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A leggere il nome del regista c'è da credere ad una dichiarazione d'intenti. Dopo qualche minuto si materializza un tale straripamento di forzature e buchi di sceneggiatura da lasciare interdetto il più malleabile degli spettatori. Tristemente Inconsistente la storia d'amore, incastonata a calci dentro la "trama". Catwoman avrebbe avuto più difficoltà a terminare la missione.
Rimasta orfana da bambina in seguito ad un regolamento di conti all' interno della malavita colombiana , una ragazza cresce solo per vendicarsi .... Il regista è il francese di origine italiana Olivier Megaton , specialista dell' azione e pupillo id quel Luc Bessson che qui è in veste di produttore e di sceneggiatore ( e si vede ! ) . Di conseguenza la vicenda ha un ritmo molto alto ed è piena di scene adrenaliniche , anche ben girate , seppure altamente inverosimili . La nostra eroina infatti diventa una novella NIkita , una spietata ed infallibile assassina di criminali , che elimina con irrisoria facilità , lasciando tanto di firma . E mette in ridicolo polizia , FBI e CIA , a cui fa di frequente fare figure barbine , arrivando a minacciare personalmente gli agenti ! La protagonista è la bella Zoe Saldana , che presta il suo flessuoso fisico da ballerina alla vendicativa ed algida killer . Nel cast di contorno si notano Jordi Mollà , sempre specializzato nel ruolo del cattivo , e Lennie James , che sembra sempre di più il fratello minore di Morgan Freeman . Alla fin fine si tratta di una pellicola dinamica , con una storia di vendetta scontata e senza colpi di scena , ma girata in maniera patinamente ludica , che la sufficienza se la merita ! Da 6+ .
Una "Nikita" in versione Latina.Si capisce subito che la ragazzina ,visto come riesce a scappare e ad arrivare a Chicago,in futuro sara' comunque legata a quel momento,La vendetta e' un motivo piu' che valido per tutto quello che succede dopo.La Saldana e' una "Nikita" ben riuscita.Il modus operandi deelle sue esecuzioni e' molto "ricercato" e ben congagnato , le scene d'azione meritano e si aspetta la resa dei conti finale che e' anche diversa da quello che ci si aspetta.
Megaton non si smentisce,dopo il successo di Taken,e del seguito costruisce un film sulla vendetta in salsa femminile. L'intento è semplice,sostituisci una gigante come Lian Neson con una sexi,agile,spietata killer ovvero Zoe Saldana,e avrai l'epigone femminile,ovvero Colombiana.Ovviamente alcune situazioni inverosimili sono all'ordine del giorno,ma Megaton riesce a schivare tutto,costruisce un cast di comprimari che sostengono la Saldana tra cui spicca Cliff Curtis come "zio" anche se la scena in cui spara all'auto in strada è ABERRANTE. Comunque il film fà il suo onesto lavoro,tra azione e sparatorie e con una resa dei conti finali in tema Megaton,anche se il film è stato un flop e non a caso.Se volete passare una serata non impegnativa Colombiana fà al caso vostro,almeno vi divertirete un pò.
Questo è un genere, ormai molto diffuso ad Hollywood, che definirei: action movie dell'impossibile, appunto perché i protagonisti compiono imprese impossibili, senza sapere nemmeno come hanno fatto, godibile attenzione, ritmo alto e scene super americanizzate, ovviamente però irrealistico al massimo. Da vedere a mente spenta
Un azione esagerata e stereotipata, come anche Taken del regista Megaton. Starebbe bene in una parodia. Per un azione simile ci sta benissimo perchè ci crede in quel che mostra e diverte. Pochi commenti fa', ho commentato Skyfall, altro film d'azione, che seppur banale nella trama, Sam Mendes costruisce corposità. In Colombiana manca, ma c'è quello che manca a 007; ricrea delle belle sequenze e situazioni, meno piatte. A mio parere se si desse responsabilità a questo regista, mettendogli nella mani un capitolo della spia britannica, sarebbe obbligato a ricreare l'eleganza, e aggiungendo quello che già sa fare meglio; esaltare. Molto spensierato, ma bel film.
Va bene tutto, ma non si può dire che non ci sia azione! -_-' Comunque l'ho guardato aspettandomi una cavolata immane, invece si è rivelato un discreto film d'azione. Certo, non è originale, ma sicuramente adrenalinico. Consigliato.
Va bene fare un film d'azione sulla solita eroina vendicatrice ma così è troppo. Pieno di luoghi comuni e situazioni inverosimili. Poca azione, solo all'inizio e verso la fine. Saldana è una discreta attrice ma dovrebbe fare qualche film migliore.
Luc Besson,che sia nelle vesti di regista,produttore o sceneggiatore raramente sbaglia un colpo. E qui si vede. Il piu classico dei film di stampo Bessoniano,molta azione fantastica e fotografia eccellente con al centro di tutto una protagonista stupenda e indomita. La trama senza dubbio non è originale,ma tratta la vendetta in modo mai noioso o ripetitivo. La Saldana è perfetta per questo ruolo,e tutti gli attori caratterizzano bene il loro personaggio senza mai esagerare. Un film action in stile Besson piu che buono,con una regia per questo genere molto adatta e ben fatta e una sceneggiatura senza buchi ne *******te assurde. Un film che rivedrei molto volentieri e che consiglio per una serata niente male. Il mezzo punto in piu è per la colonna sonora con davvero delle gran canzoni!
