dogman (2023) regia di Luc Besson Francia 2023
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

dogman (2023)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film DOGMAN (2023)

Titolo Originale: DOGMAN (2023)

RegiaLuc Besson

InterpretiCaleb Landry Jones, Jojo T. Gibbs, Christopher Denham, Clemens Schick, Grace Palma

Durata: h 1.54
NazionalitàFrancia 2023
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2023

•  Altri film di Luc Besson

Trama del film Dogman (2023)

Un bambino cresciuto in mezzo a molte difficoltà e sopravvissuto ad altrettante tragedie, cresce cercando la salvezza nel rapporto con i suoi cani.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,00 / 10 (14 voti)7,00Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Dogman (2023), 14 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Noodles71  @  05/11/2024 10:37:20
   7 / 10
Dopo l'action di spionaggio "Anna" che in fondo in fondo non mi era dispiaciuto, Luc Besson ritorna sul grande schermo dimostrando ancora una volta il suo talento visionario e l'originalità in alcune idee narrative che hanno contraddistinto da sempre il suo modo di fare cinema. Gran parte del merito della riuscita di "Dogman" è sicuramente la prova del protagonista Caleb Landry Jones con il suo "Doug Munrow", ruolo abbastanza complesso che come si suol dire calza a pennello all'eclettico attore statunitense. Poco originale la trama con il disadattato che dopo essere stato deluso dai comportamenti delle persone, in primis la famiglia, trova come unico sostegno la fedeltà con i suoi amati cani e cerca di trovare il giusto riscatto per una vita di sofferenza e privazioni. Sceneggiatura ed epilogo abbastanza scontati e poco ci azzecca l'ispirazione mistico religiosa del protagonista. Complessivamente una discreta pellicola che provoca inquietudine ed angoscia.

Oskarsson88  @  15/04/2024 12:45:38
   7½ / 10
Peccato per la poca credibilità della storia, soprattutto nel rapporto di Douglas e i suoi cani e il suo modo di comandarli, per il resto una storia crudissima e violenta che racconta e fa sentire come ci si sente a essere gli ultimi e i più miserabili, completamente sfiduciati verso la razza umana. Ho apprezzato molto quella parte così come il personaggio principale ma anche la psichiatra e l'elaborazione psicologica che avviene col rapporto tra i due.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/04/2024 22:54:05
   5½ / 10
Sorpreso dalla media voti cosi alta ho deciso di dare l'ennesima chanche ad un autore che ritengo molto sopravvalutato e che in carriera ha indovinato un solo film, forse due.

Dopo aver visto questo "Dogman" il mio pensiero resta lo stesso anche se sicuramente troviamo passi avanti rispetto alle ultime boiate cosmiche.

Punto a favore è il magnetismo che offre il suo protagonista, bravo e coinvolgente a raccontare storie banali che vengono rese avvincenti dal suo sguardo.
Tolto questo resta ben poco, tranne se siete amanti dei quattozampe, in quel caso adorerete tutte le fesserie proposte chiedendo al vostro cane di diventare un super eroe.

In pratica si tratta di un film a episodi piu' o meno riusciti dove ci sono gli stessi gangster e cattivi di "Nikita" tanto per intenderci ma il fatto di portare sullo schermo tanti cani simpatici porta il regista ad eliminare qualsiasi scena di violenza. Perfino il colpo di fucile che paralizza il protagonista appare bizzarro e ridicolo per farlo passare per buono ad un pubblico di ragazzini.

Il finale puo' anche essere suggestivo ma è un concentrato di autocompiacimento registico che lascia il tempo che trova, troppo spettacolare...quasi come i cani che organizzano la fuga da un carcere di minima sicurezza con un solo poliziotto di guardia...manco nel Far West accadeva... o forsi li si.

