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VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO: Miglior film straniero, Miglior produttore straniero
VINCITORE DI 5 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior regista (Richard Attenborough), Miglior sceneggiatura (John Briley), Miglior attore in un film drammatico (Ben Kingsley), Miglior attore debuttante (Ben Kingsley), Miglior film straniero
un film imperdibile, l'ho visto subito dopo avere visto "Il palazzo del Vicere'", i due flm mi hanno dato una visione storica di un'India che conoscevo poco.
Più didascalico che coinvolgente, soprattutto nella prima parte. Va comunque visto, anche per conoscere meglio la vita di uno degli uomini più importanti del '900. Le belle scene di massa, i paesaggi e la bravura degli interpreti (oltre alla sconvolgente bellezza di una 36enne Candice Bergen, pur con una piccola parte) giustificano pienamente i tanti Oscar.
Una panoramica curata e dettagliata della vita dell'uomo che ha cambiato le sorti dell'India e l'idea stessa di resistenza passiva. Un'ottima interpretazione di Ben Kingsley che, al di là della somiglianza fisica, sa riproporre appieno l'anima ed il pensiero del pensatore indiano. Un buon film per comprendere la vita e le opere dell'uomo e pensatore Gandhi.
Attenborough riesce nell'impresa di raccontare in sole tre ore i punti salienti della vita di Gandhi. Lo fa in maniera semplice, didascalica, quasi a film ad episodi, ma riuscendo così ad evitare pesantezze che in una pellicola di 180 minuti potrebbero rivelarsi soporifere. E invece, nonostante la durata, il film è sempre piacevole, oltre che molto bilanciato nelle emozioni e realistico nelle rappresentazioni. Bellissime le scenografie, fatte "dal vivo" e senza fastidiosi interventi con il computer Un plauso ovviamente a Ben Kingsley, qui nel suo ruolo più riuscito e certamente più importante.
Un film biografico su una delle persone più influenti del Novecento. Di per se il film non ha chissà quali sviluppi narrativi o colpi di scena ma riesce a catturare per tutta la sua lunga durata grazie al personaggio di Gandhi, magistralmente interpretato da un bravissimo Ben Kingsley. Davvero un'ottima pellicola che si merita gli Oscar ricevuti.
Davvero un film sopra le righe che si è meritato i premi che ha ricevuto. Ammetto, ero abbastanza ignorante su Gandhi, ma questo film mi ha fatto capire meglio che persona era. Ben Kingsley è davvero superbo, un Gandhi eccellente. Non un film leggero ma bello, bello davvero. Consigliato.
Purtroppo pecco di ignoranza su uno dei personaggi più influenti dell'umanità mondiale del Novecento. Di certo non può essere un film a colmare le mie lacune, però uno spunto, la scintilla dell'interesse quello sì è legittimo aspettarselo. Cosa che non è successa con questo monumentale lavoro di Attenborough, se prima provavo non dico indifferenza ma comunque distacco per le vicende e la vita di Gandhi, dopo aver visto questo film di certo non andrò ad approfondire il personaggio.
Secondo me l'errore più grande nel quale si può cadere nella costruzione di un biopic è il voler raccontare tutta una vita nello spazio ristretto che un film può concedere: il risultato, la stragrande maggioranza delle volte, è la mancanza di profondità, raccontare e far vedere più cose e aspetti possibili spesso fa inevitabilmente tralasciare l'introspezione del personaggio, la cosa forse più importante dato che è proprio il personaggio ad aver costruito o causato i fatti; è un po' come quando si studia la storia a scuola, una raffica di date, luoghi, nomi imparati a memoria, tralasciando l'aspetto umano di chi la storia l'ha fatta.
Ineccepibile dal punto di vista tecnico, "Gandhi" di Attenborough è però un film che ho guardato con poco interesse, talvolta addirittura con noia, vuoi per un mio limite nei confronti di questo tipo di storia o forse anche per il modo in cui il film è stato costruito. Quello che maggiormente mi ha lasciato con l'amaro in bocca, ed era proprio ciò che più mi incuriosiva, era il capire come un uomo come Gandhi abbia fatto a trascinare un intero popolo alla ribellione nell'ideale della non violenza, curiosità che ancora non ho potuto appagare.
