rabbia ad harlem (1991)

Una commedia gangster in TOTAL BLACK e con un bravissimo Forest Whitaker in versione sfigàto in "via di miglioramento".
Il regista Bill Duke (l'attore di colore affianco ad Arnold in "Predator") dimostra di essere altalenante non solo per quanto concerne la sua filmografia ma anche all'interno dello stesso film...passiamo così da momenti davvero riusciti ad altri molto più mediocri, tempo fa vidi il suo "Hoodlum" e mi diede la stessa impressione.
La prima parte è piuttosto divertente, specie per le battute piuttosto che per le sequenze, ma nel finale ci si perde in retorica e sentimentalismi battendo una strada stravista. La sceneggiatura non è nulla di che e per niente originale ma l'approccio ironico funziona abbastanza (la foto della madre e Gesù alla parete è motivo di risate).
Buona la ricostruzione storica e discreta la prova del cast anche se Gregory Hines è davvero zero rispetto a Whitaker, bellissima Robin Givens nella parte della femme fatale furba e contesa, piccolo ruolo per Danny Glover che avrebbe meritato più spazio visto che il suo personaggio funziona e lui è straordinario!
Sicuramente la pecca maggiore è l'interminabile durata di quasi due ore che in un film così non era di certo essenziale, questo denota che il regista punta sempre molto in alto anche per produzioni minori e relativamente frivole.
Non amo i film con solo attori di colore ma questo si fa vedere, però siamo lontani dal simpaticissimo "Harlem Nights" con Murphy.