mamma o papa'? (2017)

Filmetto, compitino, copia un film straniero e non abbiamo problemi di regia, copioni,...
Ma se copi male fai danno a te stesso ed anche al film da cui prendi idea, che magari la gente non ha più interesse di andare a curiosare.

Attori.
Si salva Carlo Buccirosso, l'unico a dare carattere al proprio personaggio lungo tutta la storia. Gode di maggiore presenza e importanza tra tutte le comparse come Claudio Gioè che non merita questi film da 4 soldi, ma tocca farli per mangiare e si capisce.

Cortellesi è brava in tutto. Non ha ancora abbandonato la rigidità di seguire un copione. La preferisco in teatro, interviste, show,... Nei film la trovo sempre rigida nel personaggio qualsiasi esso sia.
Forzata a parlare (senza motivo logico) in dialetto vicentino, risulta un personaggio forzato poi in tutto.
Si capisce dalle espressioni che non è il suo dialetto, voce e faccia non interagiscono. Poteva benissimo essere lasciata parlare in un sciolto romano.

Nessuno vorrebbe 3 figli così. Se li hai poi cresciuti ad essere così non capisco perché li ami. Non regge nulla. Va bene la lotta per farli andare con l'altro, ma manca quel senso di amarezza da parte del genitore che agisce solo per ostacolare il partner... Ma sembra invece proprio odio contro i figli.

Il film è composto da 5 attori principali, nessuno legato tra loro, qualche comparsa di lusso (Gioè e Buccirosso superiori ai 5 attori protagonisti)... 2 gags che sono poi il traino nei trailer (la cena,... La casa disastrosa).

Menzione speciale al criceto.
Non muore mai highlander!

Ma confrontato alle recensioni, non l'ho poi trovato così terribile.

Ok, il livello è sicuramente bassino. Però si può anche guardare se non si ha altro da fare

Un po' acerbo come film...ma non del tutto insufficiente.

Un obbrobrio. Qualcuno mi spieghi il senso di film del genere.

A corto di idee originali , il Cinema nostrano va spesso a prendere spunto da quello francese , in questo periodo parecchio più vivace . Così pure questo film è in buona sostanza il mero rifacimento di una pellicola transalpina di successo ( in Francia ) dall' identico titolo , di un paio di anni prima ! In fondo basta trasporre la vicenda dalla Normandia alla provincia veneta , affidare le parti dei protagonisti ad una coppia di affidabili volti della commedia italiana ed il gioco parrebbe fatto ... Purtroppo la riuscita del film ed il suo successo di pubblico ( che non sono necessariamente coincidenti ) non sono sempre così automatici . Stavolta c' è stata una buona risposta da parte degli spettatori , ma a me ( che ovviamente non conto nulla ! ) il film è parso malriuscito . La storia è semplice : due genitori in fase di separazione entrano in spietata competizione per NON avere l' affidamento dei figli , ricorrendo ad espedienti sempre più esagerati ed odiosi ... La scelta paradossale di ribaltare il consueto clichè della lite tra coniugi PER l' affidamento non ottiene altro risultato se non quello di non riuscire ad empatizzare con nessuno dei due protagonisti ( e figuriamoci con l' insopportabile prole ! ) . Abbondano così le situazioni improbabili e grottesche , quasi da black comedy . Ma la verità è che si ride molto poco ... E poi , in questa specie di " Guerra dei Roses " alla trevigiana , manca tutto il cinismo di cui il regista Danny De Vito aveva infarcito quella bella pellicola . Paola Cortellesi ed Antonio Albanese si impegnano abbastanza ( lei prova persino a parlare con accento veneto ! ) , i pupi sono proprio fastidiosi e gli altri attori ( anche Stefania Rocca , Anna Bonaiuto e Claudio Gioè ) sono solo poco più che comparse poco incisive nella vicenda . Menzione a parte merita però Carlo Buccirosso , che incarna a meraviglia il suo odioso personaggio , strappando qualche risatina . Riccardo Milani , come regista , ha fatto senz' altro film migliori ... Questo si può meritare un 5 striminzito ...

Brutta commedia che non riesce mai ad essere davvero divertente e che, per realizzare I suoi intenti ironici, ricorre a situazioni talmente eccessive da risultare semplicemente ridicole. La trama è sfilacciata e anche I momenti che vorrebbero far riflettere non centrano mai il bersaglio. La coppia Albanese - Cortellesi non funziona e gli attori che interpretano I ragazzi sono di rara antipatia.
Da evitare.

Mi aveva incuriosito il trailer, peccato che ogni mia piacevole speranza sia stata annullata da una commedia con una sceneggiatura mal pensata. Regia sciatta. Inoltre i tre figli sono davvero odiosi.
Sconsigliato.

Veramente pessimo e nel dirlo mi spiace per Albanese e la Cortellesi che in altre occasioni erano stati bravi .
Sceneggiatura ridicola , quando mai due genitori litigano ripudiando i figli , e per cosa poi , una fidanzata più giovane o un lavoro migliore.. assurdo è la parola più giusta per questo film

Solite quattro scenette riunite intrise di umorismo da condominio. È un film che andrebbe a vedere e che apprezzerebbe Cetto La Qualunque, caro Antonio. Cos'era, quindi, una metaparodia cinicamente satirica e autoindotta a scopo di denuncia occulta, e quindi ossimorica allegoria proiezionistica del silenzio culturale italiano? Nel caso, sei un genio, allora.

