pacific rim (2013)

Un buon blockbuster estivo firmato da Del Toro che garantisce divertimento e intrattenimento. Il regista messicano imbastisce una storia che cerca sia di prendere il pubblico giovane ma allo stesso tempo tenta di avviangare l'effetto nostalgia del pubblico adulto. Non sono tanto i riferimenti cinematografici dei film di mostri giapponesi che pure ci sono, ma soprattutto i vecchi manga giapponesi (Il Grande Mazinga, Jeeg Robot principalmente) a cui Del Toro pesca a piene mani avvinghiando tra le spire l'effetto nostalgia del suddetto pubblico adulto.
In effetti lo schema di base è pressochè identico a quelle serie animate: la base ultimo avamposto della resistenza umana, robot posti a difesa di questi avamposti, gli eroi che danno vita ai robot, il mostro che compare portando devastazione e il combattimento che ne segue. Chiunque abbia visto quelle vecchie serie animate sa di cosa sto parlando e Pacific Rim è a mio parere una vera e propria celebrazione di quei manga.
I difetti non mancano ad iniziare dai personaggi, solo timidi abbozzi utili soltanto a far funzionare la storia a cui però gli attori, la maggiorparte di essi, non da certo una mano. Ci sono gli eroi, gli esempi di rettitudine (il comandante), la parte comica (i due scienziati), il bullo di periferia che però si riscatta. Vero anche che in qualche circostanza scivola nella retorica di bassa lega, un esempio per tutti, il discorso del comandante prima dell'ultima battaglia appena meno stucchevole del presidente degli stati uniti di Indipendence Day, tuttavia mi sono divertito e questo mi basta.