l'amante (1970) regia di Claude Sautet Francia 1970
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'amante (1970)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'AMANTE (1970)

Titolo Originale: LES CHOSES DE LA VIE

RegiaClaude Sautet

InterpretiMichel Piccoli, Romy Schneider, Lea Massari, Gèrard Lartigau, Jean Bovise, Boby Lapointe

Durata: h 1.29
NazionalitàFrancia 1970
Generedrammatico
Al cinema nel Luglio 1970

•  Altri film di Claude Sautet

Trama del film L'amante (1970)

Dal romanzo di Paul Guimard. Ingegnere, sposato, con figlio e amante, ha un incidente d'auto che gli costa la vita. In qualche secondo rivede sfilare tutta la sua esistenza.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,63 / 10 (4 voti)7,63Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'amante (1970), 4 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

alex94  @  18/02/2025 10:14:22
   7½ / 10
Meno banale di ciò che ci si potrebbe aspettare a leggerne la trama,dopo le incertezze iniziali infatti Sautet riesce ad imprimere una svolta tragica alla vicenda che ci conduce ad un epilogo struggente.
Colpiscono i dialoghi tenui ed i numerosi silenzi che caratterizzano la pellicola e che sono in netta contrapposizione con l'incidente iniziale,ripreso magistralmente in tutta la sua brutalità e violenza.
Un lavoro amaro,sentimentale ma mai lacrimevole ben fotografato ed interpretato,da vedere.

Goldust  @  01/06/2021 17:23:57
   6 / 10
Tempi dilatati ed una strana struttura temporale per un dramma amoroso che si interroga sulle tortuosità dell'esistenza e la difficoltà di percorrere certe strade sentimentali. Prima del finale traboccante di umanità c'è tempo di annoiarsi un pò negli infiniti rivoli personali del protagonista ed è per questo che non catalogo questa pellicola tra le più riuscite di Sautet.

Crimson  @  23/09/2011 18:48:11
   8 / 10
Il titolo originale sarebbe ‘Le cose della vita' ma nella versione italiana è stato tradotto in maniera pessima. L'amante a cui si allude, il personaggio interpretato da Romy Schneider, non è assolutamente la protagonista della vicenda.
Chissà se in tale scelta sciagurata del titolo c'entri qualcosa uno dei primi film post-Sissi di Romy, ovvero ‘Christine', anche in questo caso stravolto solo nella versione italiana nel melenso ‘L'amante pura' (il film che ha fatto innamorare la Schneider e Alain Delon, ndr).
Poco importa, era importante premettere che "le cose della vita" è realmente calzante come titolo per rendere l'idea di quanto sia sottile stabilire spesso l'importanza da attribuire alle persone di cui ci circondiamo nell'idea e nella realtà che c'imponiamo di perseguire nel corso della nostra vita.
Pierre nella sua quotidianità è arrivato ad un punto in cui non ha decisamente le idee chiare. Si crea forse troppi arzigogoli, destruttura ogni riflessione, e questa incertezza permanente si riflette sul rapporto con la sua nuova compagna Hélène.
Ad incrementare questo senso di dispersione è il legame ancora vivo con il figlio e la moglie.
Non sono i personaggi di contorno (come anche il padre e un collega) a esercitare pressioni di particolare rilievo sul protagonista o addirittura ad essere dispotici, tutt'altro, essi vengono dipinti come figure marginali e soggetti alla volontà di questo medio borghese apparentemente deciso e autorevole.
Ad una descrizione peculiare dei risvolti psicologici del protagonista segue dunque un'analisi volutamente mai troppo approfondita dei personaggi che gli ruotano attorno. Soltanto Hélène è scolpita con un certo acume proprio per determinare le prime idiosincrasie caratteriali che sottendono al legame della coppia protagonista, a richiamare un processo di acredine significativamente crescente già precedentemente in corso d'opera.
Il primo punto di svolta in questa narrazione avviene quando Pierre con molta naturalezza promette al figlio una breve vacanza da trascorrere assieme.
Il litigio in auto con Hélène (anticipa già una sequenza memorabile di Un cuore in inverno) è una vera perla di sceneggiatura (scritta a più mani come sempre, specie nei primi film del regista) e segna un marginale distacco nella coppia.
Il secondo e definitivo punto di rottura il film l'aveva già anticipato proprio nell'incipit, quasi a presentarlo e ad innalzarlo immediatamente come vero e proprio spartiacque: è l'incidente che occorre a Pierre. Ripreso da ogni angolazione, smontato, rimontato, rimodellato. Materia che si crea e si distrugge. Viene evidenziato in maniera soffocante, ossessiva, il labile confine tra il momento antecedente all'incidente e quello immediatamente successivo, per poi penetrare nel suo mentre. Tutta questa laboriosissima frammentazione è un esercizio registico di grande spessore che intende catalizzare la massima attenzione proprio sul significato di quel mentre che si estende ai momenti in cui Pierre è riverso a terra e quando è nell'ambulanza.
Nel limbo, tra la vita e la morte, egli non riesce già più a parlare a ciò che è in vita.
I soli imput uditivi non lo scuotono. C'è un cordone ombelicale che sta per essere reciso.
Pierre, dunque, in questo stadio indefinito comincia a provare una sensazione sempre più netta di ciò che vorrebbe che accadesse nella realtà. E' un paradosso! Durante la propria vita l'indecisione l'aveva inghiottito, al pari di quella magistrale carrellata velocissima che ci mostra quanto la strada che ha da percorrere si allunghi a dismisura, si deformi, e la meta agognata sia irraggiungibile. La camera si sposta sui cespugli, tutto scorre ad una velocità impareggiabile.
Nella vita antecedente al limbo, sorta di stadio semicosciente, Pierre aveva desiderato che la propria volontà si muovesse in diverse direzioni, dettando le regole del gioco.
La riflessione non si fonda tanto sul valore del destino, anzi sarebbe sciocco liquidare questa tensione creativa in questa direzione.
Piuttosto appare evidente come nella profondità di uno stato percettivo distorto per Pierre diventi tutto più chiaro e focalizzato rispetto a come gli apparisse nella realtà di tutti i giorni, in un mondo ‘superiore' in cui il valore della strategia e del compromesso, così come del ripensamento, era di prim'ordine.
In quei momenti che lo separano dalla morte per Pierre diventa assolutamente certo che ora la prima cosa da fare è strappare quella lettera. Un ultimo pensiero per Hélène: che non pensi ciò che lui avrebbe prima voluto ma poi riponderato, in qualche modo un pensiero che viene inconsciamente accolto da Catherine che si fregia di un gesto di grande solidarietà femminile e umanità per lenire un dolore incommensurabile.
E' il primo film del regista con due grandissimi come Michel Piccoli e Romy Schneider, la coppia si ripeterà affiatatissima nel successivo ‘Il commissario Pellissier', un film che ho apprezzato ancora di più.