"Occhio per occhio, e il mondo diventa cieco". Questa forse l'unica cosa che mi resta dentro di questo film, e in realtà non è nemmeno poco.
Complimenti vivissimi a Attenborough! Che e riuscito in sole 3 ore, sembrano pesanti ma alla fine scorrono bene, a descrivere e farci vivere la vita di questo magnifico uomo, unico il Mahatma! 8 Oscar!
Da premiare lo stoicismo di Richard Attenborough che ha tentato di realizzare questo monumentale film sulla vita del Mahatma per oltre venti anni. Alla fine ci è riuscito facendolo nel modo in cui avrebbe voluto: a parte Kingsley (incredibile performance) tutti gli attori sono della loro stessa nazionalità e quindi si è evitato l'imbarazzante inglese truccato da indiano. Anche la messa in scena è a dir poco imponente e merita un enorme plauso al regista per come è stata gestita; colossale la massa di figuranti che non furono come accade oggi aggiunto digitalmente ma sono tutti veri. Le ambientazioni sono indiane. Insomma, un'opera che tenta di viaggiare in tutti i modi sui binari della verosimiglianza. Ora, Richard Attenborough per sua stessa ammissione non è un grande autore; ha detto di aver girato molti film precedenti a "Gandhi" unicamente per questioni economiche. Va detto che "Gandhi" rimane impresso nonostante non ci sia una sola scena madre (a parte forse quella dei massacri) ma anzi manchi del tutto di momenti retorici, pomposi o altisonanti. Nonostante le oltre tre ore di durata è scorrevole e non annoia. La sceneggiatura è semplice nei dialoghi cosi come la regia è economicamente essenziale a ciò che deve mostrare e non va oltre: qui sta il limite di un'opera in ogni caso difficile da dimenticare su un uomo altrettanto incredibile. Non è per nulla un capolavoro ma è meritevole di tante lodi per il coraggio di aver seguito fino in fondo un'idea e per l'averla realizzata senza compromessi di sorta a parte un accorciamento della durata da quattro a tre ore.
Finalmente mi son fatto coraggio e munito di tempo oltre che di voglia mi son guardato questo importante film... Non ho molto da dire sul lavoro di Richard Attenborough che mi è sembrato più che buono ma non trascendentale.... Ciò che colpisce è più che altro la storia di Gandhi che è raccontata molto bene ed in modo semplice e lineare al punto che le tre ore sono passate tranquillamente nonostante gli impegnativi temi trattati...ammetto la mia ignoranza a proposito di questo "piccolo-grande" uomo e quindi sono stato felice di imparare qualcosa a riguardo! Tecnicamente è un film realizzato in grande stile con fotografia e scenografie splendide (infatti si è preso i suoi meritati Oscar)...ma quello che colpisce di più è la performance straordinaria di Ben Kingsley nonché il lavoro al trucco per renderlo quanto più somigliante all'originale e conseguente invecchiamento. Insomma è un filmone che ovviamente tutti dovrebbero trovare prima o poi il tempo di assaporare, muniti del giusto spirito essendo un film storico!
Eccellente biografia di uno dei più influenti, importanti e interessanti uomini del '900. Questo film è probabilmente il capolavoro di Attenborough, regista alquanto capace e autore di alcuni buonissimi film. "Gandhi" è quasi un capolavoro, ottimo per realismo storico (per quanto i film biografici, anche i più fedeli, sono sempre un po'romanzati chi più e chi meno), costumi, fotografia, l'ottima regia, l'eccellente sceneggiatura e l'impressionante interpretazione dell'ottimo Ben Kingsley; ottimi anche tutti gli altri comprimari. La notevole lunghezza, necessaria per poter raccontare tutto ciò che era indispensabile, non rappresenta un problema (per me poi che un film sia lungo o corto, lento o meno cambia relativamente poco) e le 3 ore rappresentano una visione godibilissima e mai noiosa. Un bellissimo film biografico quindi, seppur inferiore a due lavori quasi contemporanei (di due anni precedenti) e sempre biografici che sono due assoluti monumenti del cinema anni '80 e non solo: Toro Scatenato di Scorsese e Elephant Man di Lynch. Comunque un grande film.
