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Nel Sedicesimo Secolo il Giappone tentò più volte di invadere la Corea e la Cina . Questo film , diretto da Kim Han Min , racconta un glorioso episodio storico accaduto durante la seconda campagna di invasione . Una specie di battaglia di Salamina avvenuta nel Mar Giallo nel 1597 . Questo ha fatto sì che la pellicola diventasse rapidamente la più vista di sempre in Corea del Sud . Tale vicenda risulta pressochè sconosciuta dalle nostre parti , ma il film ha il merito di essere all' inizio anche abbastanza didascalico da permetterci di comprendere la complicata situazione storica e politica . Pur risultando un po' pesante per la sua durata superiore alle due ore e per la difficoltà a riconoscere i vari personaggi orientali ( tipica di noi europei ) , la pellicola , pur con qualche eccesso retoricamente patriottico , mi è piaciuta . E questo non solo per la storia ben filmata , ma anche per le ottime ricostruzioni d' epoca , per gli eccellenti costumi e per l' efficace computer grafica . In particolare , è ben girata tutta la seconda parte del film, in cui si entra veementemente nel fuoco dell' epica battaglia , resa in maniera davvero molto realistica e spettacolare . Del cast personalmente non posso dire granchè , non conoscendo nessuno degli interpreti ( anche se so che il protagonista , Choi Min Sik , è piuttosto noto anche in Occidente ) , a parte che sono tutti molto efficaci nei rispettivi ruoli . Mi è sconosciuto naturalmente anche Kim Tae Song , autore della bella colonna sonora . Mi permetto però di segnalare un paio di magagne nei dialoghi ( o nella loro traduzione ) , visto che mi pare che vengano usati dei termini non realistici nella Corea dell' epoca . Si parla infatti di " virus " e di " Maelstrom " , quando i primi non erano ancora stati scoperti ed il secondo è un vocabolo prettamente europeo ... Questo ovviamente non inficia certo il mio giudizio complessivamente positivo del film , che secondo me merita un buon 7 .
Bel blockbuster orientale con buona regia e buoni attori.Battaglie molto *****, personaggi interessanti, regia ottima, costumi belli e lunghezza non eccessiva.Per me è un buon film
Un buon film che regala momenti epici nei combattimenti davvero emozionanti, quasi da groppo in gola, dove storia ed eventi vengono ben ricreati non lesinando sullo spiegamento di mezzi e uomini, e in alcuni momenti anche enfatizzando il tutto. L'IMPERO E LA GLORIA è una sorta di 300 ambientato nel mar di Corea, un film sull'onore, sulla paura che diventa coraggio, sulla vita e sulla morte, dove la differenza tra vivere o morire è dettata dalla strategia e dalle doti intellettive di uomini valorosi. Un buon film, ben diretto, ottimamente realizzato ed interpretato al meglio dal cast, più fluido nel ritmo nella seconda parte della storia e comunque sempre interessante e pregno di atmosfera.
Questo è un film dove i personaggi, escludendo quello principale, passano in secondo piano. E' un kolossal coreano su una celebre battaglia navale nella guerra nippo-coreana, in un contesto navale che ricorda le sproporzioni in campo di 300. Il film quindi affronta principalmente la battaglia con una certa retorica tipica di pellicole di questo tipo. Spettacolare ma non certo straordinaria come Michel de Ruyters, però come intrattenimento può andar bene.
Kolossal koreano che ripercorre in chiave un po' "americanata" la storia della battaglia navale che mise fine al secondo tentativo di invasione giapponese voluto da Toyotomi Hideyoshi verso la fine del XVI secolo. Molto bello e con attori assolutamente in parte, peccato che la storia non sia andata realmente così. Nella realtà, I giapponesi furono comunque respinti, ma il rapporto fra le navi giapponesi e koreane fu ben diverso e l'ammiraglio ci rimise la pelle, tant'è che la battaglia fu terminata da suo nipote che indossò la sua armatura per nasconderne la morte all'equipaggio.... ma è un film, non Superquark, e quindi, preso per quello che è, va molto bene anche così.
Intrattiene e diverte.
Consigliato a tutti ma soprattutto a coloro che hanno avuto modo di apprezzare "L'arte della Guerra" di Sun Tzu.
Buon film storico, che racconta fatti realmente accaduti durante la guerra tra Giappone e Korea alla fine del 1500. In particolare si tratta di uno scontro navale molto ben rappresentato; con ottime scene di combattimento, dove tattiche e strategie di battaglia fanno da protagonista. Cura nelle ricostruzioni, ottima fotografia, enfasi orientale, ritmo sostenuto. Quando il campo di battaglia conta quanto e più dei combattenti...