ricordi? regia di Valerio Mieli Italia 2018
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

ricordi? (2018)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film RICORDI?

Titolo Originale: RICORDI?

RegiaValerio Mieli

InterpretiLuca Marinelli, Linda Caridi, Giovanni Anzaldo, Camilla Diana

Durata: h 1.46
NazionalitàItalia 2018
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2019

•  Altri film di Valerio Mieli

Trama del film Ricordi?

Una lunga storia d'amore raccontata attraverso i ricordi, falsati dagli stati d'animo, dal tempo, dalle differenze di punto vista dei giovani protagonisti. Il viaggio di due persone negli anni: insieme e divise, felici, infelici, innamorate tra loro, innamorate di altri, in un unico flusso di emozioni e colori. Nel corso del film lui scopre che è possibile un amore che duri, lei impara invece la nostalgia. Ma anche i loro ricordi cambiano col tempo: sbiadiscono, o invece si saturano di gioia, in un presente che scivola via per farsi subito memoria.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,93 / 10 (7 voti)6,93Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Ricordi?, 7 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  29/03/2019 13:37:34
   8 / 10
Il magnifico, come da voto, film di Valerio Mieli, e interpretato altrettanto magnificamente da Linda Caridi e Luca Marinelli, necessiterebbe almeno altre due visioni, per avere chiara la complessità dei dettagli e dell'operazione messa in atto da questo nuovo, promettente, regista-scrittore-evocatore di fantasmi.
Il fatto è che questo film mi ha diviso la percezione estetica (e quindi l'apprezzamento) in due: da una parte ho amato la complessità pittorica dell'evocazione continua, estremizzata, contrappuntata dei ricordi di questi due amanti, rigonfia di dettagli, come se fosse una partitura musicale, o un testo letterario di un grande scrittore della tradizione (il Calvino del Barone Rampante). Immagini che vengono da lontano, questo artista ha uno spirito antico ma fragile, la scena del nonno issato sull'albero, o del ricordo che si intromette nella storia pur appartenendo a un altro momento della vita del protagonista, il momento con la Grecista e il Santone parlato in latino ("ma anche io gli parlavo in latino?", scena enorme) è una perfetta fenomenologia amorosa (a chi non è capitato di sovrapporre i ricordi?). D'altronde questa è una storia di sovrapposizioni, di vite che si colgono in un momento e poi si perdono su strade tangenziali, come la stupenda immagine che segna il finale, quella fantasia di note rappresentate sullo schermo, due vite che nel punto in cui si incontrano (nonostante il filtro soggettivo dei nostri ricordi, intrecciati alla personale visione del mondo, intesa come visione coloristica) sono già destinate a separarsi, nonostante il tentativo titanico di resistere alla forza devastante ed entropica del Desiderio.
Il tentativo dell'autore di parlare di ricordi, intrecciando questa tematica iper-letteraria (i riferimenti sono Fellini, Sorrentino, Calvino, Proust, ma soprattutto Siti) a quella del desiderio (e qui sta il nesso con la poetica sitiana) è riuscito in parte, perché la storia non sempre è all'altezza della potenza innovativa del visivo, anche se il cinema è l'arte che si occupa di questa difficile trasposizione. Apprezzo sempre lo sforzo di coniugare cinema e letteratura, ma non sempre riesce del tutto, perché se la letteratura scava in profondità, il cinema è obbligato a rappresentare la superficie della vita e del sentimento, e la storia che fa da motore deve essere all'altezza. Invece, in più di un momento il protagonista maschile perde i suoi contorni, tocca una depressione, che diventa però ansia da prestazione e soprattutto una deludente cecità verso le esigenze della sua amata, scadendo nell'infantilismo. Non è una critica alla vitalità contorta del personaggio, ma a una scrittura che cede sbrigativamente all'imperativo di ordinare una materia confusa (e magistralmente descritta: i ricordi, appunto) nei rigidi schematismi di una storia d'amore che finisce: le tappe sono forzate (loro che prendono la casa - la morte del padre di lei - la fragilità del maschio rispetto alla forza coesiva della femmina - la separazione - i tradimenti - l'incontro con l'amore d'infanzia - il ritorno) e i personaggi che fanno da contorno sono pochi e troppo meccanici, l'amico-nemico Marco è fin da subito palesemente inscritto nel suo ruolo di rivale, una buona sceneggiatura non deve suggerire così platealmente quali sono i ruoli. E' nella scrittura della trama e dei personaggi che il film difetta maggiormente, ma è un "errore" che rende questo film positivamente imperfetto e non quel capolavoro mostruoso che si intravvede qua e là, facendo pregustare già il prossimo film di questo