La storia di Gandhi raccontata con parecchi dettagli ma è un film che emoziona tantissimo. Non è proprio un capolavoro però con un ritmo più veloce e una durata minore avrebbe potuto esserlo. Di questi 8 oscar sono meritati solo la metà.
Un imponente e maestoso film biografico sulla vita del Mahatma Gandhi, ben diretto da Richard Attenborough, che riesce ad articolare in modo molto accurato le tappe fondamentali del movimento di protesta anti-violento di questo grandissimo personaggio della la storia dell'umanità, interpretato magistralmente da Ben Kingsley. L'unica critica che posso porre rispettosamente a questp straordinario affresco storico-sociale è, probabilmente, la durata complessiva, davvero lunga (ben tre ore), tuttavia molto interessante, accurata, ed anche abbastanza epica in molte scene, e molto cruda in altre. Tutto sommato, devo dire gran classe nella recitazione (tra cui uno spietato Edward Fox), per un gran bel film sulla vita di Gandhi, convincente sotto tutti i punti di vista, e spettacolare nelle immagini e nei suoni.
"Combattere ingiustizia, dispotismo, avidità dentro noi stessi è l'unica strada per chi vuole la pace".
La storia di un uomo votato alla non-violenza, ma deciso a combattere con fermezza l'ingiustizia e l'odio razziale e religioso che divide i popoli e li rende schiavi delle tenebre. Richard Attenborough realizza un lavoro monumentale sulla vita, il pensiero, le opere e la morte di una delle figure più carismatiche ed importanti di tutti i tempi, offrendo al pubblico un'opera di indubbio valore cinematografico ma anche umano. Una pellicola giustamente gratificata dalla critica e dal pubblico che non possono non riconoscerne il valore e la passione con cui è stata realizzata. Ben Kingsley è semplicemente perfetto nel ruolo del Mahatma Gandhi, dotato di carisma e valore interpretativo, il resto del cast è di chiara levatura artistica (c'è anche spazio per una piccola comparsata di un ancora sconosciuto Daniel Day-Lewis), e la regia è perfetta nel realizzare un prodotto di grande effetto, con grande spiegamento di mezzi e soprattutto uomini. Per un kolossal che si rispetti la durata è quasi obbligatoriamente ampia, ma non c'è nulla di più sbagliato nel credere che questo sia sinonimo di prolissità e noia, perchè una volta entrati nelle calde atmosfere della storia, ci si lascia trasportare dagli eventi e dalla ipnotica interpretazione di Kingsley e le 3 ore di film sembrano trascorrere in maniera agevole e naturale. Un grande lavoro che merita rispetto ed approvazione così come rispetto e approvazione li merita l'uomo raccontato in questo film.
Io l'ho visto a scuola, durante le ore di educazione alla cittadinanza, perciò non sono stato attento a guardarlo come avrei fatto se fossi stato a casa sul divano, tranquillo, ma me lo ricordo molto bene comunque quindi provo a commentarlo, sebbene un film del genere sia difficile da giudicare soggettivamente.
Come riproduzione storica, non posso astenermi dal dire che non ha (tuttoggi) eguali: tutto è riprodotto in ogni minuscolo e insignificante dettaglio e l'aspetto tecnico (regia, fotografia, trucco ma soprattutto recitazione) stupisce per la sua qualità, soprattutto la performance del grandissimo Ben Kingsley, qui certamente nella sua migliore interpretazione, che giustamente si è portato a casa un profumato Oscar. Il film è molto poetico in alcuni frangenti, come nella scena della marcia del sale o quella della dispersione delle sue ceneri. Mi è piaciuta molto anche la scena della sua morte, in particolare l'interpretazione dell'assassino: era bravissimo, la sua faccia era d'un realismo impressionante. Altra nota di merito va sicuramente all'ambientazione generale, che seppur non sia gioiosa per niente, è proprio una gioia per gli occhi. So che molti considerano la durata un grande difetto: secondo me, invece, non si sente per nulla. Quelle quasi tre ore di film mi sono passate come fossero un bicchiere d'acqua. Inoltre, non si poteva togliere niente, perchè era tutto fondamentale.
