l'amore molesto regia di Mario Martone Italia 1995
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'amore molesto (1995)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'AMORE MOLESTO

Titolo Originale: L'AMORE MOLESTO

RegiaMario Martone

InterpretiAnna Bonaiuto, Angela Luce, Peppe Lanzetta, Licia Maglietta

Durata: h 1.40
NazionalitàItalia 1995
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1995

•  Altri film di Mario Martone

Trama del film L'amore molesto

Amalia, una donna sulla sessantina, moglie separata di un pover'uomo che campa dipingendo marine e zingare per le fiere e i mercati della periferia napoletana, viene trovata morta in mare. Indossa soltanto un reggiseno di pizzo rosso, troppo giovanile e costoso per lei. La figlia Delia, cha da tempo ha lasciato la sua città natale e vive a Bologna, torna a Napoli per far luce sulla misteriosa morte. Cerca di ricostruire gli ultimi giorni della madre, ne ripercorre la vita tormentata dalla gelosia del marito e si imbatte in uomini ambigui, abitanti di un mondo violento e prevaricatore.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,64 / 10 (14 voti)7,64Grafico
Migliore regiaMiglior attrice protagonista (Anna Bonaiuto)Miglior attrice non protagonista (Angela Luce)
VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Migliore regia, Miglior attrice protagonista (Anna Bonaiuto), Miglior attrice non protagonista (Angela Luce)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'amore molesto, 14 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

DarkRareMirko  @  07/12/2021 23:27:15
   7 / 10
Un discreto Martone, in un film qui un pò sopravvalutato (il bistrattato L'odore del sangue non è che sia molto meglio di questo, per dire); molto bene la Bonaiuto che è qui assoluta protagonista.

Bene anche De Caro e Paolantoni in ruoli seriosi; la vicenda di questo dramma/thriller però non sempre regge e non sempre ho capito alcuni passaggi.

Buona comunque l'atmosfera e la fotografia, in una Napoli sudata ed un pò lugubre.

freddy71  @  04/05/2021 20:20:24
   6½ / 10
Thriller napoletano ...uno dei primi film di Martine...in cui la protagonista si muove per le strade affollate della città soprattutto in periferia.Il film di lascia seguire bene...carino ma nulla di eccezionale.

Light-Alex  @  18/02/2021 09:02:36
   7 / 10
In un processo a ritroso, dopo I grandi successi della quadrilogia di romanzi de L'Amica Geniale di Elena Ferrante, sono andato a ritrovare gli esordi dell'autrice e di conseguenza il suo libro di debutto ovvero L'Amore Molesto (1992), da cui è stata tratta questo buona trasposizione cinematografica del 1995 da parte di Mario Martone.

Forse nemmeno si aspettavano all'epoca che quell'autrice sconosciuta avrebbe scalato le classifiche di vendita dei libri non sono in Italia ma anche all'estero, anche se se ne intuivano già le potenzialità. Mi viene da pensare che questo genere di realismo, di aderenza alla realtà totale fatta anche passando per un uso massivo del dialetto, probabilmente all'epoca era qualcosa di non ancora capito a pieno, ed è stato sdoganato solo negli ultimi 10-15 anni, con i tanti lavori su degrado, violenza, criminalità, emarginazione (Gomorra, Suburra, Anime Nere, Reality di Garrone, potrei nominare tantissimi lavori sulle periferie degradate di Roma, Napoli…). In effetti la Ferrante, con le sue storie in dialetto stretto ha raggiunto il pieno successo con 20 anni di ritardo. Forse è stato un lento percorso di avvicinamento del gusto di massa al "vero", che aveva bisogno dei suoi tempi.

Venendo alla trasposizione di Martone credo si possa giudicare un ottimo lavoro. Il concetto di realismo che si respira nel libro è perfettamente presente. Martone secondo me ha scelto di puntare molto sulle note noir della storia, probabilmente per esigenze cinematografiche di dare un buon ritmo alla narrazione ed in effetti è stata una buona idea. Il risultato lo definirei un giallo psicologico. Nel libro invece, per quanto ci sia sicuramente questa struttura da giallo, direi che è più sullo sfondo, mentre prevale tanto il senso del morboso, dello sporco. E' una storia complessa in cui la ricerca dei chiarimenti sulla morte della madre portano Delia a riscoprire ciò che aveva dimenticato del suo passato. A rimmergersi in rapporti familiari dilanianti, in un concetto di amore sbagliato da cui ha dovuto allontanarsi, un amore che non è amore ma è possessione, gelosia, violenza, controllo. Il libro è anche a suo modo enigmatico, si porta dietro passaggi non chiari, risvolti dalla duplice lettura, finali aperti.

