lawrence d'arabia regia di David Lean Gran Bretagna 1962
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lawrence d'arabia (1962)

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locandina del film LAWRENCE D'ARABIA

Titolo Originale: LAWRENCE OF ARABIA

RegiaDavid Lean

InterpretiPeter O'Toole, Omar Sharif, Alec Guinness, Jack Hawkins, Anthony Quinn, José Ferrer, Anthony Quayle, Claude Rains, Arthur Kennedy, Donald Wolfit, I.S. Johar, Gamil Ratib, Michel Ray, John Dimech, Zia Mohyeddin, Howard Marion-Crawford, Jack Gwillim, Hugh Miller, John Barry, Bruce Beeby, Fred Bennett, John Bennett, Steve Birtles, Robert Bolt, Peter Burton, J.R.M. Chapman, Barbara Cole , Basil Dignam, Peter Dukelow, Mohamed El Habachi, Kenneth Fortescue, Harry Fowler, James Hayter, Jack Hedley

Durata: h 3.42
NazionalitàGran Bretagna 1962
Genereavventura
Al cinema nel Novembre 1962

•  Altri film di David Lean

Trama del film Lawrence d'arabia

Il giovane tenente Lawrence ottiene la carica di osservatore del principe Faisal, capo di un'armata tribale araba. Da semplice osservatore, Lawrence decide di restare per aiutare Faisal.

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Voto Visitatori:   9,01 / 10 (47 voti)9,01Grafico
Miglior filmMiglior regiaMigliore scenografiaMiglior fotografiaMiglior montaggioMiglior sonoroMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 7 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior regia, Migliore scenografia, Miglior fotografia, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior colonna sonora
Miglior film stranieroMiglior attore straniero (Peter O'Toole)
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero, Miglior attore straniero (Peter O'Toole)
Miglior film drammaticoMiglior regista (David Lean)Miglior attore non protagonista (Omar Sharif)Miglior attore debuttante (Omar Sharif)Miglior attore debuttante (Peter O'Toole)Miglior fotografia a colori (Freddie Young)
VINCITORE DI 6 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (David Lean), Miglior attore non protagonista (Omar Sharif), Miglior attore debuttante (Omar Sharif), Miglior attore debuttante (Peter O'Toole), Miglior fotografia a colori (Freddie Young)
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Voti e commenti su Lawrence d'arabia, 47 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  18/07/2023 15:15:56
   8½ / 10
Enorme colossal in cui si respira il senso della storia e il dramma umano del protagonista, e poi c'è il deserto. Scenografia splendida fotografata benissimo, con una colonna sonora notevole. Uno dei grandi capolavori del cinema britannico.

Goldust  @  18/05/2020 15:56:41
   7 / 10
Visto nella sua versione restaurata. Epico e sorprendentemente coinvolgente nelle sequenze girate nel deserto ma tirato troppo per le lunghe nell'ultima parte dove l'ambiguità morale di Lawrence va a braccetto con la sua megalomania militare. Resta il film più ambizioso e magniloquente di Lean

marcogiannelli  @  16/04/2020 20:41:23
   9 / 10
Mi aspettavo un peplum d'altri tempi, il classico sandalone con una buona confezione, dei buoni costumi che racconta una vicenda modulandone, a seconda del regista, il tono.
Beh David Lean a mio avviso va ben oltre girando un colossal come non ne avevo mai visti.
Perché la storia del fu tenente Lawrence è assurda e merita di essere raccontata. E non è la classica storia dell'eroe di guerra, tutt'altro.
E il film parte con una delle contraddizioni di quest'uomo incredibile: la sua morte. Da lì torneremo in epoca Prima Guerra Mondiale, e al motivo per cui il tenente divenne colonnello e perché è diventato così iconico da meritare il nominativi di Lawrence d'Arabia e un film dedicato.
Il tenente era un uomo strano, non piaceva ai suoi superiori, aveva una cultura sul mondo orientale peculiare e questo è chiaro sin da subito con quell'ironia con cui affronta incarichi di un importanza eccezionale. E il suo ruolo nella rivolta araba e la sua iconografia dimostreranno proprio l'eccezionalità della persona. Nel corso della storia ci troviamo di fronte a un Thomas in preda a avvenimenti che lo segneranno e per cui spesso penserà di mollare. Ma l'indottrinamento del generale, la responsabilità che gli arabi gli affidano e un certo egocentrismo lo porteranno sempre a voler tornare al centro della scena.
Peter O'Toole diventa letteralmente l'ufficiale inglese esplicando su se stesso tutte queste emozioni e contraddizioni. Una interpretazione iconica, che rimane nella storia senza se e senza ma.
Tutto il cast gira a mille: da un Omar Sharif maestoso nel ruolo di Alì a Anthony Quinn nel ruolo del predone Awda Abu Tayi, da Alec Guinness nel ruolo del principe Faysal a Jack Hawkins nel ruolo del generale spietatissimo Allenby.
Regia favolosa nel raccontare queste enormi distese di deserto, arido che mi ha fatto venire pure sete durante la visione. La colonna sonora accompagna L'Orens verso la gloria e verso risultati gradualmente più grandi.
La versione restaurata è una chicca e vi aspetta. Non vi innamorerete mai così tanto del deserto.

