Trama del film Cielo di piombo ispettore callaghan
Ammonito dai superiori per i suoi discutibili metodi, Callaghan viene affiancato da un collega in gonnella per affrontare una banda di sadici criminali.
Film collegati a CIELO DI PIOMBO ISPETTORE CALLAGHAN
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Prove generali in vista di The Gauntlet, nel capitolo della saga di Callaghan più vicino ai canoni dell'exploitation. L'idea del partner femminile (donna burocrate che entra in contatto con le spietate regole della strada) a fare da contraltare al ruvido piedipiatti eastwoodiano e le allusioni politiche all'America post-Vietnam della corruzione, dei reduci e dei nascenti movimenti di colore non vengono sfruttate al meglio da una tenuta più convenzionale, meno briosa nei virtuosismi registici e, quindi, di minor mordente nell'analisi delle ambiguità morali. Alla fine restano un intrattenimento adagiato su standard professionalissimi e le ottime prove di Eastwood e Tyne Daly. Dimenticabile il villain, una versione discount di Scorpio dalle esili motivazioni riconducibili a generiche (e vetuste persino per gli Anni Settanta) ideologie rivoluzionarie.
Molto motivata la prima mezz'ora con scene d'azione e violente accompagnate da discussioni socio-politiche. Dopodiché si entra nel territorio standard del poliziesco, con indagini e inseguimenti. Ma la produzione è sempre di alto livello e Eastwood carismatico come al solito. 77° posto nella stagione 1976/77.
Terzo capitolo della saga dell'Ispettore Callaghan. Tra le pellicole sicuramente non la migliore, ma comunque godibile. Diciamo che tra le cose da segnalare c'è l'affiancamento della collega donna a Callaghan che ravviva la situazione. Purtroppo i villains sono banalmente caratterizzati, però quando c'è in scena Eastwood è sempre un piacere vederlo indossare i panni di questo personaggio (ci sono almeno 2/3 scene cult).
Terzo film con Harry la carogna ... L' ispettore Callaghan ha perso l' ennesimo compagno di pattuglia e stavolta viene affiancato da una donna , perdipiù novellina . Dovranno indagare su di una banda di terroristi che ricattano la città ... Il terzo episodio della saga di Dirty Harry , il poliziotto più deciso e violento di San Francisco , è affidato alla regia dell' esordiente James Fargo . Ma , tra i consueti metodi spicci ed i conseguenti litigi con i superiori , l' indagine è fin troppo facile e la trama risulta quasi banale , anche perchè i cattivi sono tutt' altro che memorabili . Buone scene d' azione , qualche riuscita battuta sarcastica , un' interessante colonna sonora con sfumature jazz ( di Jerry Fielding ) ed il solito gigantesco Clint Eastwood a dominare il palcoscenico . Tyne Daly si rivela ad ogni modo una discreta spalla ( tanto che replicherà in pratica il personaggio nel successivo serial " New York New York " ) e lo stesso si può dire di Bradford Dillman e di Harry Guardino . Purtroppo rimane comunque un film d' azione abbastanza piatto , quasi televisivo , diciamo da 6- .
Trama molto debole, con poca tensione e pochi fatti degni di nota. Il personaggio di Eastwood fa il suo, come sempre, però non riesce a tenere in piedi il film, tra i peggiori visti del bravo Clint.
Terzo capitolo della "serie Callaghan" totalmente anonimo e insignificante. Nonostante un Eastwood sempre perfetto per la parte "Cielo di Piombo" è un poliziesco di cui ci si scorda già il giorno seguente. Non annoia e non presenta fesserie, però non ci si perde nulla a non vederlo.
Terzo episodio della saga dedicata all'ispettore Callaghan che, dal punto di vista della trama, costituisce certamente un passo indietro rispetto ai capitoli precedenti. Infatti la storia è eccessivamente semplice, ai limiti del banale, ma si tratta di un difetto perdonabile in un film che fa del protagonista, con i suoi continui contrasti con i superiori e i poco ortodossi metodi di lavoro, il suo principale punto di forza. Ottima la scelta di afficancare al rude poliziotto un'ispettrice giovane e gagliarda interpretata dalla brava Tyne Daly. Inferiore ai precedenti ma comunque più che godibile.
Questo terzo episodio della serie a mio parere è ancora più incentrato sul protagonista. Eastwood in gran forma. Violento al punto giusto. Consigliatissimo.
Non mi ha entusiasmato particolarmente questo terzo episodio di Dirty Harry: Eastwood punge parecchio nel ruolo del solito maschilista, ma, a parte la sua buona interpretazione, il soggetto è molto debole.
Il terzo capitolo dell'ispettore Callaghan è un poliziesco convenzionale ravvivato solo da un paio di scene d'azione (tipo l'inseguimento ai piedi sui tetti) e dai simpatici battibecchi tra Eastwood e la Daly. Purtroppo la sceneggiatura è poco curata, e i cattivi sono senza carattere.
Scorrevole, ma tutt'altro che memorabile.
