la stanza delle meraviglie di guillermo del toro regia di Guillermo del Toro (Creator), Ana Lily Amirpour, Panos Cosmatos, Catherine Hardwicke, Vincenzo Natali, Guillermo Navarro, David Prior, Keith Thomas, Jennifer Kent Usa, Messico 2022
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Serie antologica distribuita da Netflix ed ideata da Guillermo Del Toro che presenta ogni episodio con un oggetto e la statuina del regista che come di consueto per progetti del genere, alterna cose migliori ad altre meno anche se complessivamente la realizzazione tecnica è buona ma le meraviglie promesse dal regista messicano sono solo accarezzate. 1. "Lotto 36" diretto da Guillermo Navarro con protagonista il bravissimo Tim Blake Nelson, storia demoniaca con libri maledetti condita da razzismo, avidità ed apologia nazista che intrattiene il giusto e getta le basi per i successivi segmenti. Voto 6,5 2. "I Ratti del Cimitero" diretto da Vincenzo Natali, personalmente uno di quelli che mi ha più divertito con il convincente David Hewlett in una storia grottesca basata come il primo episodio sull'avidità del protagonista perseguitato dai debiti, ambientata in un cimitero e poco consigliabile a chi non sopporta i topi. Voto 7,5 3. "L' Autopsia" diretto da David Prior con protagonista il sempre eccellente F. Murray Abraham, virata nell'horror fantascientifico con creature aliene parassitarie. Voto 7 4. "L' Apparenza" diretto da Ana Lily Amirpour, aspra ed ironica satira al consumismo con una sorprendente Kate Micucci, episodio che sembra uscito da "Black Mirror" per le tematiche affrontate. Voto 7 5. "Il Modello Di Pickman" diretto da Keith Thomas e tratto dall'omonimo racconto di Lovecraft con dipinti e pittori maledetti, con Ben Barnes che aveva già impersonato "Dorian Gray" e Crispin Glover che rende perfettamente la natura diabolica di "Richard Pickman". Voto 6,5 6. "I Sogni Nella Casa Stregata" diretto da Catherine Hardwicke, il racconto più vicino allo stile di Del Toro ma anche uno dei più deboli del lotto, tratto da un altro racconto di Lovecraft con protagonista Rupert Grint, noto per aver impersonato "Ron Weasley" il fidato amico di "Harry Potter". Streghe e famigli in una storia gotica e romantica dove un fratello cerca di riportare indietro la gemella da una dimensione parallela. Voto 5,5 7. "La Visita" diretto da Panos Cosmatos, l'episodio più allucinogeno sia nella messa in scena che nella narrazione, interpretato dal "guru" Peter Weller con la sua musa collaboratrice Sofia Boutella, la "dottoressa delle droghe". Viste le critiche altalenanti il settimo episodio può piacere o risultare prolisso e pesante, personalmente è quello che mi ha convinto meno e che si discosta maggiormente con il resto della serie antologica. Voto 5 8. "Il Brusio" diretto da Jennifer Kent, ghost story che aldilà della confezione interessante risulta abbastanza lenta ed insipida come lo studio del "mormorio" della coppia Essie Davis e Andrew Lincoln. Voto 5,5
Complessivamente un 7 politico se lo merita in attesa della probabile seconda stagione.
Non sono d'accordo con i commenti precedenti, la serie antologica di Del Toro non è inutile, è solamente eterogenea: si va dal 7.5 di certi episodi (I ratti del cimitero di Natali e L'autopsia Prior) al 4 di altri (basta casa stregate, vi prego, non se ne può più). Se volete guardare qualcosa di carino, vedetevi gli episodi dal 2 al 5 e ignorate tranquillamente gli altri.
Serie tv antologica ideata e presentata da del Toro. Tutti gli otto episodi sono realizzati bene e hanno una resa visiva discretamente congegnata, le differenza tra un episodio e l'altro le fanno i gusti personali e il livello di tensione ricreato: alcuni ne hanno uno piuttosto accentuato, altri invece molto basso. Le varie regie e i vari cast sono quasi tutti apprezzabili e con pochi difetti. LOTTO 36: si parte col botto, presenta un'atmosfera ben calibrata tra mistero e paura, si perde forse in piccole lungaggini narrative. voto 7. I RATTI DEL CIMITERO: richiama alla mente S. King ma Natali gioca la carte del grottesco e non riesce a essere abbastanza incisivo. voto 6. L'AUTOPSIA: buono lo spunto, forse poco originale, ma abbastanza riuscito. voto 6,5. L'APPARENZA: poco interessante in termini di tensione, carico però di critica sociale. voto 5,5. IL MODELLO DI PICKMAN: delirante ma abbastanza intenso. voto 6. I SOGNI NELLA CASA STREGATA: anche questo abbastanza riuscito in termini di atmosfera, grazie anche a buoni effetti speciali. voto 6,5. LA VISITA: quaglia tardi e piuttosto maluccio, incolore per quasi tutto il tempo, si anima nel finale ma non raggiunge lo scopo. voto 5. IL BRUSIO: si vira sul malinconico, nulla o quasi che possa attirare la giusta attenzione, si perde in un dramma famigliare dai contorni già sbiaditi in partenza. voto 5.
Difficile dare un unico voto in quanto il mio gradimento cambia molto da episodio ad episodio. Complessivamente è un progetto realizzato con grande cura e non ci si poteva aspettare altrimenti con Del Toro alla produzione e lo si nota sin dalla bellissima sigla iniziale. Elenco gli episodi che lo compongono con relativo voto:
"Lotto 36" VOTO 7,5 Molto bravo Tim Blake Nelson come protagonista senza scrupoli in questa storia demoniaca dalle ottime atmosfere.
"I ratti del cimitero" VOTO 7 Vincenzo Natali rispolvera le sue grandi capacità nel girare prodotti claustrofobici ed assieme rispolvera il suo amicone David Hewlett come protagonista, un film forse troppo eccessiva al limite del grottesco ma realizzato davvero bene grazie alla location fantastica.
"L'autopsia" VOTO 6 Interpretato e realizzato benissimo a livello tecnico ma la trama a me non è piaciuta nonostante possa capire che a qualcuno farà impazzire.
"L'apparenza" VOTO 7,5 A detta di molti l'episodio migliore e probabilmente lo è...permeato di critica sociale, molto originale, realizzato molto bene e con una protagonista da Oscar. Tuttavia un pò troppo delirante per me.
"Il modello di Pickman" VOTO 6 Per certi aspetti è validissimo ma allo stesso tempo a tratti noioso nonostante dei momenti ottimi, forse il soggetto è troppo classico rispetto ai precedenti episodi.
"I sogni nella casa stregata" VOTO 5 Il cambio di registro del precedente episodio si mantiene anche in questo e la banalità la fa da padrone assieme alla noia...credo sia brutto nonostante il buon Rupert Grint, colpa della regista Catherine Hardwicke indegna a partecipare a questo progetto.
"La visita" VOTO 6,5 Eccentrico e visionario episodio con un istrionico Peter Weller...regia eccellente ed atmosfera altrettanto che portano ad una curiosità assurda dello spettatore fino ad un finale altrettanto assurdo e pessimista. Potrebbe fare schifo a molti ma a me è piaciuto nonostante la tamarraggine finale.
"Il brusio" VOTO 4,5 Decisamente il peggiore secondo me, un pò in tutto....ottimo per coricarsi.
Nel complesso è consigliato ma piuttosto altalenante. Soddisferà vari gusti.