Dom Cobb  @  23/06/2019 22:57:04
   8½ / 10
La vita e le notevoli imprese dell'ufficiale inglese T. E. Lawrence, il quale, negli anni della Prima Guerra Mondiale, rimane coinvolto nella rivolta araba contro i Turchi dapprima come osservatore, e in seguito addirittura come condottiero...
Il colossal storico ha conosciuto al cinema molte facce, ma nessuna di esse è diventata suo sinonimo e simbolo di massima espressione quanto il tanto citato racconto del famigerato Lawrence d'Arabia, punto di riferimento soprattutto a livello visivo e musicale per le generazioni di cineasti e spettatori a venire. E' raro trovare un film che sia all'altezza di una simile reputazione, e per fortuna questo è il caso.
David Lean è una leggenda nel suo campo, e a ragion veduta: con lui dietro la macchina da presa si ha sempre la sensazione di star osservando qualcosa di mastodontico, e soltanto un perito come lui è in grado di prendere desolati e immobili paesaggi desertici e conferire loro una maestosità e un colore (!) altrimenti assente (strepitosa la fotografia di Freddie Young). Dall'inizio alla fine si respira un'aria di magnificenza, quasi mitica considerata la mole delle azioni compiute dal personaggio protagonista ed il ruolo che questi ha assunto nella cultura popolare. Pur seguendo a grandi linee i fatti storici, questo si tratta dichiaratamente di un resoconto molto romanzato, e il film non si vergogna a mostrarlo.
A sorreggere l'impalcatura narrativa troviamo un lato tecnico di prim'ordine, dove oltre alla già citata fotografia, capace di rendere una gioia per gli occhi i paesaggi desertici del Medio Oriente, si distinguono anche le scenografie, dettagliate senza mai farsi troppo sfarzose od opulente, e l'incredibile lavoro svolto dalle migliaia e migliaia di comparse ingaggiate dai registi della seconda unità. Loro in particolare danno vita ad alcune sequenze ancora oggi insuperate in quanto a puro e semplice spettacolo,


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e la colonna sonora di Maurice Jarre, qui al suo esordio nel mondo del cinema, ha fatto giustamente storia, venendo citata più o meno dappertutto. La sua è una musica ormai diventata sinonimo di deserto.
Il cast è sontuoso, dove i grandi nomi da Peter O'Toole ad Omar Sharif, da Alec Guinness ad Anthony Quinn e altri ancora si sprecano. E' anche merito loro e di una narrazione mai divagante se le quasi quattro ore di durata non pesano come avrebbero potuto: certo, verso la fine l'interesse inesorabilmente cala un po', ma non è un fatto grave. Le vicende, per come vengono narrate, non risultano mai noiose.
Personalmente ho solo una lamentela, e sebbene sia una sola, è abbastanza grossa: a dispetto di un'interpretazione ineccepibile da parte di Peter O'Toole, non ho mai avuto l'impressione di imparare qualcosa sul conto di questo fantomatico Lawrence. Ci viene mostrato come una persona dal carattere irruento, al limite dell'insolenza, ansioso di agire, cosa che puntualmente fa; tuttavia il film non è riuscito davvero a farmi capire i motivi per cui agisce, la ragione per cui la causa di questi arabi gli stiano così tanto a cuore. La parte più intima della sua personalità, quella che davvero ci permetterebbe di conoscerlo e comprenderlo bene, rimane avvolta nel mistero, e se non fosse per il carisma di O'Toole, si potrebbe quasi parlare di un ruolo scritto in maniera piuttosto superficiale.
Può darsi che si tratti di un'impressione mia, o che magari questo alone di mistero sia una mossa intenzionale e calcolata, atta da aumentare il fascino di una figura che vorremmo tanto capire senza però riuscirci davvero, una figura che forse, in fondo, non riesce del tutto a capire sé stessa. Comunque sia, io avrei preferito un po' di approfondimento in più, cosa non troppo difficile da poter fare con una durata mastodontica come questa.
In ogni caso, alla fine della fiera, Lawrence d'Arabia rimane un film che ha fatto storia e, perfino con i suoi piccoli grandi difetti, degno di considerazione per chiunque sia appassionato di cinema. Semplicemente, un film che bisogna aver visto.

dagon  @  06/08/2017 08:51:55
   8½ / 10
Classicone immortale. Lean trae il massimo dagli scenari naturali, dando al film una maestosità con pochi confronti. Fotografia meravigliosa (scivola solo su un "effetto notte", come nella tradizione del tempo) e musiche memorabili di Maurice Jarre.
Rivederlo oggi è un toccasana per gli occhi, feriti e scorticati da un ventennio di brutture in computer grafica e da un gusto (anti)estetico in cui trionfano i grigi e i verdognoli....