3 risposte al commento
Ultima risposta 23/09/2011 22.35.44
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI atticus  @  21/06/2011 00:36:45
   9 / 10
Purtroppo il titolo italiano non rende l'essenza vera del film, che parla appunto delle 'cose della vita' che si cercano, che si perdono, che si rimpiangono.
Un film letteralmente straordinario, la summa della poetica di Sautet, capace di passare tra stati d'animo differenti attraverso una struttura piena di rimandi tra presente e passato (e immaginazione) senza mai perdere di vista né le psicologie dei personaggi né le sfumature di una storia a prima vista abusata ma in realtà indagata nel profondo, con una sensibilità e una raffinatezza che stringono il cuore.
"Non so amarti, non so parlarti, ma so andare via" e poi "ti lascio", ma prima "mi ami perché sono qui ma se dovessi attraversare la strada per raggiungermi rinunceresti", e così via in queste strade dei sentimenti che porteranno ad un incidente inevitabilmente decisivo.
Memorabile tutta la parte finale, il bilancio di una vita nel delirio dei sensi, struggente la corsa dell'amante Romy in ospedale e la scelta della moglie Massari di strappare la lettera d'addio.
Attori in totale stato di grazia, impensabile un altro cast: Piccoli è davvero magistrale così come la malinconica Lea Massari, e Romy Schneider era un miracolo di bellezza e talento, l'ansia dell'attesa e la paura dell'abbandono si riflettono in uno sguardo indimenticabile.
Capolavoro, da ritrovare ad ogni costo.
Rifatto da Mark Rydell nel deludente "Trappola d'amore" (che poi era il titolo del romanzo da cui è tratto).

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamitea' son image
 NEW
after the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)
 NEW
amata
 NEW
black phone 2bolero (2024)
 NEW
chien 51come closercome romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
crossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)
 NEW
elvira notari: oltre il silenzioenzoesprimi un desideriofamiliar touchferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amorepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquir
 NEW
scirocco e il regno dei ventisconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanova
 NEW
squali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy forever
 NEW
teresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe lost busthe smashing machinetre ciotoletron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066105 commenti su 52712 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMEMORABILIA - UNA STORIA DI FAMIGLIAMISTER GREENMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)OH, HI!PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSATAN WANTS YOUSINFONIA NUZIALESIRATSLAUGHTER BEACHSPLITSVILLESUGARCANETHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEWHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net