Mauro@Lanari  @  24/02/2024 12:55:14
   3½ / 10
"Può valere 4 o 9": m'anche 3 e ½ come su Metacritic. Origin story dell'antieroe di turno con giochi di parole fra underdog, dog, god, doug e drag, inizia da un fatto di cronaca e si sbraca in un cinecomic "rozzo e sensazionalista" (Lorenzo Ciofani), immancabile l'effetto Hachiko come già nell'incipit della saga John Wick. Se la genesi dei più o meno cattivi continua ad attrarre, forse è perché nessuno sa che la genealogia del negativo è già stata completata da Ricœur e dal primo Greenaway.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  24/11/2023 09:46:06
   6 / 10
Film su un supereroe con velleità autoriali, di grande potenzialità ma che alla fine lascia davvero insoddisfatti.
A parte la bellissima interpretazione del protagonista, la storia fatica davvero a stare in piedi, tutto è poco plausibile e lascia il tempo che trova.

Si lascia vedere tutto qui, non ci ricamerei sopra troppo.

stratoZ  @  04/11/2023 15:49:42
   6½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

L’ultimo film di Besson è un’opera interessante, con dei caratteri in linea col suo stile, solitari, incompresi, sopra le righe ma soprattutto molto riflessivi e dalla grande consapevolezza della propria condizione.

Dogman si pone un po’ a metà strada tra il dramma e il thriller, non tralasciando le componenti di nessuno dei due, dalla narrazione in flashback vi è un approfondimento quasi completo delle esperienze e soprattutto dei traumi del protagonista, dei sogni e dei rimpianti, degli affetti e delle delusioni, insomma a fine film sembra di essere vissuti sempre accanto a lui, di conoscerlo per bene, nulla è lasciato non spiegato, è per questo che la componente drammatica è molto forte, così come quella psicoaffettiva, non è casuale la presenza della psicologa, forse la prima persona nella sua vita con la quale si può confidare.

Tra la denuncia alle coercizioni di una figura paterna dispotica e violenta e la disillusione nel credere non sia rimasto nulla di buono negli esseri umani, il protagonista fonda la sua personalità, si aggiunge anche un po’ di critica religiosa qui restata ultimo baluardo di speranza di una persona disperata, il tutto è reso benissimo da Caleb Landry Jones qui meravigliosamente in parte e capace di passare tutta la sua sofferenza allo spettatore.

Se si perdona qualche forzatura narrativa, specialmente negli aspetti thriller riguardanti le malefatte del personaggio - mai davvero malefatte secondo il suo punto di vista, e qui Besson ne approfitta per rimettere in discussione bene e male, ma anche collocare l’essere umano all’interno del contesto - mi ha un po’ infastidito lo stile ridondante e alla ricerca dell’epico di Besson, col personaggio spesso con la battuta pronta, alla ricerca della frase ad effetto per cercare di far riflettere lo spettatore sulle tematiche, frasi che risultano spesso didascaliche e che sanno di troppo nel quadro di un film che già comunica bene con le immagini.

Carini gli aspetti tecnici con la fotografia al neon tipicamente postmoderna fatta di neri e colori accesi, ogni tanto glitterati, che un po’ mi hanno ricordato le avventure dei personaggi di autori contemporanei come Refn e Noé, ma Besson non ne raggiunge l’estremismo se non in qualche digressione eccessivamente nichilista ma pur sempre votata alla sopravvivenza.

In definitiva penso sia un film discreto, comunque una ripresa per Besson che personalmente negli ultimi anni mi aveva regalato più delusioni che gioie.

Ch.Chaplin  @  28/10/2023 16:10:17
   9½ / 10
Il miglior film che ho visto quest'anno. Besson riesce a narrare con profondità e intensità drammatica una vicenda umana tragica di un uomo che cerca la sua identità nel rapporto con i cani dopo aver sperimentato la brutalità degli umani, anche nella sfera familiare. Lo fa però senza mai renderlo pesante, né noioso, né messianico, bensì a tratti ironico (nello stile che lo contraddistingue). Un film scritto benissimo, dove nulla è lasciato al caso, peraltro interpretato in maniera magistrale da un attore, Caleb Landry Jones, sul quale la parte sembra costruita a pennello.