Infine, devo ammettere che questo film mi ha davvero impressionato per la sua qualità ma soprattutto per la sua espressività rispetto alla maggiorparte dei film storici, che si limitano semplicemente a riprodurre gli eventi in maniera cronologica. Super promosso, almeno da parte mia. Spero che di film così ne producano anche in futuro.
Non sono comunque d'accordo con tutti i premi Oscar ricevuti. Sebbene sia un film molto bello, anzi bellissimo, non credo che se li meriti tutti, soprattutto quello per la miglior sceneggiatura originale e quello del miglior montaggio. Gli altri, beh, un po' se li merita. ;)
"I pensieri e le parole sono come perle false se non vengono trasformate in azioni."
Questo e molti altri concetti sono contenuti in " Gandhi " opera monumentale su uno dei più importanti uomini nella storia dell'uomanità. Sicuramente non semplice, ma curatissimo lavoro questo di Attenborough premiato giustamente con 9 oscar. Mi ha fatto scoprire meglio l'incredibile personaggio che si cela dietro questo nome senza annoiarmi minimamente ma scioccandomi, colpendomi, deliziandomi e arricchendomi. C'è ancora molto da imparare dopo tutti questi anni.
Obiettivamente mi sembra troppo lungo e noioso nonostante si parlasse di uno degli uomini più importanti del secolo scorso. Penso che più di una descrizione esclusivamente beatificata e santificata dI Gandhi si potesse fare un lavoro di maggiore introspezione psicologica indicando quali potessero essere i dubbi e le incertezze di quello che resterà comunque un (grande) uomo. Un film senz'anima..
Grandissima agiografia sul Mahatma Gandhi, interpretato da un Ben Kingsley al suo meglio, aiutato e contornato da un ottimo cast (Sheen, la Bergen, Gielgud, ecc.).
Mai pesante nei suoi quasi 200 minuti di durata, si attiene fedelmente ai momenti principali della vita del protagonista, vanta sequenze poetiche, tipo il finale, e non si ammoscia e non sbrodola mai tematicamente.
Senza dubbio il miglior film dell'altalenante Attenborough, che poi in quanto a biografie cinematografiche ci sà fare eccome (vedere Charlot per esempio).
Affascinante ricostruzione della vita dell'uomo che rese l'India indipendente, uno degli esempi più edificanti di saggezza e intelligenza della storia dell'umanità. 3 ore giustificate dato che viene ripercorsa tutta la vita della 'grande anima' dalla campagna per i diritti in Sudafrica fino al ritorno in India passando per tutti i momenti più significativi della disobbedienza civile non-violenta e non-collaborativa come la marcia del sale, il digiuno e il carcere. Gli otto oscar secondo me sono meritatissimi per la complessità della sceneggiatura, per la grandezza del set e la bellezza dell'India che ci viene mostrata e infine per le ottime interpretazioni. Da non perdere!
Ottimo film sulla vita di Gandhi: ben diretto, buona fotografia, accurata cura dei particolari e ovviamente molto interessante! Menzione particolare merita un immenso Kingsley!! Assolutamente da vedere almeno una volta nella vita (vista la sua durata di circa 3ore è da valutare bene l'idea di fare un bis...)!
ottima biografia che rispetta molto bene la storia di questo uomo straordinario!La sua vita ,del resto,è incredibile! Protagonista più azzeccato (e somigliante)non potevano trovarlo e Kingsley ci regala,forse,la sua migliore interpretazione! Come punto a sfavore della pellicola posso metterci la durata...le tre ore di film non si fanno sentire nella prima parte che è quella dove avvengono piu fatti importanti,ma quando comincia a perdere le forze...beh forze a perdere le forze non è solo il protagonista! I litigi tra le religioni(tema troppo grande da poter trattare in mezzoretta)arrivano quando lo spettatore è stremato! Sicuramente questo film è un ottimo "documento" storico su questo personaggio!
Vita e morte di un Maestro rese con grande abilità, considerato il terreno minato sul quale si muoveva Attenborough. Ne esce un film entusiasmante, descrittivamente biografico e politico, che un B. Kingsley/sosia rende unico. Mai pesante, nonostante la lunghezza.