Produce Luc Besson, e si vede. Se avete amato "Nikita" non potete assolutamente perdervi questa variazione sul tema in versione cioccolato dell'eroina, se non proprio senza macchia, di sicuro senza paura. L'azione, sempre sopra le righe, si spreca, e Zoe Saldana, nonostante sia talmente piatta da poter essere inviata per fax, è straordinariamente sexy nei panni dell'arma letale con anima al seguito.
Un ottimo film adrenalinico per tutti gli amanti del genere, ma se siete di quelli che vanno al cinema sperando di trovare preziosi spunti di riflessione sull'interiorità dell'animo umano, allora meglio evitare.
Quando Cataleya si traveste da finta-ubriaca sembra di vedere una fotocopia della cantante Rihanna. Non so se sia voluta oppure un caso, ma è un vero piacere per la vista.
un semplice voto.. dato prima di tutto all'attrice che dopo avatar mi ha fatto nuovamente sbalzar sulla sedia da tanta bellezza.. seduzione.. fascino mulatto..
location molto interessanti.. si passa dalla colombia.. a miami.. chicago etc.. un bel viaggio tra droga.. fbi.. cia.. bravo regista!
tanta azione.. una serie di thriller girati bene.. tutti fatti dalla stessa mano.. diverso stile.. un unico simbolo.. l'orchidea simbolo!
la trama davvero piaciuta. sarei quasi felice di rivederlo. piacevolmente sorpreso!
Dopo cinque minuti,quando una bimba semina un gruppo di spietati criminali facendo parkour, ipotizzare che le cavolate da digerire saranno parecchie è decisamente comprensibile.Non resta che aspettarsi un intrattenimento leggero ma esasperato,d'altronde produce e sceneggia Luc Besson con alla regia uno dei suoi tanti esaltati delfini,ossia Olivier Megaton.Poco dopo l'azione si sposta a Chicago,un uomo (lo zio della bambina), spara a un'automobile in pieno giorno per dare una lezione di vita alla nipote,nonostante sia pieno di gente non solo resterà impunito,ma addirittura nemmeno verrà notato (!). Le premesse quindi per uno svago scimunito ma spassoso ci sarebbero pure,anche perché la confezione è irreprensibile ed il film è costruito attorno alla nuova star Zoe Saldana che personalmente trovo per nulla intrigante ma capisco possa piacere. Le speranze vengono ben presto frustrate da uno script che alla faccia delle assurdità si prende maledettamente sul serio,scivolando inoltre su una trama che in fin dei conti è il solito minestrone riscaldato prevedibile in ogni risvolto.Megaton fa centro con qualche digressione decerebrata (su tutte il combattimento con gli spazzolini) ma dirige con il pilota automatico un action tanto per cambiare imperniato sul tema della vendetta.Sicuramente da apprezzare le scene in cui la killer entra in azione,durante le quali con operazioni al limite del soprannaturale elimina un paio di brutti ceffi. "Colombiana" è quindi un film dalla disarmante prevedibilità,mai sorprendente e costruito attraverso i più banali stereotipi del genere.Non pervenuta la definizione dei personaggi minori,ma anche sulla Saldana non è che ci si sia rotti la testa.
Un discreto film d'azione. Il tema di fondo è la vendetta, la figura dell'eroina implacabile, infallibile, invincibile e che ha sempre tutto sotto controllo è la medesima già apprezzata in film come Nikita, Kill Bill, Hanna (un gradino sotto), Salt (tre gradini sotto) e compagnia bella. Da qui lo scarso impatto di Colombiana, che è fatto bene ma sa veramente troppo di già visto. La trama scorre su un binario scontato e non se ne discosta mai, neppure per un istante. Zoe Saldana è in gamba anche se non è il massimo dell'espressività, le scene d'azione sono valide, la regia è buona e la sceneggiatura è onesta. Seiemmezzo pieno.
Un film d'azione abbastanza classico con Zoe Saldana nella parte della femme fatale di turno in grado di fare qualsiasi cosa. La trama è più o meno la solita storia di vendetta impreziosita da svariate scene d'azione fatte discretamente bene, se cercate qualcosa di originale o che dia spunti interessanti dirottate su qualcos'altro. Comunque la storia, pur essendo trita e ritrita non presenta grossi difetti e il film scorre lineare e liscio come l'olio, tra un omicidio e l'altro, senza mai annoiare. In definitiva si può dire che questo è il solito film d'azione, mediocre per molti versi, ma comunque godibile per gli amanti del genere action senza grosse pretese.
Premetto che sono uno dei pochi a non averne chiesto l'inserimento, eheh... Comunque, parlando del film, a me è piaciuto. Ovvio che, se da un film del genere si va a cercare introspezione psicologica e trama complessa, si rimarrà delusi. Io, invece, mi aspettavo esattamente quello che ho visto: un action-movie incentrato sulla vendetta (a proposito, perchè nella scheda viene definito "documentario???"). Le quasi 2 ore del film sono letteralmente volate tra sparatorie, inseguimenti, uccisioni e, alla fine, anche combattimenti corpo a corpo. Perciò, sono rimasto ampiamente soddisfatto.
P.S.: mi sono follemente innamorato di Zoe Saldana...
L'azione sicuramente non manca, ma in compenso scarseggia molto in fantasia riguardo il tipo di storia, derivativa in molti elementi da lavori come Nikita di Besson, al quale ha certamente dato parecchi input, visto che ne è il produttore. Poca cura nei personaggi secondari, poco spazio alla seconda vita della protagonista. Il film è solo intrattenimento di grana grossa senza alcuna pretesa, con qualcosa che rimane impresso, in particolare, alcuni originali uccisioni della fatal killer, nulla di più.