hello world (2019)

Un anime che cerca di sviluppare varie tematiche come la predestinazione e il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale, ma lo fa in maniera fin troppo convenzionale, con la classica storia d'amore tra liceali e il personaggio che viaggia nel tempo/dimensioni (un elemento super ricorrente nelle opere teen giapponesi), senza troppo approfondimento né degli argomenti né dei personaggi e senza eccellere in nessunissimo aspetto. La cosa migliore sono forse le sequenze d'azione, molte delle quali (assieme al modo di sviluppare la seconda parte della storia) sembrano tra l'altro derivative da "Inception".

In confronto a Nolan, una fantascienza analoga: molta più fantasia, molta meno logica, l'identica finalità infantile di risolvere un problema individualistico quale un rapporto di coppia.

Mauro Lanari

Prima parte che vede la genesi di una storia d'amore tra liceali, dove gli innesti fanta temporali aiutano l'idea di base (classica) a prendere forma. Purtroppo nella seconda metà del film le cose si fanno inutilmente complicate e verbose, tanto da confondere e far calare l'interesse maturato prima.
Emozionalmente e graficamente valido ma poco propenso a rimanere a lungo nella memoria di chi guarda.