i miei giorni piu' belli (2016)

Aldilà del penoso titolo in italiano, questo film francese è un flusso di ricordi distinti in tre parti. Flussi che raccontano la formazione del protagonista. Un'infanzia segnata dalla malattia mentale della madre e l'avventura quasi da agente segreto nell'ex Unione Sovietica quando era ancora un liceale. Due parti brevi che introducono al corpo centrale del film, la lunga terza parte con l'amore per la giovane Ester. La narrazione del film è molto scorrevole e fluida e l'intento è quello di mostrare come la vita di uomo ormai sradicato dalle proprie origini, non solo geografiche ma in fondo anche da sé stesso, riprendere vigore e riacquisire la propria identià con la semplice forza di un sentimento che si è mantenuto intatto per molti anni. Ottima l'interazione degli attori ed il giusto spazio concesso anche alle figure secondarie che con poche pennellate, riescono ad acquisire un livello di spessore più che soddisfacente. Strizza l'occhio al cinema francese d'epoca, ma possiede una grazia che lascia piacevolmente sorpresi.