dead end - quella strada nel bosco (2003)

<< Mamma, sono incinta! >>
<< Mamma, fumo erba>>
<<Tesoro, nostro figlio fuma erba, fa uso di droghe>>
<<Sicuramente non sono peggio delle pasticche che prendi tu>>
<<Ma le mie sono legali>>

Questo uno dei tanti dialoghi demenziali che possono divertire, creare ilarità e ironizzare su argomenti più seriosi.

Mi riferisco alla dottoressa che se ne va col tipo

Tante allusioni più o meno marcate o allegorie o metafore che un pò come è stato appunto per "Ore 11.14 destino fatale" riportano un pò tutte quante allo stesso punto di arrivo: alla morte e al destino quando arriva o quando è scritto non si sfugge. E così ecco questa funerea macchina nera che si aggira nei boschi a rappresentare la morte, la misteriosa donna bianca con il bimbo a rappresentare probabilmente la donna morta nel frontale per il colpo di sonno di Frank che ha causato anche ovviamente la morte della famiglia ad eccezione della figlia per giunta incinta ed ecco che anche qui si susseguono un sacco di allusioni a lei stessa durante il suo "sogno-non-sogno" post-incidente. E quindi anche tutte le morti vengono descritte come probabilmente sono avvenute nell'impatto tra le auto. Questa ricorrente fantomatica cittadina di nome Marcott che altri non è che la dottoressa che salva la ragazza ma che a sua volta in fondo al film prendendo il passaggio offerto dall'ipotetico "angelo della morte" con la sua macchina nera lascia un pò intendere che anche per lei il destino sia già stato scritto. Insomma tanti spunti, davvero tanti spunti di discussione in questo film sorprendentemente di regia francese che termina, tra i titoli di coda, con un ultimo interrogativo: ma siamo sicuri che è stato veramente tutto solo un sogno?!?

1) vedere i corpi maciullati(perche la mamma si e gli altri no?)
2) non vedere il secondo finale da b-move prevedibilissimo
3) tagliare meta discorsi sulla vita-corna-avvenimenti della famiglia
4) vedere sto film in versione solo horror o solo comica o solo alla david lynch

Il padre di Laura Palmer è davvero un malato!

per esempio, le morti nel mondo fantastico rispecchiavano quelle reali
-Il fidanzato di lei era nel sedile posteriore in mezzo, e nel incidente nel mondo reale, aveva probabilmente sfondato il parabrezza e morto sul colpo. (la macchina nera rappresenta la morte)ed è qundi il primo a essere rapito
-il figlio può essere morto avvolto nelle fiamme e quindi nel mondo fantastico, è il secondo a venire rapito
-la madre poteva aver sbattuto la testa ed essere lentamente morta per lesioni cerebrali
- il padre può essere rimasto ferito da una lamiere e quindi morto per dissanguamento...

nella versione americana, dopo i titoli di coda, viene mostrata una scena con i due lavoratori che ripuliscono il luogo del incidente, uno dei due vede un foglietto e legge "Cose che voglio fare quando ce ne andiamo da qui" la nota scritta dal padre, togliendo ogni probabilità che tutto sia stato un sogno!!!

E poi scusate quando la madre si tocca il cervello simulando l'orgasmo.... cioe dai non si puo andare cosi in basso....un po di corenza per cortesia...

Una delle tante scene idiote può essere rappresentata da quella del ragazzino che si inoltra nel bosco per farsi "nà sega" attaccando un poster ad un ramo, oppure quella scena che cerca di rievocare Fulla Metal Jacket quando sparano al padre...maddai...