morte di un commesso viaggiatore (1985)

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locandina del film MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE

Titolo Originale: DEATH OF A SALESMAN

Regia: Volker Schlöndorff

Interpreti: Dustin Hoffman, Kate Reid, Stephen Lang, John Malkovich, Charles Durning

Durata: h 2.14
Nazionalità: USA 1985
Genere: drammatico
Tratto dal libro "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller
Al cinema nel Luglio 1985

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Trama del film Morte di un commesso viaggiatore

Dopo una vita di sacrifici Willy Loman, un commesso viaggiatore, viene licenziato in tronco. Ormai è troppo vecchio per ricominciare e l'unica soluzione sembra essere quella di suicidarsi offrendo così alla famiglia l'importo della sua assicurazione sulla vita.

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Voto Visitatori:

6,83 / 10 (9 voti)

Grafico

VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore in una miniserie o film per la televisione (Dustin Hoffman)

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Voti e commenti su Morte di un commesso viaggiatore, 9 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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alex94 @ 03/10/2021 13:01:07

7 / 10

Trasposizione cinematografica ( o forse sarebbe il caso di dire televisiva) di un testo teatrale.
Impianto scenico risicato,trama seriosa con finale amaro ( fedele al testo cartaceo)
e soprattutto una grande prova del cast dominato da Hoffman e Malkovich.
Sembra quasi per certi versi un lavoro uscito negli anni 70,triste ma bello.

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The Gaunt @ 21/04/2021 18:48:27

6½ / 10

Dustin Hoffman è Willie Loman. La sua caratterizzazione straordinaria offre una gamma di sfumature del personaggio fra la sua apparente sicurezza e la profonda disillusione rispetto ai suoi sogni. Una moglie dimessa e due figli che non riescono a soddisfare le sue aspettative. E' proprio l'enorme differenza tra le grandi aspettative personali ed esistenziale alla dura realtà di delusioni lo spetatore lo percepisce a pelle. Il regista tedesco in parte imposta il suo lavoro come un teatro filmato, ma allo stesso tempo rimane prigioniero di questo suo meccanismo che Hoffman e gli altri attori, tra cui Malkovich riescono a supplire con una prestazione d'insieme di buona fattura.

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DankoCardi @ 09/01/2020 19:23:45

7 / 10

Che dire? Essendo la trasposizione cinematografica di una piece teatrale è ovvio che l'opera si basa principalmente sull'interpretazione degli attori ed è inutile soffermarsi sulla bravura di Dustin Hoffman piuttosto che su quella di Malkovich. La regia è alquanto impostata e, giocoforza, un pò stretta nelle scenografie eppure Schlondorff riesce ad uscire dagli schemi inserendo scene col teleobiettivo e andando oltre gli ambienti dei teatri di posa regalandoci un pizzico di metacinema. La storia, nota, è un susseguirsi di dialoghi serrati che costruiscono pian piano la vicenda e rendono i personaggi sempre più approfonditi e facendoci immergere in una parabola di drammaticità dove sembra che le vicissitudini della vita ti strappino in faccia quel poco di speranza che ti sei costruito come il biglietto di un treno che orma non puoi più prendere. Anche se non riuscito al 100% rimane comunque un bel film.

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DogDayAfternoon @ 02/05/2017 13:35:39

5 / 10

D'accordo sulla buona performance degli attori, ma il film è tra i più pesanti che mi sia mai capitato di vedere, nonostante in genere apprezzi questo tipo di cinema di stampo teatrale.

Non c'è una trama vera e propria, e in sé questo non deve essere per forza visto come un difetto, ma i dialoghi che dovrebbero essere le fondamenta di un film di questo tipo sono prolissi, noiosi, e non portano da nessuna parte. Due ore di chiacchiere infinite, praticamente impossibile da seguire.

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foxycleo @ 26/01/2016 14:50:00

7 / 10

La storia tratta da Miller è struggente, commovente e realistica. La trasposizione su schermo di questo teatro filmato non riesce alla perfezione, il regista si affida troppo ai personaggi ed alla sceneggiatura e non aggiunge alcun guizzo personale. Magistrale Hoffman. Ottima prova dell'intero cast. Belle le musiche.

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atticus @ 23/02/2012 13:15:18

7 / 10

Difficile da valutare. Non è cinema, è impeccabile teatro filmato e di certo non fa nulla per nasconderlo. In questo è un lavoro onesto, anche al di sopra degli standard televisivi con cui si misura (produce la CBS).
Il testo di Miller è un capolavoro riconosciuto (e non è l'unico nella carriera di un drammaturgo impareggiabile che fu anche un piccolissimo uomo...), capace di farci riflettere come nessun altro sul ruolo dell'uomo nella società del sogno; l'adattamento tv è fedelissimo ma, se a teatro è impossibile annoiarsi, col piccolo schermo tutto diventa un pò pedante. Schlondorff (perché mai lui a dirigere una cosa simile?) non apporta molto al progetto e, tra fondali finti e salti temporali, a fare la differenza è la recitazione superlativa di tutti gli interpreti (superbamente resa dal doppiaggio italiano). Ottime anche le musiche di Alex North e la fotografia di Michael Ballhaus (che fa miracoli!) ma da non perdere soprattutto per gli attori, davvero straordinari!

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sweetyy @ 20/01/2009 19:36:06

7½ / 10

Bravissimo Dustin Hoffman nei panni di un uomo profondamente turbato e ossessionato dall'idea di aver fallito nella vita.
Molto triste.

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everyray @ 29/02/2008 14:41:50

8½ / 10

Un uomo in completa crisi interiore,non riesce a spiegarsi i fallimenti nella propria vita privata e nel lavoro,che fallisce anche il rapporto con i figli decide di suicidarsi per togliersi il pensiero di un peso che lo tormenta da 15 anni...Hoffman è strepitoso e Malkovich è intenso in una trasposizione drammatico-teatrale riportata sul grande schermo.
Il film può risultare in più punti pesante e noiosetto,ma compensa con parti decisamente forti ed intense emotivamente...molto riflessivo!

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kowalsky @ 15/04/2007 00:34:47

6 / 10

10 all'interpretazione di Hoffman, straordinaria come poche altre, ma il film risulta tedioso e prolisso, tradendo in parte le aspettative sia dei lettori del classico di Miller sia degli ammiratori del tedesco (spesso geniale ma discontinuo) Schlondorff.
Sufficienza piena soprattutto per la performance di Hoffman e del suo Willy Loman

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