carved - slit mouthed woman (2007)

Allora , la leggenda è molto affascinante , ma il film non gli da la giusta importanza secondo me, annoia un pochino , con scene ripetute , non è stato strutturato molto bene , diciamo che quando c'è da far veder qualcosa di concreto è abbastanza accettabile , ma potevan far di meglio , gli do la sufficienza per aver dato alla luce un film su questa leggenda :)

Film che tratta una delle più famose leggende Giapponesi, la storia incuriosisce abbastanza e non annoia mai però a differenza delle ghost story classiche non mi ha convinto nello svolgimento, a tratti un pò troppo forzata e ripetitiva.
Non vengono chiarite totalmente le cose rimaste in sospeso e il finale mi è sembrato un pò più "americano" che orientale.
Consigliato solo agli appassionati che vogliono aggiungere un film in più al loro curriculum.

Non mi sento di dare un voto che vada oltre il 7 perchè il film è interessante, sì, ma a volte troppo banale! Molte cose non sono chiare,nemmeno nel finale! Oltre a questo,il film si lascia guardare,ha delle buone scene splatter e una fantastica Kuchisake Onna,figura metropolitana giapponese!

L'atmosfera tenebrosa è l'unica cosa che riesco a salvare di questo film. Non fa paura, non inquieta e in alcune sequenze è anche piuttosto pacchiano.
L'idea di base è la solita ghost story orientale che non acchiappa più di tanto. Shiraishi come regista mi attira, però in quest'occasione non mi ha detto davvero nulla.

Classica Ghost story orientale con tanto di donna ke ritorna per vendicarsi e storia ke si districa durante le indagini dei protagonisti. Non un film che si farà ricordare ma neanche un film da buttare nella spazzatura... Quasi sufficiente...

Carino , si lascia guardare ma non è niente di speciale comunque ... Girato piuttosto bene , abbastanza bella la parte finale .

SPOILER

Film che va subito nel dimenticatoio.. Lontanissimo dai capolavori horror orientali. Non un filo di tensione, nulla.. Non mi è proprio piaciuto

Come ha fatto a piacervi?
Sembrava più un film porno...

Si carino..ma non m'ha entusiasmato tanto da dare 8 o 9 come nei commenti precedenti. La storia è costruita bene..in parte horror in parte dramma per la tematica abbastanza disturbante che tratta

SPOILER
Buona anche l'atmosfera generale ed alcune scene gore davvero ben fatte..quello che mi fa un po' arrabbiare (ed abbassare il voto) è la solita mania dei giapponesi

SPOILER
Il finale infatti è un po' la fiera delle banalità e non m'ha soddisfatto per nulla. Guardabile ma nulla di più.

La leggenda metropolitana della donna dalla bocca sforbiciata comincia a serpeggiare fra i bambini di un quartiere di una città giapponese, quasi immediatamente iniziano a scomparire simpatici pargoli in modo alquanto misterioso. Neanche 5 minuti e già una scena d'impatto: una mamma dalla faccia da psicopatica che sgrida e picchia la figlia. E' qui che inizio a sentirmi disturbato, fino alla follia nella parte finale. Da incubo le rivisitazioni del passato e le violenze su bambini , punto forte a mio avviso del film.
Alcuni punti non mi sono chiari, ma penso che vedrò qualcosa in più con il seguito e the beginning.

SPOILER

Prima volta per me con Koji Shiraishi, tremendamente malato oddio certe volte i due protagonisti (i due prof) mi sembrano dei perfetti idioti che recitano leggendo il copione da qualche parte, ma vengono caratterizzati abbastanza bene , con una storia alle spalle. Punto in più.

SPOILER

Convinti che Noroi fosse stato solo un colpo di **** del regista, adesso si ha la conferma che forse non lo era stato proprio. Kôji Shiraishi ha centrato ancora una volta il bersaglio.

Koji Shirashi, geniale mente del capolavoro horror “Noroi”, torna a filmare con il suo estro sempre originale e lo fa con un po’ di sarcasmo e grottesco humor, compiendo una storia macabra, ma originale e seducente. Le atmosfere oscure e paurose che sa evocare, il gore-splatter piene di genio. Koji Shirashi non prova pietà e realizza un film sconvolgente, ma estremo, che riflette sull’amore materno in modo profondo, pronto a scagliarsi contro un incubo invisibile e inarrestabile. L’immortalità del male secondo uno dei registi giapponesi più originali degli ultimi anni. Il vero maestro del brivido!!