dylan dog - vittima degli eventi regia di Claudio Di Biagio Italia 2014
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dylan dog - vittima degli eventi (2014)

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locandina del film DYLAN DOG - VITTIMA DEGLI EVENTI

Titolo Originale: DYLAN DOG - VITTIMA DEGLI EVENTI

RegiaClaudio Di Biagio

InterpretiValerio Di Benedetto, Ludovica Bargellini, Lucia Batassa, Alessandro Haber, Sara Lazzaro, Massimo Bonetti, Milena Vukotic

Durata: h 0.50
NazionalitàItalia 2014
Generehorror
Al cinema nell'Aprile 2014

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Trama del film Dylan dog - vittima degli eventi

Il film si apre con Adele che, assieme al fratello, rimane vittima di un'agghiacciante allucinazione nei pressi di Castel Sant'Angelo, a Roma. Deciderà perciò di rivolgersi a Dylan Dog e al suo aiutante Groucho, per cercare una spiegazione a queste sue vi

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Voto Visitatori:   6,25 / 10 (12 voti)6,25Grafico
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Voti e commenti su Dylan dog - vittima degli eventi, 12 opinioni inserite

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daniele64  @  05/02/2022 17:34:01
   6 / 10
Una ragazza , vittima di macabre visioni ricorrenti , si rivolge al famoso indagatore dell' incubo Dylan Dog ... Dopo il disastro compiuto una decina di anni fa dall' americano Kevin Munroe , tremo ogni volta che vedo il celebre detective bonelliano nel mirino della Settima Arte , ma stavolta è andata un po' meglio forse perchè si è cercato di rispettare maggiormente lo spirito del fumetto . Fatto insolito nel panorama cinematografico nostrano , questo mediometraggio amatoriale è frutto della passione per il noto personaggio dei comics e di una riuscita operazione di raccolta fondi on line ( crowdfunfing per gli anglofili ) . Ne è uscito fuori un dignitoso fan movie basato su di una storia creata ad hoc da Luca Vecchi dei The Pills , che ha tenuto per sè il ruolo di Groucho . Per superare certe evidenti difficoltà produttive ( leggasi soldi ) si è scelto di trasferire l' ambientazione da Londra a Roma , citta comunque ricchissima di storia e di tradizioni misteriche . E se questo può essere comprensibile , altre scelte possono essere più o meno discutibili . Il ritmo è blando e la vicenda narrata è un po' troppo complessa e persino poco logica alla fine . E poi quando mai Dylan Dog ha avuto bisogno di ricorrere ad una droga psicotropa per migliorare il suo quinto senso e mezzo ? Il protagonista , Valerio Di Benedetto , è del tutto fuori luogo , con il suo aspetto da playboy di quartiere e con il suo marcato accento romanesco . Groucho , forse perchè interpretato dallo sceneggiatore , risulta un po' troppo invadente e quasi antipatico . Il barbone di Alessandro Haber non si confà molto all' ispettore Bloch ( che fa il poliziotto a Roma ?? ) . Al contrario risulta molto in parte Milena Vukotic nel ruolo della medium Madame Trelkowski e non è male nemmeno Massimo Bonetti che fornisce un cameo nella parte del misterioso antiquario Hamlin . Poi non si può non apprezzare la cura della parte scenografica , con qualche citazione dagli albi più famosi e soprattutto con un' ottima ricostruzione dello studio di Dylan Dog . Convincenti gli effetti visivi dello studio Frame by Frame , eccellente anche la fotografia di Matteo Bruno ed apprezzabile il finale magrittiano che pare voglia lasciare aperta una porta ( alchemica ? ) per un sequel che non c' è mai stato . In conclusione , un' operina certamente imperfetta ma che va apprezzata come atto d' amore per un personaggio che al Cinema finora ha avuto ben poca fortuna . Voglio incoraggiare gli autori con un 6 .

