il giorno di san valentino (1981)

Considerato da Tarantino(troppa grazia) il migliore degli slasher,un altro film nato sull'onda di "Venerdì 13",ma con reminiscenze da "Halloween"(anche qui il killer[in tuta da minatore e maschera antigas che uccide colleghi e fidanzate a colpi di piccozza] torna a replicare una strage dopo anni e durante una festività,con le autorità che ne conoscono l'esistenza).Meno a pilota automatico del previsto,sebbene i clichè siano rispettati.Non spinto come i coevi "The Burning" o "The prowler" ma comunque abbastanza truce negli omicidi e con una buona parte finale in miniera.Peccato per l'epilogo che pare scritto sul momento e buttato lì a casaccio riguardo l'identità dell'assassino e il suo destino.Sforbiciato all'uscita,è stato ridistribuito uncut solo nel 2020,se si esclude una sequenza di amanti impalati probabilmente perduta(probabile citazione da "Reazione a catena").Girato in Canada.Remake del 2009.

A fama di "cult" dovuta in parte alle referenze di Quentin Tarantino che lo considera il miglior slasher di tutti i tempi, ma alla prova dei fatti a parte i buoni momenti splatter se paragonato ad altri lavori ne esce maluccio. In primis manca un'atmosfera degna per sfruttare il giorno degli innamorati fatto solo di cuoricini rosa di carta sparsi qua e là, e con la storia d'amore fra una ragazza e due bulli che si dilunga insopportabilmente; anche l'ambientazione mineraria per quanto vincente sulla carta sullo schermo non incide. La tensione è irreperibile, la recitazione carente e le musiche trascurate. Si evince una professionalità generale che non fa cadere tutto quanto nel veramente brutto ma è mediocre. Pat Hemingway, la prima vittima, vale da sola il resto del cast.

Discreto slasher dall'ottima ambientazione. Lo sviluppo è abbastanza canonico, ma godibile, con le uccisioni piuttosto cruente (guardatevi la director's cut) e buono il finale.

Altro ché San Valentino Di Sangue!

Uno slasher abbastanza onesto che riesce a compensare la banalità e l'incongruenza della sceneggiatura con un ottima atmosfera.
George Mihalka con il basso budget a sua disposizione se la cava piuttosto bene,è bravo a giocare con le ambiguità per rendere incerta la reale identità del killer.
Per il resto siamo molto nella norma,personalmente mi aspettavo qualcosa di più dal punto di vista gore dove la pellicola risulta piuttosto moderata.
Niente di originale o imprescindibile,ma un prodotto d'intrattenimento più che riuscito.

Uno slasher tra i tanti presenti gia nel panorama mondiale di quel periodo .
L'idea del minatore armato di piccone , assassino , che uccide a destra e manca è un 'idea originale , ma il tutto viene rovinato da un finale scadente e un livello di recitazione di livello infimo .
A livello tecnico il film è piacevole da vedersi , anche se purtroppo troppe scene di azione e pathos sono rovinate da un cast non all'altezza.
A sto punto non oso immaginare come possa essere il remake del 2009, di un film deludente come questo .

Classico slasher anni 80 che rispetta praticamente tutte le caratteristiche, tutte le convenzioni e tutti i clichè del genere. Affascinante come molti suoi colleghi, si sente quell'atmosfera anni 80 molto sporca, tralaltro ben alimentata da posti come la miniera, in cui si svolge buona parte del film, anche se non è ben girato come gli altri e si sente l'assenza di un grande nome in regia.
La trovata comunque è piuttosto originale alla fine, e il film è molto scorrevole e pieno di omicidi belli cruenti e scene abbastanza forti, un po anonimi tutti i personaggi, come è giusto che sia in questo genere, non sono semplicemente persone, sono tutti carne da macello, il divertimento riesce a sgorgare bene.
Twist ending finale un po forzato. Alla fine intrattiene per bene.

Il giorno di San Valentino è un slasher low-budget anni 80 realizzato da George Mihalka
La storia è molto lineare e ,pur durando molto, riesce a mantenere un discreto livello di coinvolgimento.La tensione è poca, ma in compenso la figura del killer è molto inquietante, dall'inizio alla fine.Le locations costituiscono un punto di forza perché sono lugubri e decadenti e dannol'effetto di inquietudine desiderato.Il colpo di scena finale è la parte più bella ed avvincente.
Tuttavia c'è qualcosa che non va e lo si capisce fin dai primi minuti.Il punto debole è assolutamente la mancanza di gore e di splatter,osservabile dal modus operandi monotono e antiquato del minatore impazzito.Ci sono alcuni momenti di forte sadicità, ma sono brevissimi e lo spettatore non riesce per niente a immedesimarsi nei protagonisti (anche) per colpa di una eccessiva censura che ha eliminato ben 9 minuti di film.Questa pellicola poteva essere molto più godibile senza tagli e censure, vista per come è rimane un modesto slasher, che può piacere e non piacere, ma che consiglio a chi è un appassionato del genere horror anni 80.