pak7  @  26/10/2023 07:47:59
   9 / 10
"Ovunque ci sia un infelice, Dio manda un cane".
Dogman colpisce l'animo dello spettatore, anche quello meno sensibile, anche se penso si possa presupporre che chi vada in sala sia, quantomeno, amante degli animali.
Anzi, è forse l'ingrediente fondamentale.
Caleb Landry Jones è immenso nel suo ruolo da "Joker dei cani", come è stato definito.
Un film sulla solitudine e sull'emarginazione di chi ha difficoltà, sui sentimenti di chi sogna un amore impossibile di chi vuole portare avanti un progetto ma la "legge" glielo impedisce.
Un film sulla violenza domestica, quella che sentiamo e guardiamo nei telegiornali.
Ovviamente, come nei più classici film di Besson, dove non manca un po' di spettacolo finale, divertente ma mai fuori le righe.
Straordinario.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  23/10/2023 02:52:04
   7 / 10
Se dimentichiamo che Besson è il cineasta europeo più autoindulgente, che molti suoi film sembrano costruiti a tavolino (li pensa prima di farli e si vede pure troppo) allora Dogman è un capolavoro, altrimenti un film insopportabile. Può valere 4 o 9 allo stesso tempo. Purtroppo o per fortuna centra l'obiettivo, nonostante quel brutto finale alla Anorofsky (per favore, basta con l'etica sulla Vita le Divinità il senso dell'Esistenza e Dio, possibile che nessuno abbia la forza di trovare un senso LAICO alle cose?!) e una parte centrale dove sembra Goodfellas di Scorsese. Si resta ammirati, specialmente nella prima parte, dalla mostruosa performance del protagonista, un Travesti decadente che suscita ammirazione disprezzo pietà anche quando il registro vira sul grottesco e tenta di farci ridere. I dialoghi francamente fanno davvero pena, sembra uno di quei trattarelli da New Age che si comprano a cinque euro nelle librerie ("Abbiamo in comune il dolore" cfr. mi sembrava il dialogo tra il dr Lecter/Hopkins e la Forster in "Il silenzio degli innocenti"). Per dirla tutta, "Dogman" è un bel minestrone di ingredienti senza senso della misura, e alcuni sono STREPITOSI e altri TREMENDI. I comprimari, fantastici per quanto bizzarri. Una sorta di Sherlock Holmes post-moderno e una stralunata attricetta di teatro. Anche la musica è dosata bene nella sua improbabilità visiva si va dai Zz Top a Edith Piaf da Miles Davis agli Eurythmics. Le esibizioni del protagonista sono magnifiche, un corpo che, mentalmente, interpreta fino ad appropriarsene corpi e menti altrui. Un essere umano prigioniero di un corpo che ama solo se diventa (di) un altro. Cher, Edith Piaf, Marlene Dietrich. Ripeto, è uno di quei film che potrebbe cambiarti ottica di vita, anche se fa di tutto per essere, più che oltraggioso, pesantemente overflow. Sarebbe bastato un limite Besson avrebbe dovuto dirci che non si semina la distanza ma è una storia terribile che potrebbe appartenere a molti, invece ci tiene a mostrare solo l'aspetto deviato (distante dall'umanità circostante) del personaggio. Diventa un Freak disabile che addestra i cani, quindi il suo dolore non potrà appartenerci come avremmo voluto. Spara ruba e canta poi talvolta uccide senza remore perché tutti vorremmo dire che qualcuno di loro se lo sono meritato v. Joker. Ci sono momenti in cui sembra di assistere allo Spettacolo della Vita, con i cuori chiusi a plaudire e piangere per questo Sweet transex dimenticando, di colpo, tutto l'orrore che ha dovuto affrontare. Non è certo un film completamente riuscito ma non chiedetemi come riesce a seminare emozione e a turbarci

InvictuSteele  @  16/10/2023 22:34:12
   8 / 10
Bellissimo e commovente, non è tutto perfetto, ma su certe piccolezze ci si passa sopra. Ci sono alcuni passaggi frettolosi, qualche punto interrogativo, ma alla fine ci si alza dalla poltrona soddisfatti. E poi manda un messaggio importante di amore nei confronti degli animali. Forse il voto giusto sarebbe 7.5, ma esagero perché lo merita.