Merlino95  @  27/01/2022 16:06:12
   3½ / 10
Per me questo film è un gigantesco mah.Visto la prima volta appena uscito, rivisto oggi dato che non ricordavo una singola scena e adesso capisco il motivo,e negli anni il mio giudizio non è cambiato.
Allora il film nonostante è stato realizzato con due lire è abbastanza curato al livello di: fotografia,montaggio e scenografie. I problemi sono altro in anzitutto avere una buona regia non significa solo azzeccare il punto macchina e scegliere la fotografia giusta, ma significa anche scegliere come far recitare i determinati attori.
Allora l'attore di Dylan Dog in questo film(altri film con lui non li ho visti magari è anche un buon attore)qui fa una prova pessima, per ogni cosa che succede ha solo un'espressione ma poi dai si chiama Dylan l'ispettore lo chiama Old boy e ha l'accento romano non si può sentire, potremo chiamarlo mister un'espressione facciale. Mediometraggio di 45 minuti scarsi dove al regista più che raccontarci qualcosa ci tiene a farci vedere trastevere di notte(wow molto interessante) che paiono un'eternità si arriva alla fine con una fatica incredibile mettendo un botto di scene inutili per i fan della serie che magari volevano vedere i vari personaggi del fumetto(Bloch..).
Per me questo film risulta un qualcosa di vuoto che non ha veramente nulla da raccontare, non diverte mai,non inquieta mai e non intriga per nulla.
Ma forse il problema non è del regista del tutto, dopotutto se si ha poco budget e una sceneggiatura mediocre difficile che esca qualcosa di interessante.

Jolly Roger  @  01/01/2015 13:44:22
   6 / 10
Complimenti ai ragazzi che hanno realizzato questo prodotto, perché traspare ovunque una grande passione sia per il fumetto sia per il lavoro che stanno svolgendo.
E' davvero la passione il punto cruciale di questo mediometraggio: tutto è realizzato con cura, come riescono a fare solo persone che amano quel che stanno facendo.
La regia è molto buona, la fotografia ottima, le musiche sono perfette, le recitazioni anche. Personalmente, malgrado la piovosa Londra sia una location più affascinante per il soggetto, trovo che Roma (così come altre città italiane) non siano da meno.
Se proprio devo fare un appunto...ho trovato l'attore principale un po' troppo giovane per la parte. Dylan Dog è un uomo maturo, sulla quarantina, non un ragazzotto - per intenderci - alla scamarcio. Questa non è una critica all'attore, che comunque si è impegnato per dare spessore al personaggio. Però il Dylan Dog che esce da questo film è un po' diverso da quello del fumetto, manca davvero un po' di convinzione e di profondità.
Detto questo, il film è godibile e il finale ottimo, con tanto di citazione di Magritte, uno dei pittori che più mi piacciono.

ferzbox  @  29/12/2014 18:33:50
   7½ / 10
Ma che bellissima sorpresa questo mediometraggio dedicato al caro Dylan Dog e diretto da Claudio di Biagio; sono rimasto davvero di sasso...
L'introduzione mi ha acchiappato subito,mostrandomi un prologo della storia decisamente compatibile con le atmosfere del fumetto e allo stesso tempo arricchito con un retrogusto leggermente "argenteniano" e "Carpenteriano"(il primo per le inquadrature; il secondo per la musica)...
Dopodichè si passa alla storia vera e propria,dove vediamo un Dylan Dog abbastanza decente(dico abbastanza perchè vedevo un pò di incertezza nella recitazione ed un pizzico di accento romano),un Groucho a dir poco perfetto,un Bloch interpretato da Alessandro Haber niente male ed una Madame Trelkowsky portata su schermo da una azzeccatissima Milena Vukotic.....
La fotografia mi è piaciuta molto,non avrei creduto che sarebbe stata una delle cose che mi avrebbe colpito di più....purtroppo non posso dire la stessa cosa per il montaggio che,anche se non scadente,inciampa ogni tanto nell'amatoriale.....
La storia è come se fosse un qualsiasi numero di Dylan Dog(degli ultimi però,dove il lato sanguinolento e i classici "ZACK" delle accettate sono spariti da tempo) e la si segue con bizzarra curiosità e attrazione.
Di Biagio ha cercato di non mettere troppa carne sul fuoco ed alcuni elementi come il maggiolone,il clarinetto,il galeone,il "Giuda Ballerino" e il campanello dal suono "Uarghhhhhh" sono presenti ma quanto basta per non appesantire la visione con richiami continui ed inutili.....
Peccato che il tutto si svolge a Roma; non tanto per le location(tutto sommato ottime),ma per l'interazione del nome "Dylan" con quelli italiani delle ragazze che si trombàva(era un contrasto orrendo).....
Comunque devo ammettere che si tratta di un prodotto più che discreto per essere autoprodotto,dimostrando palesemente che di registi in gamba ce ne sono ma sfortunatamente non avendo certe credenziali rimangono nell'oblio(per non parlare dello sviluppo delle sceneggiature).....
Assolutamente fantastica la citazione finale prima dei titoli di coda.....