Senza farlo apposta mi sono ritrovato a vederlo sotto San Valentino!
Onestissimo slasher, rivalutato grazie a Tarantino, che segue le mode del periodo aggiungendo però qualcosa...
Ok, alla fine il plot è sempre quello e cioè un pazzo che fa una carneficina tra giovani stereotipati e sciocchi...però il film ci regala qualche interessante variante!
Vi è una storia d'amore non proprio sciocca a fare da base nel film, poi l'incredibile location della miniera, un killer munito di piccone e con maschera antigas, delle motivazioni interessanti per gli omicidi ecc...
Regia più che buona e che sa creare atmosfera sfruttando bene i cunicoli della miniera (per quel che concerne la parte finale) ma anche nella fase precedente...Cinema che strizza l'occhio ancora una volta a Carpenter con soggettive e quant'altro!
Buona la fotografia e le musiche, appunto debitrici ad "Halloween", così come le scenografie.
Interpretazioni superiori alla media, ma tutto il film è superiore alla media degli slasher...Si vede che è stato fatto credendoci questo film!
Per ogni occasione lo "slasherofilo" ha di che nutrirsi...questo è un cult da vedere assolutamente per San Valentino!

Quello che non capisco é il perchè del remake di questo film. Tengo a dire che secondo me non è una bruttissima pellicola, ma nemmeno tale da rimanere ben impresso nella mente, ad esclusione del serial killer di turno. Aldilà della buona ambientazione della miniera e di una regia tutto sommato più che dignitosa, basta vedere fin dai primi minuti quali sono le pellicole di riferimento. Talmente palesi da rasentare il copia e incolla. Insomma un film come altri fatti in quel periodo.

Dopo aver visto prima il remake ho visto questo film che sinceramente nn mi ha deluso affatto , veramente bello , cerca di emulare i classici halloween e venerdì 13 e ci riesce x certi versi mentre x altri fa un pò un buco nell'acqua , ma nonostante ciò il film è perfettamente appetibile x gli amanti dell'horror slasher anni 80 e per gli amanti di horror in generale , guardatelo non ve ne pentirete.Unica nota dolente da sottolineare è la scelta degli attori che hanno una qualità recitativa appena sufficiente , ma questo non è importatnte e sopratutto non rovina l'atmosfera del film , azzeccatissimo l'ambiente della miniera e l'assassino è veramente carismatico.insomma che dire di più , un horror adatto a tutti quanti anche se nn raggiunge i pilastri di altri nel genere.

Non mi ha entusiasmato particolarmente, però non ho visto proprio nulla di nuovo che mi faccia gridare al "miglior splatter del mondo".
Buono il colpo di scena finale, in cui si scopre chi c'è sotto la maschera del minatore.
Però non basta!!!!

filmetto mediocre, bassa tensione e finale banalotto

Slasherino più che dignitoso che è stato oggetto di remake. Sicuramente la cosa più bella è l'idea dell'assassino-minatore con la maschera antigas ed il piccone..molto bella anche l'ambientazione all'interno della miniera. La pellicola probabilmente paga due cose..un doppiaggio italiano molto scadente e il poco sangue..e per uno slasher non è cosa da poco. Tutto sommato comunque è una pellicola ampiamente godibile e merita una sufficienza abbondante.

scialbo slasherino che tutto sommato si lascia guardare, non male l'ambientazione, anche se la mia sufficienza è dovuta in gran parte...

SPOILER

Slasher originale se si contano le location e il look dell'assassino, ma in fin dei conti per essere premiato come slasher si salvano solo queste due cose.
Molto probabilmente Tarantino per avergli affibiato il titolo di "miglior splatter di tutti i tempi" avrà visto senz'altro la versione uncut, senza questi ignobili tagli di oltre nove minuti che vennero effettuati all'epoca per una più facile destinazione verso le sale cinematografiche. Che altro dire, senza neanche un minimo di blood level ogni slasher apparirebbe insipido e stupido, più di quanto in realtà sia. non c'è mordente, non c'è entusiasmo e non c'è neanche una goccia di sangue, fate un po' voi.

Tarantino lo ritiene uno dei migliori slasher che lui abbia visionato.
Beh,onestamente non credo sia il migliore però sicuramente è un buon film adatto in una serata in cui non si sa cosa fare.
La trama prende spunto da altri nel genere,ed ho apprezzato l'idea del minatore-assassino ed il suo piccone.
Come dicono altri quà sotto una pecca del film è la quasi assente presenza di gore,ma non credo sia censurato,perchè la durata corrisponde con quella della versione non censurata.
Nel suo genere è vedibilissimo.
Il remake aggiunge molto più sangue.

Ho letto da qualche parte che Tarantino lo ha definito il miglior splatter di tutti i tempi (o qualcosa del genere). Personalmente invece penso che sia uno slasher movie abbastanza insipido, di scarsa presa emotiva e con un ritmo non propriamente calibrato. (Ecco perchè lui è lui ed io non sono un cazo).
Forse il fatto che sia stato sottoposto a censura influisce un po' sul mio giudizio, avendolo trovato con un fattore gore molto limitato, ma probabilmente non sarebbe cambiato nulla.
A mio parere il remake in 3d forse è più coinvolgente, il che è tutto dire.