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  09/11/2015 00:40:35
   7 / 10
Un film monumentale indubbiamente, ma decisamente inferiore ai migliori kolossal americani: Via col vento, Quo vadis?, Ben Hur e soprattutto I Dieci comandamenti.

DogDayAfternoon  @  13/10/2015 13:21:54
   7 / 10
Musiche e fotografia sono impeccabili, valgono da sole il prezzo del biglietto come si suol dire in questi casi. Mi ha un po' deluso sotto l'aspetto del coinvolgimento, vista anche la fama che si porta dietro mi aspettavo di restare incollato al divano: non è per nulla noioso nonostante la durata, però l'ho guardato con un certo distacco dovuto soprattutto al fatto che il modo in cui la storia è narrata è a mio avviso poco avvincente. Non ho trovato la carica emotiva e il trascinamento di un Ben Hur tanto per restare in tema di Kolossal.

Resta comunque, al di là dei gusti, uno di quei film la cui visione è imprescindibile, se non altro per un fatto di cultura cinematografica.

krypton  @  05/10/2015 22:40:35
   10 / 10
Di film come Lawrence d'Arabia non ne fanno più da molto molto tempo. Un film di tutti i superlativi: epico, maestoso, intelligente, un'ambientazione da mille ed una notte... Le 3h42 passano in un baleno e si avrebbe subito voglia di ricominciare da capo...

Un kolossal da guardare e riguardare!

TheShadow91  @  28/05/2015 18:14:36
   8½ / 10
Film diviso in primo e secondo tempo.

Primo tempo: S P E T T A C O L A R E!!!!!!Fa ciò che solo un kolossal riesce a farti fare.Farti respirare e godere a pieni polmoni atmosfera e magia.Non ho mai amato le ambientazioni desertiche,ma in questo film David Lean è stato un vero e proprio mago!!Ovviamente il film non è stato certo uno "screensaver" fatto di paesaggi desertici, ma anche il biopic di Lawrence è riuscito a svilupparsi perfettamente: spicca in primis l'eroismo e l'umanità del protagonista,seguito dalle dure regole di sopravvivenza della civiltà desertica (un far west nella sabbia insomma) e non ultimi gli interessanti sviluppi politici

Ecco,dopo un primo tempo a dir poco perfetto,tutti questi elementi per me sono iniziati a venire un pò a meno.Perlopiù è stato un piccolo e personale calo di intensità,eccetto che nell'incredibile momento

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER,per poi far spegnere di botto il film nei momenti finali di caos politici,ovviamente coerenti col biopic,ma personalmente hanno rappresentato momenti senza il minimo fattore emotivo;deludente infatti anche la sequenza finale del film:Tutto ciò ha fatto purtroppo sfumare il 10 che avevo già pronto per questo film

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/06/2015 16.07.55
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canepazzotanner  @  16/02/2015 20:31:17
   10 / 10
Non so cosa potrei dire di nuovo su questo film Per cui mi limiterò a dire....
CAPOLAVORO