76mm  @  16/10/2023 11:22:42
   5 / 10
POSSIBILI SPOILER
La prima parte mi stava prendendo anche abbastanza bene, tutto sommato.
Certo, la struttura narrativa a flashback non è particolarmente originale, così come alcune trovate piuttosto risapute (l'amore impossibile non corrisposto, il riscatto attraverso l'arte…) ed è inoltre funestato da un enorme svarione di sceneggiatura che non trova giustificazione alcuna nel prosieguo della pellicola

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Detto ciò, la bravura di Caleb Landry Jones nel delineare il proprio personaggio è tale che riesce comunque a tenere alto l'interesse e a creare una certa curiosità di conoscere la piega che la storia andrà poi a prendere.
Piega che però inizia a diventare molto brutta quando il protagonista scopre di aver misteriosamente acquisito i poteri del dottor Dolittle e li usa per mettersi a capo della banda criminale più sgangherata della storia.
La deriva che ne consegue è marcatamente cartoonesca, zeppa di azioni degne di un film Disney (le rapine nelle ville…c'è un motivo per cui i cani non vengono rilevati dai sistemi di allarme?), personaggi improponibili (l'assicuratore criminale) e rese dei conti risibili ed esangui, con tutta la violenza (che avrebbe potuto essere l'unica parte interessante dal punto di vista grafico) sempre relegata fuori campo, fino ad arrivare ad un finale cristologico forzatissimo, a mio avviso giustificato soltanto dalla volontà del regista di fare la suggestiva inquadratura finale dall'alto, probabilmente a mezzo drone.
Da Besson non mi aspettavo uno spaccato realistico e senza fronzoli sul riscatto sociale di un reietto, ma una svolta così avulsa da ogni minimo barlume di credibilità mi ha lasciato decisamente interdetto.
Non essendo fra l'altro un gran cinofilo non sono riuscito ad apprezzare particolarmente le performances canine, come molti avranno sicuramente fatto.
Il protagonista (umano), come già detto, è molto bravo e fino ad un certo punto riesce a tenere in piedi la baracca, regalando fra l'altro un paio di exploit canori en travesti memorabili (Edith Piaf, Marlene…), poi però anche lui deve gettare la spugna di fronte a questo coacervo di buffonerie assortite.
Che il target di età di riferimento sia più basso di quello che potrebbe sembrare?

Invia una mail all'autore del commento devilkiss73  @  15/10/2023 22:56:53
   9½ / 10
Uno dei film più belli degli ultimi anni. Per me un capolavoro. I suoi sorrisi malinconici,il suo respiro, il suo affanno,la sua stanchezza, il suo dolore ce li fa vivere tutti con la sua bravura. Una storia intensa,ricca di tante emozioni diverse. Lo consiglio senza ombra di dubbio.

Wilding  @  15/10/2023 11:36:50
   7 / 10
Senza dubbio ispirato a Joker, un film intenso e molto bello, con un protagonista eccellente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  12/09/2023 16:47:08
   7 / 10
Dogman di Besson è stato un film che ha diviso pubblico e critica. Certamente non è stato gradito dalla giuria sennò Caleb Landry Jones si sarebbe trovato fra le mani la Coppa Volpi. E' un film tipicamente bessoniano su un antieroe emarginato e che ha trovano nell'amore per i cani la speranza di vivere, con quell'animali che ha il solo difetto di fidarsi troppo dell'uomo. Un personaggio angariato da un padre ed un fratello villenti e bigotti e che usavano i cani per i combattimenti. Qualche punto in comune con il Joker di Philips c'è, nella sua natura di uomo totalmente avulso dal sociale, emarginato dalla famiglia e dall'handicap della sedia a rotelle, ma che non ha la follia del Joker. Douglas ispira più speranza, ha un carattere molto misurato ed un parlare estremamente forbito. Non siamo ai livelli di Leon, c'è qualche deriva cartonesca nei personaggi antagonisti maschili, come cartonesca è la parte finale, ma tutto sommato è un film che mi ha fatto divertire e che mi sono goduto con una regia ed un montaggio che evidenzia il profondo legame tra Douglas ed i suoi cani.

2 risposte al commento
Ultima risposta 23/10/2023 18.15.36
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net