god is a bullet (2023)

Cassavetes torna dietro la macchina da presa dopo parecchio tempo con un film che non ti immagini specialmente per il fatto che i suoi film più noti sono commedie romantiche e drammoni sentimentali. Si imbarca quindi in un revenge movie in piena regola dove violenza e sangue non mancano di certo. Un padre alla ricerca della propria figlia, rapita da una versione post-moderna di una Manson Family satanista ed accompagnato da una ex adepta in cerca di redenzione. Lo spunto mi ricorda molto Hardcore di Schrader. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un uomo molto religioso che viene costretto dalle circostanze ad uscire dalla sua confort zone comunitaria e conoscere un altro mondo a lui totalmente alieno. Ho visto la versione da due ore non quella integrale e devo dire che sarei curioso di vederla, se non altro per la curiosità di un revenge movie di due ore e trentasei minuti che mi sembrano uno sproposito per un film di genere. Vero anche che nella versione vista ci sono diversi buchi abbastanza evidenti, raccordi mancanti che non hanno spiegazione, tenendo conto che 36 minuti non sono pochi. Così com'é mi ha convinto poco, anche se la valutazione tiene conto di questa versione ridotta.