Slasher movie che col tempo diventerà un piccolo Cult firmato dal canadese Mihalka che successivamente passerà alla televisione, il problema è che il film al tempo fù castrato dalla censura che tolse praticamente tutto lo splatter costringendo a filmare quasi tutti gli omicidi off screen e questo chiaramente pesa moltissimo sul risultato finale…

Ritmo poco sostenuto, qualche brillante intuizione, l’identità dell’assassino è poco sorprendente, manca un po’ di mordente ma tutto sommato si fa guardare e la canzone finale è un capolavoro… Finale aperto poi ad un seguito che arriverà solo ora che il remake (San Valentino di Sangue 3D) ha riscosso un ottimo successo al botteghino…

Sufficienza stiracchiata ma per l’epoca il film diceva la sua, il remake gli è superiore!

Versione antecedente di San Valentino di sangue 3d, molto più bello dell'originale o almeno, meno comico !!
Più che sufficiente 6e mezzo !

Uno slasher deludente sotto molti aspetti, anche se a freddo ritengo non sia da falciare come avrei fatto immediatamente dopo la visione. È un po' lo stesso discorso fatto per Imago Mortis.
Questo però non raggiunge livelli decenti, i tagli che già sono stati nominati lo rendono ancora più scialbo, non si osa mai, la credibilità è del tutto inesistente.
Bella la leggenda metropolitana, ma concretizzata malaccio; e poi l'assassino è quanto di più ovvio ci possa essere.

Il remake è stato trattato malissimo, ma almeno qualche aspetto spero sia stato migliorato.

Decisamente molto meglio del remake, 'Il Giorno Di San Valentino', sebbene monco di alcune scene splatter a causa dell'idiota censura americana del tempo, rende pienamente l'atmosfera della cittadina di minatori alle prese con un pazzo assassino che odia la festa degli innamorati, dimostrando anche una certa inventiva negli omicidi,

SPOILER, che nel remake è pressochè assente, rimpiazzata da un noiosissimo splatter che dopo 10 minuti diventa fine a se stesso e nulla più.

Il finale, con la 'Ballad Of Harry Warden', è inquietante alquanto. L'unica cosa che non si capisce è

SPOILER

Ecco ciò che Quentin Tarantino, nemmeno troppo esageratamente, ritiene il miglior slasher di tutti i tempi.

E' vero, gli elementi ci son tutti (forse un pò troppo contenuto il blood level però), ed anche una certa originalità è presente, ma per una simile definizione forse sarebbe meglio tirar in ballo il pirmo, storico, Halloween di Carpenter, ma tant'è.

Pollice sù per gli attori, bella la scena del cuore all'interno del pacchetto, non si rinuncia purtroppo ad una certa macchinosità di base (difetto che viene spartito comunque col 90% dei prodotti appartenenti a questo genere), ma il tutto è ad ogni modo interessante, non noioso ed apprezzabile.

Bello anche il remake di Lussier, che aggiungerà più nudi e molto più sangue.

Da vedere entrambi.

di gran lunga meglio il remake, ma ha il merito di aver fornito le idee, quindi, mi accodo agli altri... L

Slasher senza infamia e senza lode.
Normale è la parola giusta. Sembra di vedere un venerdì 13 (mitico!) ambientato in un paesino con una miniera dove ci lavora mezzo paese, una leggenda su un assassino "mascherato" davvero poco carismatico e privo di fascino, e senza le musiche di H. Manfredini....
Ne risulta un film che segue uno specifico stereotipo senza aggiungere nulla.
Doppiaggio insufficiente.
Finale così così, ma volendo, si può guardare.

Nostalgico slasher anni '80 non del tutto riuscito, solite banalità, clichè e forzature ogni limite che lo rendono involontariamente comico. La cosa curiosa è che questo film fu pesantemente censurato, ben 9 minuti di girato (tutte scene gore, tra le quali una sequenza andata perduta di una coppietta che veniva massacrata da una trivella da miniera) vennero tagliati dalla pellicola. La versione italiana è infatti priva di queste scene e tutti gli omicidi sono off-screen lasciando lo spettatore a bocca asciutta.
Ho avuto modo di vedere una versione Uncut (allungata di soli 3 minuti, i restanti 3 sono andati perduti) e devo dire che se non fosse stato per le suddette scene censurate (che comunque non sono niente di così scioccante) il film non avrebbe raggiunto la sufficienza.

Questo è un caso in cui il remake ci starebbe a pennello: rifare un horror mediocre e quasi dimenticato, con buoni spunti, come l'ambientazione e la figura del killer, ma che vennero sfruttati nella maniera peggiore e riadattarlo, andando ad aggiustare ciò che non funzionava nella pellicola originale. Solo film come questo andrebbero rifatti, e non quelli usciti da un anno o indiscussi capolavori ai quali un remake potrebbe risultare solo deficitario nonchè un inutile perdita di tempo e denaro.
Ed infatti, il 16 Gennaio è uscito in America il remake che, grazie anche alla tecnica 3-D, pare essere parecchio divertente, riscontrando gudizi positivi sia da parte del pubblico che da parte della critica, staremo a vedere.