ZanoDenis  @  14/11/2014 14:12:33
   10 / 10
Un capolavoro e basta.
Ragazzi è incredibile quanto sia maestoso questo film, è praticamente tutto perfetto, non una cosa fuori posto. Il soggetto, potrebbe sembrare ad occhi superficiali, la solita biografia eroica, in cui l'eroe ammazza tutti i cattivi e libera i buoni. Adesso, l'eroismo c'è comunque, era inevitabile, stiamo parlando di un film biografico su un militare/liberatore però il film racconta anche le sofferenze del popolo arabo e le circostanze storiche in modo ottimo, non dico oggettivo perché è impossibile, in questi casi è veramente impossibile, ma comunque gli sceneggiatori hanno avuto il buonsenso di mostrare altro oltre agli atti eroici di un loro compatriota (ricordiamo che la produzione del film è britannica).
Alla fine a livello narrativo il film, forse non accelle particolarmente, però si difende alla grande.
Il 10 in realtà è per un altro motivo, escludiamo il soggetto, alla fine un gruppo di grandi cineasti può avere anche paperino come soggetto, ma se ci sai fare, il capolavoro è servito.
A livello visivo probabilmente è uno dei colossal migliori della storia: partiamo dalle scenografie, perfette. Sia nelle scene girate in Inghilterra, ma soprattutto in quelle in arabia, favolose, deserti sabbiosi, rocciosi, oasi, pozzi e città arabe che vengono straesaltati da una fotografia allucinante, tra le migliori che ricordo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
A questo unisci una regia con i fiocchi, favolosi i campi lunghissimissimissimissimissimi, del deserto, soprattutto durante il passaggio dei cammelli, oppure le inquadrature soggettive quando Lawrence è in moto, credo difficilissime al tempo.
Condisci il tutto con una colonna sonora oltre che stupenda, perfettamente in tema ai paesaggi, e ottieni un Capolavoro.
Ah no dimenticavo un ultimo piccolo fattore, che sbadato: un cast mastodontico, che si adatta perfettamente ai personaggi, con una recitazione, praticamente inappuntabile. Lean qui si è superato, ovviamente tutte le cose da me citate hanno vinto l'oscar, figuriamoci, lo vincerebbero anche se il film uscisse quest'anno, questo tanto per ricordare che questo film ha più di 50 anni.
La considerazione finale è che alla fine la visione del film risulta abbastanza pesante, stiamo comunque parlando di un colossal di quasi 4 ore, soprattutto per l'allungamento di alcune scene, narrativamente ridondanti, ma che danno un'esperienza visiva unica, quindi vi dico, chissenefrega della pesantezza e delle 4 ore, è un capolavoro da vedere e stop. NE VALE LA PENA.

Oskarsson88  @  02/06/2014 08:42:49
   7½ / 10
Sicuramente un bel film, con attori di qualità

7219415  @  29/05/2014 14:22:42
   9 / 10
Fotografia e paesaggi incredibili!!! Un vero capolavoro!

kastalya  @  19/01/2014 01:34:59
   10 / 10
A distanza di oltre 50 anni è ancora un film attuale e piacevolissimo...e questo la dice lunga di che capolavoro fosse già ai suoi tempi..
Fotografia da urlo con dei paesaggi nel deserto da documentario!
Un pò lungo ma cmq non annoia mai.

bm_91  @  05/01/2014 11:35:43
   9½ / 10
Mi pongo sempre con diffidenza mal celata nei confronti dei kolossal e puntualmente ogni volta mi vedo costretta a rivedere la mia opinione e mi rendo conto di aver preso un immane abbaglio. E ovviamente Lawrence D'Arabia non poteva certo fare eccezione.
Che film! Al diavolo la durata, non c'è mai un calo di tensione. E ciò che ha fatto Peter O'Toole resterà nella storia del cinema ancora molto a lungo!