Commediola italiana con due bravi attori, ma film che risulta ripetitivo e quindi poco divertente per tutta la sua durata e si risolve basandosi sul nulla alla fine...

Certe votazioni sono assurde...il film si può tranquillamente guardare senza che succedano metamorfosi e delitti di massa...esagerati!!!

Non condivido il fatto che si faccia ironia su determinate tematiche. Alcune scene sono insensate e ai limiti del ridicolo. Mi dispiace che questo film abbia riscosso successo tra il pubblico. Credo che io sia stato abbastanza generoso dando 3,5 ad un obbrobrio quale è questo film.

Sarà un remake di un film francese, che non ho visto peraltro, ma in fondo non è altro che una variante di La guerra dei Roses, di qualità infinitamente inferiore. La furia genitoriale più che scagliarsi reciprocamente si incanala verso la prole. Il guaio è che la prole sono tre ragazzi uno più odiosi dell'altro e già qui c'è qualcosa che non funziona. E' un'escalation di cattiverie, ma sono ripetitive che creano momenti di imabrazzo invece che del sano divertimento. Si cerca di fare satira, invece sono delle caricature odiose che mettono alla berlina un cast di attori di primissimo piano ed un regista capace di ben altre prove. Un film malriuscito, malcondotto ed odioso come la prole suddetta.

Commedia abbastanza noiosa che ha poco da dire e non fa per nulla ridere, anzi in alcuni punti irrita per la stupidità dei "giochetti" per l'affidamento dei figli. Non si può non citare la capraggine dei 3 attori che recitano la parte dei figli perché c'è un limite a tutto!

Il voto e' 0.
Mai pensavo in vita mia di dover fare il moralista sul tema di un film...ma qui veramente mi stupisco della brava cortellesi e del bravo albanese che interpretano un film squallido usando l'argomento della post separazione riducendo i figli come pacchi postali e umiliandoli...indegni tutti regista e interpreti. Il peggior film che mi sia capitato di vedere in 43 anni di cinema.

Remake di un film francese, MAMMA O PAPA' è una sorta de LA GUERRA DEI ROSES ampliata, nel senso che i dispetti non si limitano a quelli tra marito e moglie ma coinvolgono anche i figli. E sono soprattutto le gag con questi ultimi che proprio non si riescono a digerire, buoni forse per una commedia demenziale, ma talmente poco divertenti e poco dinamiche che non riescono a strappare consensi, colpa forse dell'antipatia feroce che si nutre verso questi personaggi fin da subito e dall'assenza di credibilità nella messa in scena.
Nel complesso, il film diretto da Milani non è ai livelli beceri di un qualsiasi cinecocomero o panettone (a seconda delle stagioni) ma poco ci manca, poichè, come già detto, non riesce a essere così spigliato e così divertente da meritare una valutazione positiva.
E a poco serve il cast, visto che sia la Cortellesi, coautrice della sceneggiatura, sia Albanese e sia Buccirosso non sembrano al massimo delle loro potenzialità comiche, anche se qualche sorrisino a denti stretti lo strappano...con molta fatica.

Una m***a colossale
Tutti parlano come Cacciari
I figli sono irritanti (e gli attori bambini incapaci), i genitori degli inadeguati (vabbè coerenti con quelli odierni dopotutto) e la sceneggiatura sai dove andrà a parare dal primo minuto
Non fa mai ridere, annoia, è troppo lungo, snerva

"film riconosciuto di interesse culturale"? Perche? forse a breve anche i cine-panettoni lo saranno?
Mi aveva incuriosito il soggetto, genitori che litigano per "non" avere in affidamento i figli, ma questo viene snaturato da una pessima sceneggiatura.
Difficile considere il film come una "commedia" visto che non riesce a strappare nemmeno un sorriso.
La regia di Milani è pessima, basta vedere come stacca su alcune musiche o certe inquadrature fuori fuoco.
Albanese almeno fa il suo dovere ma solo come attore drammatico...quindi sprecato.
I tre ragazzini? lasciamo perdere...un po' di dizione no?

non sono riuscita ad arrivare manco alla metà, troppo scontato

Veramente inaggettivabile......il nuovo metro di paragone per il Nulla.

La commediuccia all'italiana, senza guizzi, con musica mediocre. Avrei avuto più piacere a non spendere soldi per il cinema, perché l'effetto rimane sempre quello di uno sceneggiato televisivo. Peccato

Non male,intrattiene anche se a volte le scene sono un pò troppo assurde

Albanese e la Cortellesi ce la mettono tutta, ma il film è di una bruttezza impressionante.

Sono fan di Albanese e della Cortellesi, ma questo film non mi é piaciuto.

Strappa qualche sorriso e un paio d'ore piacevoli. Nulla di più.