occhio alla perestrojka (1990)

Greggio al massimo può fare la spalla a qualche attore di primo piano in televisione, non di più. Purtroppo fa ridere pochissimo con una comicità di grana grossa che potrà strappare un sorrisetto ogni venti battute e non di più. Occhio alla perestroika è un film di una banalità allucinante, Castellano & Pipolo in caduta libera dopo i fasti di Celentano.

Ricordo di averlo visto da piccolo in televisione, ora non rammento bene se mi piacque o meno, comunque credo che lo trovai perlomeno accettabile, ma adesso...adesso è qualcosa di imbarazzante, ma la cosa che mi ha stupito di più è la totale mancanza di regia. Non che Castellano & Pipolo fossero 2 aquile come registi né che avessero uno stile di regia particolare, ma in questo film la macchina da presa sembra piazzata lì senza la minima fantasia, a tratti mi è sembrato di vedere quei pornazzi di Mario Bianchi di quegli anni, in pratica "l'eleganza" è la stessa. Greggio come al solito fa la parte del rampante gallo cedrone, ma quel tipo di personaggio lo aveva fatto già un sacco di volte e qua è solamente ripetitivo e stancante; Calà sembra un esagitato e impazza senza freni; Laganà che dovrebbe portare un po' di freschezza al film è il più svogliato di tutti, il fatto che il suo personaggio sia quello passivo rispetto agli altri 2 non è una scusa, recita veramente annoiato. Neanche caratteristi come Nicheli e Santonastaso fanno ridere, colpa soprattutto delle battute innocue che sono costretti a blaterare. Il film rimane giusto un pessimo documento di un periodo storico importante dell'Europa e di come si facevano film commerciali in fretta e in furia all'inizio degli anni 90. Mi ha fatto fare 2-3 sorrisetti niente più. Stendiamo un velo pietoso sulla musica inascoltabile di Zambrini, anche se nella scena in discoteca il dj passa 2 pezzi musicali ITALO HOUSE niente male ma oramai introvabili.

Comicità grossolana, interpreti scadenti e sceneggiatura priva di una qualsiasi idea.
Film da evitare anche durante un eventuale passaggio televisivo.
Pessimo sotto ogni punto di vista.

Abbastanza inutile...

Ezio Greggio non è assolutamente in grado di proporsi al grande pubblico, è completamente irrilevante e pessimo, e se poi ci aggiungiamo uno scimmiottante calà e un guazzabuglio demente come sceneggiatura otteniamo questo "occhio alla perestrojka" che lascia il tempo che trova.

Due dei comici peggiori sul grande schermo,ovvero Calà(che più che dire ocio non ha mai saputo fare) e Greggio(che fa battutte per cui ride solo lui) in un filmaccio primi anni 90 piattissimo e insulso.

declino della coppia 'sbancabotteghino'.
Il film è scadente sia nella sceneggiatura che nell'interpretazione.
La generazione precedente di comici era ben altra cosa

Film piattissimo e quasi inguardabile, si salvan solo le belle donne che mostra e la simpatia di Greggio e Calà.

Castellano e Pipolo han fatto davvero poco di decente al cinema, meglio le loro sceneggiature.

Interessante solo la fotografia "alla Brass".

Da NON vedere.

Greggio e Calà, una tragedia.

Filmettino da quattro soldi. Sfruttato il trend favorevole del genere nei favolosi anni'80 ma manca di idee e di quella sana comicità a cui siamo talvolta abituati da pellicole di questo tipo. Rivedibile

Film che utilizza la caduta del muro di Berlino per "l'importazione di gnocca", ma il risultato è veramente scadente.