Credo che Martone abbia scelto di conservare quell'alone di mistero e di irrisolto, abbia conservato lo zoccolo duro del racconto, lo abbia depurato da una sorta di nebulosità. Inoltre ha limato alcuni passaggi poco convincenti in cui si vedeva l'acerbità della Ferrante (tra tutti l'inseguimento alla funicolare e il rapporto con Antonio, di cui direi di aver preferito la versione di Martone, piuttosto che alla surreale e confusa versione del romanzo).

E' difficile trasportare per intero la complessità di un romanzo, e anche qui dobbiamo comunque accettare che sia solo una trasposizione, ma comunque direi un ottimo lavoro di stampo realista e noir.

Jumpy  @  25/03/2019 10:18:12
   8 / 10
Film che ho scoperto solo ier sera, in una 3 giorni di cinema dedicata a Martone.
Sul piano emotivo è il film di Martone che mi ha colpito più nel profondo.
Fin dall'inizio è shockante..

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Straordinario poi l'impatto visivo di Delia in giro a piedi per Napoli (come Caccioppoli in Morte di un matematico napoletano), nel centro storico, nella zona della galleria.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
I parallelismi con Morte di un matematico napoletano sono diversi...


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

fabio57  @  09/09/2015 11:12:06
   8 / 10
Per chi non l'avesse ancora visto, lo consiglio vivamente. E' una pellicola dal fascino sinistro, racconta una Napoli autentica, vista da vicino, con le sue vicissitudini e contraddizioni. Ma è soprattutto il linguaggio la vera novità di questo film partenopeo, è verace, sguaiato ,vero, senza edulcoranti, brutale, poco orecchiabile, vicino al dialetto sentito recentemente in Gomorra.
Un grande film di Martone, una grande interpretazione di Bonaiuto

JOKER1926  @  30/10/2014 16:12:22
   7 / 10
"L'amore molesto" nasce dalla mente di un regista, Mario Martone, che in questi momenti è finito sotto i riflettori per il film su Leopardi.
Abbiamo già velocemente liquidato, purtroppo, "Il giovane favoloso", per una serie di raccapriccianti motivi, ma al medesimo tempo, la nostra critica abbraccia in modo non negativo "L'amore molesto" del 1995.
Siamo totalmente in un film d'autore, ove il concetto di commedia vive istantaneamente una evoluzione e diviene dramma e mistero; sotto tante chiavi di lettura il film di Martone diventa totale, ossia esula da qualsiasi schema di genere, e spesso la cosa è sinonimo di pregio. Di esclusività.

"L'amore molesto" gioca sul campo della psicologia e di tutti i grigiori che accompagnano l'anima dell'individuo; a far da cornice una Napoli davvero degenerata e poco solare.
Bravo il regista a donare al proprio prodotto un ritmo importante e una interessantissima sceneggiatura; la trama è compatta ma la scannerizzazione dei personaggi e tutti i passaggi tetri, violenti e melodrammatici fanno capo ad un lavoro di scrittura davvero efficace e completo nella sua desolazione.
Film come questo di Martone nascono e poi muoiono con un intento abbastanza semplice; il loro plot parte e si perde nell'incerto, ciò che conta è la sostanza che si ricava dalla percezioni e con "L'amore molesto" tutto ciò che ha a che fare con le sensazioni e quindi con la metafisica dell'essere funziona decisamente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  29/01/2012 14:32:41
   8 / 10
Dopo aver rivalutato in positivo (e già mi era piaciuto) Noi Credevamo farò in modo di non commettere lo stesso errore con Martone. E infatti ho riflettuto molto su questo suo lavoro del 1995, L'Amore Molesto: moltissimi lo hanno lodato come è giusto che sia, ritenendolo però una sorta di film incompiuto, non completo insomma. E se qualche difetto lo si nota, credo però che questo etichettarlo come "incompiuto" sia stato in realtà un abbaglio dei critici.
Si, perché ritengo il film volutamente incompiuto in tante sue componenti. La storia è frammentata ma scivola via in una Napoli lontana da quella conosciuta e soprattutto che scaccia via ogni stereotipo: è una Napoli grigia e quasi nera, squallida, deprimente. E il contesto geografico ha una sua importanza in questo lavoro, laddove il dialetto serve ad amplificare alcune espressioni inaspettatamente ambigue e inquietanti.
Anche perché senza mostrare scene particolarmente esplicite, L'Amore Molesto riesce ad essere morboso come poche pellicole italiane degli ultimi venti anni. Sarà quella galleria di personaggi grotteschi e sanguinari capaci di tutto, furenti: e in larga parte sono vecchi e disgustosi (ma sarà poi vero?).
Il viaggio psicologico della figlia alla ricerca di una madre che non è mai esistita è dilaniante, e soprattutto femminile: la Bonaiuto è bravissima a coglierne tutte le sfaccettature. E anche Angela Luce merita elogi tutti particolari perché si concede in una maniera non usuale per un attrice della sua età, e in un ruolo dagli strascichi carnali e schifosi per quanto compaia pochissimo.
L'ambiguità del finale tutto sommato è la chiusa perfetta dopo le rivelazioni che personalmente ho trovato inaspettate e gettano una luce diversa su tutta la pellicola.