-Uskebasi-  @  07/12/2014 22:08:26
   6½ / 10
A 14 anni sognavo una serie tv su Dylan Dog, gli episodi dovevano essere i migliori albi, libertà di cambiare le storie bassissima, girato rigorosamente a Londra. Sogno che non si realizzerà mai.
Mi devo accontentare di questo ammirevole prodotto creato con poco e niente.
Superato il duro impatto con un Dylan scamarciano, non si può che apprezzare un lavoro così fedele, pieno di tanti particolari uguali al fumetto di Sclavi. Sono 45 minuti piacevoli nella forma, un po' poveri nel contenuto, ma era difficile chiedere di più.
La prima scena è notevole, addirittura inquietante, gli effetti sono davvero sorprendenti, purtroppo rimane una chicca isolata in un adorabile quadro citazionista.

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ragefast  @  02/12/2014 23:25:25
   6 / 10
Sono un fan di Dylan Dog, rimasto enormemente deluso dal disastro partorito da Munroe qualche anno fa.

Scoperto per caso questo progetto, l'ho visto senza particolari aspettative, anche perchè non credo che con budget cosi esigui sia facile realizzare una pellicola (anche se la storia di alcuni registi piu o meno noti è partita proprio da opere low-cost). Fatta questa premessa, mi sono piaciute la cura dei dettagli e una buona attinenza col fumetto, insomma un giusto tributo ad un personaggio dei fumetti che non merita a mio avviso eccessivi stravolgimenti (chiaramente sempre nel rispetto di diritti d'autore e copyright, che da quanto ho capito nemmeno il film americano su Dyd possedeva completamente per via dei costi eccessivi).

La trama invece mi è parsa un po' scialba e senza particolare mordente. Nulla da dire sulla location: penso che girare le scene a Londra piuttosto che a Roma avrebbe fatto come minimo raddoppiare i costi.

Auguro le migliori fortune ai ragazzi che hanno realizzato questo mediometraggio per la realizzazione tecnica (tenendo presenti i limiti economici), e, in ogni caso, spero che dopo diversi tentativi di portare l'indagatore dell'incubo sul grande/piccolo schermo, sia arrivato il momento di realizzare un film fatto come si deve sul mondo di Dylan Dog.


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LucaT  @  28/11/2014 07:15:16
   7½ / 10
Mi spiace per la voce di Dylan, poco incisiva, per il resto nel suo insieme il film anche se a tratti arranca è comunque veramente ben fatto, soprattutto per chi sa aprezzare l'impegno di questa produzione no-profit fatta da veri appassionati.