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  19/11/2012 18:41:47
   9½ / 10
3 ore e mezza volate via quasi senza accorgemene. E' un film molto "pieno", che nonostante l'approccio convenzionale e classico verso la materia trattata, continua ancora a fornire tantissimi stimoli a riflettere sulla natura umana e soprattutto a godere di uno spettacolo visivo che non ha uguali nella storia del cinema.
Sì, perché è la dimensione visuale quella che più colpisce del film: la monumentalità dei paesaggi, il loro imporsi sulle sorti umane, la grande potenza espressiva che la semplice natura riesce a conferire alle scene è qualcosa di sublime e indimenticabile. Certo, qui si usa l'approccio classico dei film western, anche se rispetto al modello si accentua l'aspetto minaccioso e inospitale dell'ambiente. Non si tratta comunque del paesaggio spirituale ritratto da Herzog nei suoi film, è pur sempre un paesaggio da cartolina. Certamente qui entra in gioco il fatto che nel 1962 questi film sopperivano al desiderio "turistico" delle singole persone e davano la possibilità di "viaggiare" a chi non se lo poteva permettere. Oggi questi paesaggi (della Giordania) li possiamo tranquillamente vedere dal vero, però messi nel contesto teso e avventuroso del film conservano tuttora il loro grande fascino.
Altro grande pregio del film è quello di non avere mai cadute. Anche se il ritmo è lento, ogni scena conserva un suo pathos, una sua tensione, che cresce in continuazione. C'è poi il fatto che nonostante i paesaggi da cartolina e le vicende falsate dalla stilizzazione avventurosa di stampo western, c'è una profonda indagine negli animi umani, il porre spesso lo spettatore di fronte a scottanti dilemmi etici. Insomma non è solo occhio e adrenalina, è anche sensibilità e riflessione.
Con questo film Lean prosegue infatti il discorso avviato con "Il ponte sul fiume Kwai". Anche Lawrence d'Arabia è una riflessione sul ruolo degli "eroi", delle grandi persone e il loro difficile rapporto con il mondo. Perché una cosa salta all'occhio: secondo quanto espresso dal film il mondo è governato, trascinato da grandi persone. Sono solo loro che hanno un ruolo attivo e la volontà, la forza di modificare la realtà. Gli altri, le persone normali, non possono far altro che obbedire, seguire quello che hanno deciso i capi, fiduciosi e fedeli, dando loro la vita. Le istituzione collettive impersonali non possono far altro che guardare con sospetto queste "eccellenze" umane, se possibile usarle e alla fine toglierle di mezzo in quanto spesso "controproducenti".
Il ruolo del grande uomo è comunque visto controluce. Non tutto è rose e fiori. Lawrence è roso da questa smania di superamento dei limiti, di affermazione di sé, ma allo stesso tempo si teme, sa di avere aspetti torbidi e negativi che spesso non sa controllare. Le vittorie ottenute spesso si possono trasformare in sconfitte, in sconfitte di se stessi. Le conseguenze dei propri atti sovrumani spesso non riflettono l'intenzione che li ha originati.
Tutto questo è chiarissimo nel film, grazie a una splendida interpretazione di Peter O'Toole che dà al suo personaggio mille sfaccettature diverse e ce lo fa apparire molto umano.
Come in "Il ponte sul fiume Kwai" lo scontrarsi della cultura occidentale con altre culture "forti", porta a un suo stravolgimento e a una sua negazione. Lampante a proposito è l'evoluzione del raziocinante e legalista Lawrence di fronte al violento predone Alì (il bravissimo Omar Sharif). Alla fine i ruoli si sono rovesciati, le parti scambiate.
Insomma, Lean prepara epiche e grandiose celebrazioni di eroi-condottieri ma allo stesso tempo smonta e relativizza queste figure, mostrandone i lati umani e deboli e soprattutto il fatto che perdono il controllo di quello che fanno, non riescono come vogliono a dominare la realtà, le conseguenze di quello che fanno non sono quelle volute.
I kolossal di Lean finiscono in pratica con il far bere agli eroi l'amaro calice della sconfitta, mettendoli di fronte all'inutilità delle loro grandi imprese, facendoli bruciare dal fuoco che essi stessi avevano provocato.

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/11/2012 00.42.30
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topsecret  @  19/04/2012 18:31:16
   8½ / 10
Epico kolossal di grande fascino, solido e magnificamente presentato per essere una delle esperienze cinematografiche più intense di sempre.
L'ambientazione del deserto con la sua inquietante vastità è uno dei pilastri per la riuscita di questo film di forte impatto visivo ed emozionale, il cast di ottime firme riesce ad essere convincente ed abile, il ritmo degli eventi è costante e senza cedimenti e la storia unisce l'azione ai più profondi sentimenti senza mai scadere nella prolissità più banale.
Un film da non perdere.

raffafirenze  @  30/12/2011 10:40:31
   10 / 10
uno dei piu'grandi capolavori mai realizzati.Una storia vera raccontata da un cast di attori d'eccezione, i luoghi ''veri'' sono una suggestione continua.Lo guardo spesso perche'ogni volta riesco a trovare qualcosa che mi era sfuggito.
Onore a questo grande personaggio storico un po'poeta un po stratega un po avventuriero al quale ritengo la storia non abbia tributato un giusto riconoscimento.

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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  25/12/2011 09:37:53
   9 / 10
Un bellissimo film biografico (apparentemente fedele alla storia) su di un personaggio davvero fuori dal comune. Fotografato splendidamente e accompagnato da un'altrettanto memorabile colonna sonora. Da'il meglio di sè nella prima parte nel deserto, con immagini indimenticabili. La lunghezza della pellicola verso la fine si sente. Bravissimi anche gli attori (Anthony Quinn in primis). La figura complessa e contraddittoria di Lawrence è resa grandiosamente dal magico Peter O'Toole (che però non ricevette uno dei 7 meritati Oscar del film)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  26/10/2011 23:27:40
   8½ / 10
Kolossal di proporzioni enormi, è un'altra storia che Lean prende dalla realtà per trasportarla sul grande schermo nella maniera più spettacolare possibile.
Ed è una meraviglia vedere paesaggi superbamente fotografati e dune di sabbia che sembrano mare d'oro: il problema è che alla lunga il racconto si perde all'interno delle dune.
Ma per quanto lento a svolgersi, c'è da dire che Lawrence d'Arabia riesce a non annoiare mai e sì che dura quattro ore.
Inoltre in tutta la sua enigmaticità Lawrence è trattato come un personaggio moderno in un kolossal vecchio stile: enigmatico, si intravedono squarci di pensiero ed intenzioni negli intensi occhi azzurri, ne vediamo la morte all'inizio per poi cercare di capirlo, crediamo di averlo fatto e arrivati al finale ci rendiamo conto di non aver neanche sondato in superficie l'abisso di un uomo straordinario nel vero senso della parola. E come in un cerchio tutto ricomincia, un'enigma senza fine, certo, ma ammaliante da vedere...

