetto ad un Gassman penalizzato proprio dalla sua privazione dei social, risultando più bidimensionale. Poi una graduale deriva verso il melodrammatico, sottotrame poco divertenti e personaggi di contorno anch'essi poco valorizzati. Insomma un film che si regge sui due attori principali, che in quanto essere umani non possono far miracoli in una commedia che scivola ne'anonimato più puro.

La coppia ormai rodata Giallini-Gassmann sforna un'altra commedia tutto sommato piacevole ma che si dimentica subito.

Sceneggiatura molto debole per questo film che neanche il buon Giallini riesce a salvare. Mi è sembrato un'accozzaglia di situazioni, peraltro nemmeno divertenti, per nulla coese e che non portano da nessuna parte.

Niente di epico ma neanche di così inguardabile, il film di Bruno si piazza nel mezzo, raccontando una storia che pesca dall'attualità, miscelandola con dosi di sentimento e qualche sorriso leggero, intrattenendo lo spettatore in maniera gradevole, senza caricarla di troppa retorica o banalità irritante.
Simpatici i protagonisti.

Nonostante la buona prova attoriale dei protagonisti il film risulta debole. La mancanza di idee determina una brusca virata verso il dramma, così che il film non sa nè di carne nè di pesce, veleggiando tra toni leggeri e situazioni buffe e, di contro, strazianti drammi familiari. Alla lunga, però, la pellicola annoia e risulta un pò stanca e fiacca. Anche il tema del rapporto con la tecnologia non mi sembra sia stato trattato in modo acuto ed intelligente, ma piuttosto utilizzando luoghi comuni e banalità. L'impressione è che si potesse fare molto meglio.

Qualche anno fa nelle sale uscì un simpaticissimo film, "Italiano medio". Fu una mera sorpresa , l'ironia era un mezzo per esprimere le varie pecche del cittadino italiano.
Nel 2017 con Massimiliano Bruno abbiamo una nuova panoramica su una situazione che non può non esser che attuale. Si parla di nuova tecnologia e della società sempre più social.
E' dunque partorita una piacevole commedia, compatta e lineare. Senza punti morti.
A tratti quasi drammatica, sotto altri punti di vista molto vicina al vero, al di la delle sfumature amplificate, ma ovviamente inevitabili. Molte sequenze risultano, infatti, essere esilaranti e molto congeniali alla parodia che si crea intorno ad un mondo che viaggia in maniera sbagliata, verso una tecnologia pesante ed omologata.
Per passare del tempo in modo diverso, questa nuova produzione italiana, con Alessandro Gassmann, può esser vista gradevolmente.

JOKER1926

Una commedia molto attuale con delle gag non esageratamente comiche, si ride ma con moderazione. Ben affiatata la coppia Giallini Gassmann. Una commedia piacevole ideale per passare due ore spensierate.

Filmetto che si regge soparutto sulle gag e la bravura dei protagnisti

Giallini e Gassman maltrattati da un copione debole come una ricotta andata a male...filmettino ino ino.

Piacevolissima commedia. Giallini sempre molto bravo.

Che delusione!!!! Peccato, pensavo che fosse un film meritevole; mi sbagliavo!!!...Bene GiallinI, maluccio gassman, ma é il film che non convince!!