TheLory  @  25/11/2014 10:27:49
   5 / 10
Molto bello dal punto di vista tecnico, l'atmosfera del fumetto è ben riportata, però gli attori sono abbastanza scarsi e la sceneggiatura molto debole.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  20/11/2014 20:54:18
   7½ / 10
Considerando tutti i fattori in gioco, questo web-movie è riuscito.
Tanto che, dovesse essere considerato un pilot di una serie tv a venire, potrebbe essere piena di spunti e le premesse per far bene ci sarebbero tutte.
Ovvio che non tutto funzioni a meraviglia: la trama non è originalissima, alcune citazioni per i fan del fumetto danno l'idea della strizzata d'occhio ma sono poco funzionali, forse anche la recitazione del protagonista è poco approfondita (difficilissimo rimpiazzare Rupert Everett, figurarsi fare un nuovo Dylan Dog in neanche cinquanta minuti).
Ma... la regia è molto buona, fotografia sbalorditiva, effetti speciali ottimi, e poi Haber e la Vukotic... splendidi.
Questi ragazzi hanno reso onore a Dylan Dog dopo lo scempio americano e anni di attesa. Non può e non dovrà essere un punto d'arrivo ma di partenza. Incrociamo le dita. Anche se, poi, per soddisfare pienamente si dovrà fare molto, molto di più.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  20/11/2014 19:44:58
   6½ / 10
Superato l'iniziale spaesamento dell'ambientazione romana, ben riuscita anzichenò, devo dire che questo mediometraggio sul più celebre personaggio Bonelliano (insieme a Tex) non mi ha deluso, anche se qualche perplessità mi è rimasta. Detto dell'ambientazione in cui i miti e la storia della città eterna possono offrire come sfondo a Dylan Dog, da vecchio fan della serie ho apprezzato qualche passaggio "inglese" del pub per esempio, l'introduzione della bottega di Safara ed in generale l'atmosfera sinistra della vicenda. Luci ed ombre sui personaggi. La coppia di protagonisti mi sembra ancora da rodare come alchimia e visivamente stona vedere Groucho più alto di Dylan Dog. Molto meglio la Vukotic, una Madame Trelkowsky praticamente perfetta a dispetto di un Haber poco presente nella storia aldifuori di un paio di brevi sequenze. Ovviamente non lo vedo come esperimento di un film a venire, quanto come un pilot di una serie televisiva che come idea non sarebbe niente male. Dopotutto Dylan Dog è un personaggio italiano e un suo impiego, con successo in ambito serie tv, potrebbe fare da traino ad un intero genere cinematografico.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  11/11/2014 09:53:53
   6 / 10
Dopo la pessima versione Americana il "nostro" Dylan Dog ha finalmente una sua controparte tutta Italiana, grazie all'aiuto dei fan.
L'atmosfera è quella del fumetto, ricercata anche nelle inquadrature, ma il resto non è perfetto.
Il cast delude solo nella versione di Grougho, reso un personaggio antipatico e mai divertente. La colpa sta in una sceneggiatura di basso livello. Troppi i momenti di silenzio in dialoghi gia' poco serrati, cosa che appesantisce la visione.
Gli appassionati del fumetto respireranno aria di casa... chi invece cerca altro non trovera' granche'...
Voto di incoraggiamento perche si possa ripetere l'esperimento sperando in qualcosa di piu' riuscito.

Spera  @  07/11/2014 16:51:47
   7 / 10
Beh...da collezionista del fumetto non potevo non vederlo subito.
Alcuni personaggi sono fatti davvero fedelmente come la signora Trelkovski interpretata da un' immensa Milena Vukotic e il personaggio di Groucho davvero spassoso. Ma Bloch con la barba?? E Dylan con l'accento Romano?
Eheheh...
Ma la cosa che più disturba è stato estirpare la vita del nostro "old boy" dalla uggiosa Londra e scaraventarla in una Roma che snatura l'essenza del nostro eroe. Capisco che per problemi di produzione( se non sbaglio il film è stato prodotto con fondi raccolti con il crowdfunding) non sia stato possibile girare a Londra o ricostruirne una parte su un piccolo set ma a questo punto rimane anche questa un'ispirazione al fumetto e non un film sul fumetto nonostante l'attenzione ai dettagli: pizza e cinema, i licenziamenti nei confronti di Groucho, il lancio della pistola, la casa di Dylan, ecc.
Tralasciando il fumetto in questo lungometraggio a mio avviso i punti forti sono la regia e la fotografia, davvero notevoli.
Escono parecchi film italiani che non hanno nemmeno un centesimo della forza visiva di questo prodotto.
Buona la colonna sonora e ottimi i pochi effetti speciali presenti.
La sceneggiatura invece lascia parecchio a desiderare, con momenti di stanca, lentezza e ripetitività che nonostante la breve durata pesano non poco e rendono tortuoso lo svolgimento creando non poche difficoltà nel seguire la vicenda.
In definitiva un buon prodotto che però difficilmente ricalca a dovere il fumetto, per ora la migliore ispirazione resta per me Dellamorte Dellamore.
Il vero film (o fanfilm) di Dylan Dog lo stiamo ancora aspettando, prima o poi qualcuno ce la farà ma senz'altro avrà bisogno di un budget parecchio consistente.
Complimenti al regista che è riuscito a creare un lungometraggio parecchio fedele al fumetto, consigliatissimo ai fan del nostro "old boy".

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