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Un cult straordinario questo "Lo strangolatore di Vienna",praticamente sconosciutissimo ai più.ironico,beffardo,divertentissimo.adatto ed efficace l'uso del b/n coronato da musichette da slapstick anni '20.una commedia nera a tinte horror veramente fantastica e con un Victor Buono altrettanto tale,altro che Corman e la sua bottega degli orrori superdemenziale. consigliatissimo.
Giuro di non essermi mai divertito così tanto davanti a un film horror: bravissimo Victor Buono che ispira simpatia più che autentico disgusto, ottima la direzione di Guido Zurli che evita saggiamente le inutilmente abominevoli scene di sangue che nella filmografia attuale vanno tanto di moda, e che qui vengono semplicemente intuite senza essere mostrate.
Si ride e si palpita in un ben riuscito mix di comicità e tensione, dove non mancano, tra le righe, gustose frecciatine di satira sociale
Il direttore del manicomio che soddisfatto lascia libero Otto dichiarandolo uffficialmente "Non pazzo", quando quest'ultimo si renderà subito dopo protagonista di tre efferati omicidi, dimostrando di non essere mai guarito dal suo squilibrio mentale e quindi la dubbia efficacia dei sistemi di reclusione vigenti in Europa. Oppure il giornalista che festeggia per avere finalmente una notizia succulenta da scrivere, totalmente indifferente al fatto che si sono appena consumati tre omicidi e che lui stesso ha ammazzato una persona. Fantastico!
Peccato che le nostre televisioni non trovino mai il tempo di trasmettere questo piccolo gioiellino dell'horror made in Italy, nemmeno a notte inoltrata...