O'Toole strepitoso. Sarà per molti il capolavoro assoluto di David Lean ma io continuo ad amare il Dottor Zivago, per me il suo film migliore.

Lory_noir  @  29/07/2011 22:25:31
   6½ / 10
Tecnicamente impeccabile ma non lo rivedrei un altra volta e non solo perché è lungo (via col vento lo rivedo sempre con piacere) ma perché la storia non ha attirato la mia attenzione e mi ha reso pesante la visione.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  25/07/2011 09:17:01
   10 / 10
Ennesimo ccapolavoro di David Lean, con cast d'eccezione (vedasi Peter O'Toole, Anthony Quinn, Jack Watson, Anthony Qayle e Omar Sharif); ambientazioni sabbiose e estesissime meravigliose; fotografia eccellente; montaggio ben calibrato; sceneggiatura magistrale; e colonna sonora da brivido.
C'è poco da dire, se non da ringraziare Scorsese e Spielberg che ne hanno rimasterizzata un'edizione integrale.
Capolavoro.

ValeGo  @  21/11/2010 17:37:13
   9 / 10
Un Peter O'Toole che incanta..una storia che travolge..un'ambientazione da Mille e una Notte..Epico!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  09/07/2010 14:27:23
   7½ / 10
Si rimane a bocca aperta guardando questo film per ammirare gli splendidi paesaggi accompagnati da un'ottima colonna sonora!
Per queste sublime visioni dobbiamo ringraziare chi ha lavorato alla "fotografia",una delle migliori della storia del cinema!
Il film racconta la vita e le imprese del tenente Lawrence che nel corso degli anni cambio' spesso nome!
Per realizzare i suoi obbiettivi dovra' fronteggiare anche lo scetticismo dei superiori!
Strana ,e non so quanto riuscita,l'idea di cominciare il film con la morte del protagonista...
Altra pecca è la durata davvero estenuante...quasi 4 ore di film dove le scene d'azione sono ridottissime e il tutto viene lasciato a grandi camminate nel deserto o a dialoghi sotto la tenda...ottimo tecnicamente,ripeto,pero' troppo monotono...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  05/05/2010 16:30:56
   8½ / 10
David Lean è un regista che apprezzo tanto perchè riesce quasi sempre a farmi coinvolgere nelle storie rendendole spettacolari, meravigliose e soprattutto piene d'avventura. Fotografato impeccabilmente "Lawrence d'arabia" è un altro colosso Hollywodiano con un cast capace che impressiona, diverte e coinvolge per tutta la sua durata ( che non è corta ). Bellissimo, epico e molto intelligente. Da vedere.

Gabo Viola  @  08/01/2010 12:51:55
   9 / 10
Questo film è la potenza del paesaggio come entità vivente e non succube e "scatola" della recitazione dei personaggi. Potrebbe figurare il deserto lungo la lista degli inerpreti. Il resto è magistrale. Kolossal di questa portata non possiamo che sognarceli ai giorni nostri, ormai raggrinziti sotto la spazzatura di effetti speciali e trovate da baraccone.

LoSpaccone  @  16/12/2009 11:50:05
   9 / 10
Che dire di uno dei kolossal più celebri della storia di Hollywood. Esemplare per il suo equilibrio tra resoconto storico e avventura, ricco di sequenze memorabili (non solo a livello paesaggistico), e con il personaggio protagonista ritratto attentamente nella sua natura ambivalente, nel suo contrasto interiore, quindi non come (o non solo come) semplice eroe romantico. Il film, per quel che può, non tradisce la complessità storica degli eventi in questione abbozzando in maniera intelligente e senza retorica anche un messaggio di uguaglianza morale tra popoli culturalmente diversi.