Se poi bisogna forzatamente trovare un limite a Martone allora sarà paradossalmente anche il suo lato migliore: spinge infatti sul lato teatrale della vicenda, con ritmi pesanti e quasi martellanti, specie poi quando Delia girovaga col suo vestito rosso provocante in mezzo una Napoli quasi irriconoscibile. Ma questo che può inizialmente apparire come un difetto è appunto un punto di forza del suo cinema, uno dei migliori che abbiamo qui in Italia (e ce ne siamo ricordati in parte con Noi Credevamo); e alcune sequenze tra flashback crudissimi e inquadrature di un condominio kafkiano (alla Polanski magari?) sono cinema allo stato puro.
L'importante sarà non scambiare l'ambiguità con l'incompiutezza...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  26/03/2011 16:06:01
   7½ / 10
Film intenso e ben girato da Martone.
In una Napoli decadente, caotica e ombrosa è ambientata la storia di Delia che ritorna nella sua natia città per indagare sulla misteriosa scomparsa della madre.
Ottime prove degli attori, su tutti Anna Bonaiuto e Angela Luce.
Belle scenografia e bel montaggio.

Rand  @  28/11/2010 11:17:41
   7½ / 10
Film che fotografava la Napoli odierna, con tutti i suoi pregi e difetti, bravissimi gli interpreti, un film certo atipico e non "facile" come credo lo siano tutti i film di Martone, quasi un giallo nel suo svolgimento, però ricordo che mi ha colpito molto la fotografia e le location, oltre ai ricordi della protagonista, tornata a Napoli dal profondo Nord: due mondi che si incontrano, nord-sud o uomini-donne, sempre complessi, pieni di contraddizioni e in perenne contrasto come ancor'oggi accade, da rivedere

paride_86  @  10/02/2010 00:08:51
   6½ / 10
La morte della madre servirà a Delia per far luce sul suo passato di bambina cresciuta nell'entroterra napoletano.
Il film è ben recitato, purtroppo la realizzazione e la regia appaiono un po' "rudimentali", forse nel tentativo di fare di "L'amore molesto" un novello film neorealista.
Anche alcuni passaggi nella trama rimangono piuttosto oscuri, lasciando lo spettatore più perplesso che incuriosito o affascinato.

fiesta  @  27/01/2010 01:05:36
   7½ / 10
ho trovato la recitazione impeccabile.la regia,con una verve neorealista,l'ho trovata,a parte impeccabile,pregna di tutto ciò che Napoli può dare,dai vicoli decaduti ai paesaggi naturali,carica dunque di inquietudine e fascino,scenario ideale per un viaggio introspettivo.
solo la sceneggiatura non mi convince,è eccessivamente legata al finale. inoltre la scena cruciale mi è sembrata mal recitata,eccessivamente enfatizzata. si tratta di piccolezze ovviamente,il film merita tantissimo.

ds1hm  @  20/09/2007 14:43:52
   9 / 10
film molto particolare....che parte da un cadavere per raccontarne altri...altre violenze misteriose che sogghignano nel un buio della mia città....il film non è del tutto comprensibile....colmo di un fascino misterioso che rende tutto sfocato alla mente...proprio come la quotidianità partenopea...vivi ed osservi non capendo cosa o sapendo che qualcosa, sempre, sfugge o ti viene tolto.
cadaveri in una grande tomba...in riva al mare o ai piedi del vulcano...c'è poca differenza...la sostanza non cambia.

addicted  @  11/09/2007 17:52:03
   9½ / 10
Altro grande film di Martone, che a questo punto si eleva su tutti gli altri autori italiani e diventa, a mio parere, il migliore in assoluto del nostro cinema.
Non mi dilungo in troppe spiegazioni, basta dire che tutto ciò che contribuisce a fare un film è qui espresso ad un livello praticamente irraggiungibile per tutti gli altri registi attualmente attivi nel nostro paese. Se solo avessimo altri due o tre come Martone il nostro cinema vivrebbe una nuova età dell'oro. Grazie a Martone possiamo dire che qualche gemma riluce anche nell'età del piombo.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2007 17.29.20
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  09/09/2007 02:32:14
   8 / 10
Con un rigore e un singolare talento per il montaggio e le inquadrature che raramente puo' vantare il cinema italiano, Martone realizza un'opera di rara intensità e bellezza, uno dei film italiani in assoluto più importanti degli anni Novanta, sorretto dalle interpretazioni, splendide, delle due interpreti (sorprendente soprattutto Angela Luce nei flashback della protagonista).
Una Napoli mai così decadente e sinistra, riflessa in chiaroscuri lugubri ed evocativi, sperando che il Martone di oggi - dopo il fallimentare L'Odore del sangue, ritrovi quella verve che ha ispirato un film di eccellente fattura come questo

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net