non lasciarmi sola (2013)

Se escludiamo qualche luogo comune di troppo e un fondo di buonismo (ma nemmeno troppo marcato) classico del cinema odierno, devo dire che il risultato è tutt'altro che disprezzabile. La vicenda non spicca certo per originalità ma poco importa, regia e sceneggiatura rimediano con un discreto mestiere rendendo la pellicola intensa, oltre che alquanto interessante malgrado l'abusato tema che tratta. Peccato solo che certi passaggi si perdano più di altri nell'ovvio, altrimenti il voto sarebbe potuto essere persino superiore...
... la sorpresa più grande, però, arriva dritta dal cast: e non sto parlando né di una convincente Dawson nei panni di madre scriteriata e violenta, né tantomeno di un redivivo Fraser (che, però, non mi ha convinto più di tanto), bensì della Hudgens. Sì, proprio lei, l'ex stellina Disney che già ho avuto modo di vedere in altre pellicole ("Il cacciatore di donne" è la prima che mi viene in mente) non solo è cresciuta, ma anche migliorata... e non poco!! La protagonista risulta essere tale in tutto e per tutto, la sua è un'interpretazione sentita e profonda, distante anni luce da quelle che ci ha regalato sin qui... i panni dell'adolescente incinta le calzano più di quanto avrei mai potuto immaginare, lo sguardo trasmette la giusta sofferenza, e con esso la postura del corpo. Insomma, se escludiamo alcune uscite un po' sopra le righe direi che la strada intrapresa da Vanessa è quella giusta, c'è da migliorare, ma il talento c'è, soprattutto considerato il livello medio di chi, come lei, ha fatto il salto dalla Disney al grande schermo.