Incapace di tener fede agli ideali libertari ai quali aveva aderito in passato, il poeta Walter Kranz sperimenta una condotta dissoluta che lo conduce dapprima sulla via del crimine, poi al parassitismo esercitato ai danni di una facoltosa ammiratrice, il cui denaro gli consente di mettere in piedi una specie di conventicola omosessuale.
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