The BluBus  @  30/07/2009 23:50:15
   9 / 10
Fotografia straordinaria, un grande O Tool e una grande storia.
L avrei fatto durare un pelo meno, ma Lean non è uno che guarda l orologio..

edmond90  @  26/07/2009 23:20:44
   10 / 10
Indimenticabile capolavoro.Mai viste scenografie piu belle.Nonostante le quasi 4 ore non mi ha per nulla annoiato.

pinhead88  @  25/04/2009 17:03:10
   8 / 10
un filmone epico e un grande kolossal.belle soprattutto le sequenze avventurose nel deserto,praticamente il protagonista di questa pellicola,e le scene di guerra.fotografia superba

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  22/04/2009 17:17:48
   9½ / 10
Epico, monumentale, straordinario sotto tutti gli aspetti. I kolossal di Lean possiedono un'anima che i grandi blockbuster di oggi nemmeno si sognano. Magnifica interpretazione di O'Toole, capace di esprimere tutte le contraddizioni di un personaggio così fuori dal comune, come tante le sequenze da ricordare.

benzo24  @  26/03/2009 19:23:23
   10 / 10
caposaldo della storia del cinema.

Efylove  @  19/02/2009 16:13:24
   10 / 10
storia epica, fotografia spettacolare, musica leggendaria (quanti non hanno mai sentito, in un modo o nell'altro, magari inconsapevolmente, la colonna sonora di questo film?)
bravissimo Peter O' Toole, con quei suoi occhi tanto azzurri da non sembrare veri; bravissimo a interpretare un personaggio geniale e contraddittorio come T.E. Lawrence
ottimo anche il resto del cast , con un occhio particolare a Omar Sharif (perfetto per bilanciare l'instabile equilibrio di O' Toole/Lawrence)
insomma, un capolavoro!

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  28/08/2008 13:32:14
   9½ / 10
Questo è un signor film, tutto (o quasi) perfetto, a partire dalla fotografia, passando per la colonna sonora, per la regia, arrivando alla recitazione e alla sceneggiatura. Mi aggrada persino l'ambiguità del protagonista e la leggera patinatura. Nonostante sia un pezzetto di storia estremamente romanzato, la ricostruzione l'ho trovata buonissima e le scenografie esaltanti. Come le scene d'azione, tra l'altro. Divertente e drammatica, un'epopea con i fiocchi al giorno d'oggi irripetibile.
Se proprio devo trovare un difetto magari è nell'estrema lunghezza (necessaria però) che determina alcuni momenti di stanca. Nonostante questo, si vede quasi tutto d'un fiato, nel complesso senza annoiare mai!

Invia una mail all'autore del commento wega  @  24/04/2008 12:56:25
   8 / 10
Voto in prevalenza legato alla magnifica fotografia, pittoresca in tutti i campi lunghi, fotografia che se la gioca addirittura con l'ultimo western di Leone per il quale sono sostenitore come il meglio fotografato di sempre.
Questo è uno dei rari casi in cui la colonna sonora non va di pari passo alle immagini, cioè ci va troppo, spesso la sontuosità delle musiche da vero kolossal Hollywoodiano vanno ad interferire con la magnificenza del deserto, non oso immaginare cosa ne sarebbe uscito con una sceneggiatura tipo "Cast away", ma è solo un mio gusto personale.
Ciò che non ho compreso è la psicologia di questo Lawrence, mi è sembrata piuttosto complicata e contraddittoria, uccide ma non ne è il tipo o non lo sembra, non lo vorrebbe fare ma pare provarci gusto.
Un film lungo, non l'ho trovato interessantissimo nei contenuti , tuttavia sono arrivato fino alla fine senza quasi accorgermene.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Amira  @  09/05/2007 10:57:30
   10 / 10
Uno dei capolavori che hanno fatto la storia del cinema, una colonna sonora che continua a riecheggiare, una storia avvincente, una fotografia spettacolare.

The Monia 84  @  08/04/2007 10:08:54
   9 / 10
Per la prima volta sullo schermo due grandi del Novecento: uno Peter O'Toole, uno dei più grandi attori mai esistiti, l'altro Thomas Edward Lawrence, l'ultimo eroe romantico, entrambi sotto la tutela di uno dei più epici registi del Cinema, David Lean.
Risultato? Il MUST per tutti gli appassionati del genere EPICO, dove la magia del deserto la fa da padrone, grazie ad una fotografia sontuosa e ad un lavoro d'insieme straordinario.
Incantata.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  15/10/2006 14:01:33
   10 / 10
Capolavoro. Musiche, interpretazioni, montaggio e fotografia fantastiche. Dura quasi 4 ore, ma come in altri capolavori, tipo "C'era una volta in America", il tempo scorre via senza che te ne accorgi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  22/09/2006 21:15:00
   9½ / 10
...bellissimo , emozionante... Fotografia eccezionale... Grandissimo cast per un gran film... Come per Via col vento non gli do 10 perchè in alcuni punti mi è risultato un pò noioso, forse per l'eccessiva durata che non riduce la magia di questo film...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  14/08/2006 19:42:21
   9½ / 10
Nonostante qualche difetto di scorrevolezza nella sceneggiatura è un film che grazie alla grandezza fotografica e sonora ( unica) merita tutti gli oscar.
Il deserto è vivo: ha un suo linguaggio naturalistico, venti, animali, echi, rocce in disgregazione che si fanno sentire, albe e tramonti straordinari che fanno variare il rumore del vento, un sonoro che accompagna il visivo con una sincronia rara. Musiche di Jarre ben aderenti alle situazioni e di una bellezza mirabile.