MERITA UN VOTO ALTO,C'è MOLTO IMPEGNO NEL FILM,LA REGIA è MOLTO CURATA,RECITAZIONE INTENSA E NONOSTANTE LA LUNGA DURATA NON MI è SEMBRATO NOIOSO,TI TIENE INCOLLATO ALLO SCHERMO.
Inutile commentare la storia del protagonista di questo film, sarebbe sciocco e superfluo. Limitiamoci a guardarla e ad essere affascinati da questa precisa e attenta biografia. Perfetta la metamorfosi di Ben Kinsgsley, capace di interpretare il Gandhi giovane studente viaggiatore e il Gandhi vecchio e morente. Istruttivo, ideale da far vedere a scuola (con noi ci provò in terza media la prof. di religione, ma eravamo ovviamente tutti troppo affacendati perchè ci potesse interessare).
IO VIAGGIO IN PRIMA CLASSE, HO VIAGGIATO SEMPR- ... POOOOOOOOO-POOOOOOOOOO, ED IL TRENO PARTE E GANDHI RIMANE DI MER**...hahahaha... Vabbè, a parte gli scherzi, un film eccezzionale, dice completamente tutto su gandhi...Ben kingsley ha meritato pienamente l'oscar, con un'interpretazione magnifica. UN COLPO DI FULMINE!
Film che ripercorre abbastanza fedelmente la vita di un grand'uomo come Gandhi. Eccezionale l'interpretazione di Ben Kingsley che conquista meritatamente l'oscar. Apprezzabilissimo anche l'apporto alla regia di Attenborough. Bella la scenografia, come ogni altro aspetto di questa pellicola. Imperdibile.
splendido ritratto di una delle figure più carismatiche del ventesimo secolo. eccezionale l'interpretazione di Ben Kingsley e bellissima la fotografia. la ricostruzione degli avvenimenti più importanti della vita del Mahatma è meticolosa e ben fatta. la nascita dell'India che si libera dell'invasore, la fine del colonialismo, l'ingresso nell'era moderna. leggero e intenso.
Sontuoso affresco di RIchard Attenborough diretto con una buona dose di furbizia; ciò non toglie che l'impatto ed il coinvolgimento siano elevati, e che la rappresentazione di una delle figure chiave del 20° secolo sia riuscita ed efficace. Eccellente la prova di Ben Kingsley, nel ruolo più difficile della sua carriera.
Credo che non si possa riassumere in sole tre ore di film la vita di una persona così incredibile come Gandhi, ma sicuramente questo bellissimo film può benissimo rendere l'idea della forza di spirito di questo uomo che ha dedicato la sua intera esistenza alla libertà e i diritti umani. Un Kingsley strepitoso e incredibilmente somigliante alla "Grande Anima". Da vedere.
Fare un film su un uomo come Gandhi, farebbe tremare i polsi a chiunque. Attenborough, secondo me è riuscito a costruire un ritratto convincente di questo grande personaggio, grazie alla splendida aderenza fisica di Ben Kingsley. Veramente impressionanti le scene di massa di questa pellicola (su tutte ovviamente quella del funerale). Piccola curiosità: all'inizio del film si nota un giovanissimo Daniel Day Lewis nella parte di un bulletto.
Imponente pellicola biografica sulla vita del Mahatma Gandhi. La storia ripercorre le tappe più significative di quel piccolo uomo capace, con la grandezza delle proprie idee, di sfidare l’impero inglese, predicando la non-violenza e la resistenza civile ..la forza di un singolo uomo può diventare la forza di un popolo intero. Davvero imponenti le scenografie grazie anche all’ampio uso delle comparse, curati i costumi e la fotografia, coinvolgente la colonna sonora ed ovviamente i dialoghi, fattore nodale nel raccontare le vicenda di una delle più importanti figure storiche del secolo precedente ..in alcuni punti troppo didascalico e asettico, ma la centralità del personaggio credo abbia imposto una sceneggiatura necessariamente rigida su alcuni passaggi, ma ciò non toglie nulla alla grandezza della rappresentazione ed all’indubbio sforzo produttivo. Magistrale l’interpretazione di Ben Kingsley, non solo per la palese somiglianza fisica (riprodotta fedelmente anche la postura del personaggio), ma soprattutto per la grande espressività e comunicativa che il bravissimo attore inglese è capace di trasmettere ..buona anche la direzione del regista Richard Attenborough, a proprio agio in questo genere di pellicole. Un documento importantissimo da lasciare alla memoria collettiva ..imperdibile!