Note: - Fargo dirigerà poi Eastwood anche in "Filo da Torcere"; - il finale è ambientato ad Alcatraz; ironia della sorte, Eastwood verrà in seguito diretto da Siegel in uno dei lavori migliori del sodalizio, "Fuga da Alcatraz".
Primo passo indietro per la saga interpretata da Eastwood. Sceneggiatura meno convincente, una serie di antagonisti non al livello dei precedenti ed un finale decisamente "esagerato" ..positiva invece la "scelta al femminile", ovvero quella di affiancare il duro Ispettore di polizia con una la convinecente collega "in gonnella" ..variante che innesta situazioni nuove e particolari, ovvero elementi necessari per mantenere vivo l'interesse e la curiosità del pubblico. Ritmo serrato, solite battute al vetriolo e la giusta dose di sparatorie ed inseguimenti fanno il resto ..probabilmente, pur con evidenti difetti, resta l'ultimo vero episodio della saga che si trascinerà poi stanca verso le due pellicole degli anni '80 (legate a mere logiche commerciali) ..cmq consigliato!
Diamo un 6 politico per la leggendaria figura di Callahan, ma se già il secondo capitolo era sceso di qualità dopo il primo, questo lascia abbastanza a desiderare. Stavolta infatti i cattivi sono davvero delle macchiette stupide e le trovate sono poche, anche se quelle che ci sono non sono male (la scena dell'autopsia e il primo incontro con la futura collega, per esempio). Aggiungo che la bionda della scena iniziale me la sognerò stanotte...
Anni 70… In una società facinorosa emergono individui magnifici che, nel nome di un qualcosa di concreto, nel nome della Giustizia si imbattono con criminali ogni giorno, senza tempo sotto un cielo di piombo, sotto un cielo di proiettili di ferro che sobbalzano l'animo della polizia e in modo consequenziale di una intera popolazione sempre più grande e caotica…
James Fargo presenta al pubblico "Cielo di piombo Ispettore Callaghan" (pellicola del 1976, in ordine temporale terzo episodio della famosissima saga), gli ingredienti sono praticamente gli stessi, il tutto (ovviamente) gira intorno all'ispettore personificato con perfezione dall'intramontabile Clint Eastwood; in questo ultimo film lo spettatore assisterà ad un particolare, quasi inedito confronto, infatti Callaghan sarà (inopportunamente) affiancato da una ragazzina nello sgominare i criminali; da notare nei vari frangenti del film il Sano Maschilismo dell'ispettore che evoca un umile ed utilissimo ridimensionamento professionale della donna, nel corpo di polizia la presenza femminile è solo un grande danno; inoltre la "bambina" risulta essere sempre imbranata, la regia, in modo opportuno deriderà tale figura femminile!
"Cielo di piombo" non è assolutamente un film geniale, giocoforza la trama, la dinamica, lo sviluppo degli eventi è sempre (abbastanza) prevedibile, ma il ritmo, l'emozione, la tensione, l'ironia (ovviamente limitata ma presente nel complesso) sono ingredienti onnipresenti. Il finale del film è soddisfacente (con il solito Callaghan "ammazza tutti") con sparatorie e tanto orgoglio!
"Cielo di piombo" in fine sul piano tecnico presenta delle note davvero positive, in pratica da segnalare la solita convincente fotografia e soprattutto gli attori (nominare e di conseguenza lodare Eastwood è superfluo) tutti buoni ; da apprezzare anche i dialoghi (sempre "duri", sarcastici) che riescono, senza tante difficoltà, ad esaltare il pubblico praticamente mai stanco di film violenti ripieni di adrenalina intrisi nel nome di Callaghan, nel nome della Giustizia "forzata"!
Anche questo terzo episodio della saga merita di essere promosso! Le idee cominciano a scarseggiare ma aumenta l'ironia grazie alla presenza della figura femminile in un ambiente completamente maschilista! E infatti considero strano e forse inappropriato il finale perche...
da parecchi questo terzo capitolo della serie è considerato il meno interessante e riuscito. forse è vero ma la bravura di Eastwood, nell'interpretare il rude e violento ispettore Callahan, regge in gran parte il film e nasconde i difetti di una sceneggiatura un po' debole....comunque da vedere, sopratutto per chi ama il grande Clint
Negli anni 70 in America nacquero dei piccoli gruppi terroristici molto agguerriti che ebbero la loro massima risonanza mediatica nell' Esercito di liberazione simbionese che rapì l'ereditiera Patricia Hearst nipote dell'omonimo multimiliardario. La stessa divenne in seguito una militante del gruppo. Cielo di piombo cavalcava l'attualità di questo fenomeno, ponendo Callahan di fronte a questo tipo di gruppi. E' un film piacevole da vedere, l'azione certo non manca e la coppia Eastwodd-Daly funziona. La regia non ha particolari guizzi sebbene sia abbastanza professionale. In definitiva non è un film che si discosta particolarmente dal prodotto medio del periodo.