regista. Sommergere lo spettatore con il flusso tormentato della vita e dell'amore è un compito rispettabile per uno che si voglia definire cineasta, e non bisogna dimenticare le maestranze, quasi interamente femminili, che rendono questo film un film femminile davvero, senza infiltrazioni ideologiche, ma con quello "sguardo" di cui tutti parlano, ma che nessuno sa davvero cosa sia: in questo film si è realizzato pienamente, e Linda è colei che trascina questo film oltre lo stereotipo incarnato da Marinelli, che pure, essendo un attore gigantesco, riesce a renderlo tenero e vero, nonostante tutto. Il maschio, ossessionato dalla bellezza, quindi depresso, talvolta eccede nel mauditismo, perde la donna che ama per cattiveria, e la sua cattiveria non è mostrata nei contrappunti di debolezza, e questo perché la scrittura è debole, non vediamo null'altro che la sua ossessione durante lo svolgimento, un errore che per esempio Sorrentino ha evitato nel modellare il personaggio di Jep Gambardella, un altro ossessivo del cinema recente, ma la cui poliparadigmaticità ottocentesca (Jep è tante cose, a seconda dei contesti in cui si trova) salva dalla noia di una contemplazione immobile che rende il personaggio marinelliano troppo immobile e respingente, troppo debole e cinico, al confronto con la complessità più sfumata del personaggio femminile. Il suo ritorno dalla donna rossa è patetico, anche se la fotografia magnifica riesce ad ammantarlo di tenerezza. Non c'è alcuna perversione reale in questi personaggi, non c'è una vera profondità (se non in alcuni momenti del passato, fotografati fugacemente), resta una grande paura di amare, che però viene consumata dal tempo, che fa riemergere i ricordi belli e solo quelli (un tema già anticipato dalla Grande Bellezza e che è la materia del primo dialogo tra i due amanti). L'idea che una storia d'amore sia un testo, e non una scultura, che il dialogo iniziale tra i due protagonisti racchiuda tutto il senso di quel che viene dopo, è un'ottima intuizione, ma è abbandonata a se stessa, perché lo svolgimento è prevedibile, e i momenti di orrore che i personaggi sperimentano arrivano al momento giusto, troppo giusto. E' un film statico, privo di un ritmo definito, nonostante l'ottimo contrappunto musicale. Statico come i ricordi, ma non dinamico come i pensieri, è il pensiero in un film è il respiro, il movimento dato dalla sceneggiatura, ma questa non è una sceneggiatura, è un copione, un impromptu teatrale, in cui tutti possono riconoscersi, ma che non arricchisce immaginativamente le nostre vite, ci conferma una tesi fenomenologica dell'amore: che dell'Altro, dopo un po' ci si stanca, specie se i primi momenti sono belli e il dolore è la forma che l'amore assume una volta superata la botta iniziale (metafora stupefacente). Non ci piove che è un grande film, ma il difetto dei film italiani è che sono visivamente spesso impeccabile, ma mancano di una scrittura forte, che è la base concettuale su cui si organizza il lavoro, peccato originale di una tradizione neorealista (e quindi povera, sia di materiale che di scrittura) e poi di commedia realista, e poi di cinema dei sentimenti e formazione ("ragazzo che cresce, ragazza che cresce"), di una tradizione culturale che tratta gli sceneggiatori come pisquani pantofolai (se ne veda la rappresentazione in "Boris"), che non punta sulla struttura, ma sull'Immagine, come se l'immagine in movimento fosse una galleria di quadri impressionisti, come se il cinema fosse museo, come se le storie fossero le storie di tutti e non di un singolo creatore, abituato a strutturare la propria materia, a renderla imprevedibile e accattivante, e quindi lode a Mieli per essersi ispirato alla grande letteratura (contemporanea e moderna), ma il lavoro che c'è da fare è ancora tanto, destrutturare, divergere, riscrivere, stupire e disattendere le aspettative, essere maghi, non solo grandi pittori.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47
 NEW
caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyla ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?
 NEW
sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padre
 NEW
troll 2 (2025)tua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067331 commenti su 52904 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAA NORMAL FAMILYABRAHAM'S BOYSANNIVERSARYBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBLUE MOON (2025)BUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCHIENCOMING BACK FOR YOUDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDKOLN 75LA DANZA NERAMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTORANGUTANRED MOON TIDERIVER OF BLOODROOFMANSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE CUT (2024)THE FORGOTTEN FACESTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net