Dick  @  13/06/2006 16:54:22
   9 / 10
Film avvincente e profondo con scenari mitici e attori bravissimi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/09/2011 19.49.07
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KANE  @  02/05/2006 15:41:42
   10 / 10
capolavoro totale!!!
filmlome d'altri tempi quando le comparse si dovevano dirigere e pagare e non programmare al computer.
un cult che dovrebbe essere passato in prima serata più spesso, dao che è una pietra migliare della storia del cinema.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bodego  @  11/03/2006 23:06:09
   9½ / 10
Film che sfiora il capolavoro, diretto magistralmente da quel gran regista che è Lean.
Tra tutte le megaproduzioni americane che ho visto, questa è sicuramente la migliore con una fotografia perfetta e una delle colonne sonore meglio riuscite di tutta la storia del cinema.
Tecnicamente impeccabile e preciso in ogni particolare che quando lo si guarda da ancora ,malgrado la sua età (quasi 45 anni) il senso dell' avanguardia cinematografica . Insomma, è un' opera maestosa e impressionante dalla sua grandiosità.
Ma Lean non si limita a ricercare la perfezione nella fotorafia scenografia, effetti speciali, costumi e chi più ne ha più ne metta; egli riesce ad analizzare il personaggio in modo considerevole senza cadere nella classica storia d' amore (nel film c' è totale assenza di donne) ma sottolineando i suoi sentimenti verso gli altri e i sentimenti che gli altri hanno verso di lui.
Splendido film al quale tuttavia non do 10 per un motivo: è sicuramente un film che ti ricorderai finchè vivi, però forse non ti offre abbastanza spunti su cui riflettere.

Invia una mail all'autore del commento saruman  @  21/10/2005 17:11:23
   9 / 10
Le ambientazioni e le musiche mi hanno fatto morire,un patrimonio dell'umanità.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR thohà  @  25/07/2005 09:10:49
   10 / 10
La storia di un personaggio realmente esistito diventato leggenda.

Con la sua fede, il suo coraggio, la sua testardaggine ed il suo eroismo Thomas Edward Lawerence, inglese amante dell'Arabia più degli arabi stessi, col deserto nell'anima, fomenta la rivolta araba contro i turchi.
Il film ci dona immagni spettacolari con una fotografia perfetta. Emozionante e di forte impatto visivo ed emotivo. La corsa dei cammelli nel deserto sotto un tramonto dai mille colori infuocati, incredibile.
Peter O'Toole travolgente ed affascinante, con lampeggianti occhi arruzzi che fanno capolino seminascosti tra il turbante e dal velo che gli copre e difende il viso. Niente sarà in grado di intimorirlo, né la cattura, né la tortura.
Colonna sonora superba.
Perfetta l'interpretazione di tutto il cast, meritatissimi gli oscar.

Un'unica pecca: un oscar doveva essere assegnato anche a Peter O'Toole.



Gruppo COLLABORATORI Aenima  @  25/11/2004 20:13:49
   10 / 10
"Lawrence d'arabia" è una delle più grandi pellicole mai realizzate....
Steven Spielberg l'ha definito "UN MIRACOLO DI FILM" e io non posso assolutamente dargli torto.
Amo tutto di questo kolossal: dalle musiche superbe alla magistrale sceneggiatura; dalle sublimi interpretazioni ( quella di Peter O'Toole sopra tutte ) alla divina regia di Lean....
Ma soprattutto adoro la sua fotografia ( ogni volta che lo guardo resto a bocca aperta e faccio fatica a credere che sia stato girato nel '62 ).
L'ex primo ministro inglese, Winston Churchill, ha descritto il colonnello Lawrence "uno dei più grandi esseri umani dei nostri tempi"...
Dopo aver guardato questo capolavoro capirete il perchè...


"IL SUO NOME VIVRA' NELLA STORIA INGLESE;
VIVRA' NEGLI ANNALI DI GUERRA;
VIVRA' NELLE LEGGENDE DELL'ARABIA"
W. Churchill

Gruppo REDAZIONE maremare  @  25/11/2004 00:45:43
   9 / 10
Grandioso ed epico film di un maestro del genere

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