Grande film biografico sull'indimenticabile apostolo della non violenza e dell'Indipendenza dell'India. Coinvolgente ed emozionante Ben Kingsley con la sua straordinaria somiglianza fisica e mimica all'omaggiato in questione di suddetta pellicola.
molto bello, gandhi è stato rappresentato nel migliore dei modi, non si poteva fare di meglio....carina le regia e discrete le musike...buona la prova degli attori...
molto bello il film anche se preferisce parlare piuttosto di cosa succede in generale piuttosto che andare nello specifico sul protagonista che in teoria dovrebbe essere la cosa piu importante in un film come questo. cio nonostante ha comunque rispetto e quindi un bel voto
La pellicola riprende i momenti salienti della vita di Gandhi ,compito eseguito egregiamente per il mio punto di vedere le cose ,e non poteve essere diversamente in sole tre ore...In realtà ,penso che per comprendere appieno l'esistenza del Mahatma ci vuole ben altro di un film (anche se ottiomo come questo),la sola biografia da me letta è ricchissima di dettagli che una pellicola non può trasmettere . Consiglio chi si appresta a vedere questo film ,di leggersi prima la biografia e magari pure qualche saggio scritto da Gandhi, in modo da poter cogliere e capire appieno i fatti riportati. Per concludere riporto una citazione di Einstein su Gandhi che mi ha molto colpito:"le generazioni future non crederanno che un simile uomo sia mai esistito".
Sontuoso polpettone (credo sia il film dove è stato impiegato il piu' alto numero di comparse della storia del cinema, almeno per un paio di sequenze) nello stile tipico del regista, capace di elaborare gli elementi spettacolari e sottomettere lo spettatore a una resa scenica a dir poco unica, ma piuttosto carente come testo analitico della vita di Gandhi, cfr. si limita a offrire un'immagine stereotipata di un grande guru e comunicatore. Ottima comunque l'interpretazione di Kingsley, grandi mezzi ma, come al solito, ben poca "anima". Massimo rispetto, ma definirlo "capolavoro" è eufemistico
Capolavoro . e basta. Il film è un vero colossal che sfiora la perfezione in tutti i suoi dettagli, la storia è fedelissima alla vita del grande maestro, considerando che è un film di 25 anni fa penso di non sbagliare se dico che è davvero un film "storico" in tutti i sensi.. e pensare che Gandhi aveva indicato all'umanità la via per uscire da questa follia che è il mondo.. e non c'è riuscito... mi vengono le lacr4ime algi occhi... Grazie Mohatma. Uno degli ultimi grandi maestri della nostra storia.
è un film ke accapponare la pelle da tanto è realistico e commovente..attenborough si merita 9 solo x il personaggio ke ha scelto, secondo me la + grande figura del novecento, + grande anke di charlie chaplin (kmq raccontato in un film successivo d attenborough)..mezzo voto in + xkè l'ha fatto anke bene! incisiva la scena dell'omicidio..
Straodinario. Impressionante persino la rassomiglianza tra l'attore e il grande Mahatma Gandhi! Una guerra estenuante, che durerà un'intera vita, arriverà usando la 'non violenza' e la lotta 'non armata' (ma efficacissima) a risultati formidabili. Il giovane avvocato, che ha dinnanzi a sé una brillante carriera, vedrà con gli occhi dell'anima la sconfinata miseria e l'ingiustizia nei confronti della sua stessa gente e attraverso una ribellione disarmante arriverà a toccare i vertici dell'incredibile.
Film straordinario, mi lascia sempre senza parole. Bello anche lo spot di Spike Lee e le polemiche sull'uso dell'inglese e l'autenticità del messaggio sono superflue.