sabotage (2014)

Sinceramente l'inizio non mi stava convincendo, troppi dialoghi scadenti, poi però ho capito che la chiave giusta, cioè i protagonisti sono un gruppo di poliziotti corrotti ed esaltati, quindi ci poteva stare. "Sabotage" diventa un giallo action poliziesco con momenti gore elevati, quasi un "dieci piccoli indiani" sotto steroidi. Il film si guarda bene ma non amando i personaggi purtroppo il coinvolgimento non era altissimo. Ho apprezzato la cupezza di sottofondo. Discreta prova del cast senza strafare, compreso Schwarzy.

Action abbastanza scorrevole ma piuttosto stereotipato nella forma.
Alcune scene appaiono sì spettacolari ma decisamente flebili in termini di verosimiglianza, soprattutto le sparatorie finali. I personaggi non convincono del tutto ma il buon vecchio Arnold sa il fatto suo e riesce a sopperire alle mancanze degli altri e di una sceneggiatura, a tratti, poco lucida.
Prodotto vedibile ma dimenticabilissimo.

La sceneggiatura si svolge in maniera prevedibile.
Buon ritmo, un po' di nostalgia degli action anni '90 e un limitatissimo Schwarzenegger.
Non resta nulla.

Da ammiratore di swarzy il film e abbastanza carino con molte scene crude e splatter...trama scontata o quasi...lontano dai suoi vecchi Film ma comunque vedibile

Da fan di Schwarzy non mi ha entusiasmato.
L'azione non manca e troviamo anche una bella dose di splatter però nel complesso coinvolge poco.Anche gli attori in generale (tolto la ragazza che fa la schizzata)non li ho trovati per niente in parte.
Cosi cosi.

Film fatto in parallelo da Ayer assieme a Fury,in questo caso la storia si concentra su John "Breacher" Warthon alias Arnold Schwarzenegger, invecchiato, imbolsito, con i capelli grigi, viso cascante ma ancora capace di più di un guizzo. Il ruolo è praticamente costruito su di lui. Essendo il leader di una squadra speciale della Dea assistiamo all'inizio all'assalto alla villa di un narcotrafficante, che porta alla scoperta dei soldi dello stesso, che viene in parte trafugato dai membri della squadra. L'attenzione sale quando i soldi non vengono ritrovati dove la squadra li aveva nascosti, così viene scoperto l'ammanco e la squadra messa sotto inchiesta e sospesa. La vicenda diventa dura quando i membri della squadra cominciano a morire uno dopo l'altro. Nonostante sia un pò didascalico sabotage mostra ancora una volta le capacità di Ayer di partire da una vicenda che sembra scontata, riuscendo a reinventare la storia, con un doppio finale. Oltre ad Arnold, c'è un gran cast in supporto, un Sam Worthington quasi irriconoscibile, Monster, un prestante Joe Manganiello, Terrence Howard e Josh Holloway. L'azione non manca, con sparatorie e inseguimento finale, buona colonna sonora, e il doppio finale

SPOILER

Aspettandomi una trashata sullo stile della serie de " I mercenari" , l'ho trovato decisamente meglio delle aspettative per almeno tre quarti di durata , grazie alla semplice ma efficace miscela di giallo ed azione e nonostante qualche esagerato effetto gore . Peccato solo che nella parte finale svacchi parecchio ... Il povero Schwarzy è decisamente invecchiato ma regge ancora il peso della pellicola , sostenuto da una sfilata di note facce da "duro" ( tra le quali ho fatto fatica a riconoscere Worthington ) e dall'androgino fascino di Olivia Williams .

Altra allegra americanata (e come potrebbe essere diversamente quando c'e' di mezzo Schwarzy) piena di luoghi comuni e senza un'invenzione degna di nota..
Raggiunge la sufficenza per il buon ritmo impresso dalla regia,che non perde tempo in dialoghi e mette tanta carne al fuoco...letteralmente ahahah...


SPOILER
Bravi Manganiello duro e cattivo.. e la Enos che si era già vista in ruoli più drammatici

Discretuccio, mi aspettavo di peggio, invece é un film d'azione che riesce a distinguersi, mi ha stupito soprattutto la trama, con svariati colpi di scena, tante scene molto sanguinolente, un sottile confine tra buoni e cattivi. Abbastanza bene Schwartznegger che si mantiene bene in forma nonostante l'etá. Buone e ben dosate le scene d'azione, irrealistiche, ma al punto giusto, come intrattenimento va più che bene, unica nota poco positiva é il finalissimo che prende la scia di molti film sulla vendetta usciti negli ultimi anni, rendendo la vicenda un po banale.

Solita americanata insulsa con uno Schwarzy patetico e dall' aria stanca, spiace ma ormai è troppo vecchio per questo tipo di film , sfoggia pure una capigliatura alla Kim Jong-Un al limite del ridicolo. Tutto il resto è una sequela di banalità infilate una dietro l'altra. Dimenticavo il regista, un' idiota !

Dimenticabile.

Onestamente pensavo peggio... niente di che, intendiamoci, ma almeno non prende la china dell'ultimo capitolo de "i mercenari". Ayer usa più o meno sempre lo stesso stile, indugia sul truculento e non ci risparmia il solito linguaggio macho tipico dei film incentrati su gruppi di pseudo duri. Al di là di un Arnold che non mi sembra stia invecchiando benissimo, ci sarebbero anche interpreti discreti nei ruoli di contorno, ma non hanno modo di rifulgere particolarmente. Se non si hanno aspettatative incredibili, discreto.

sorpresa, non il solito film botte e spari, Arnold è sempre Arnold

Mi aspettavo due ore di sberle e sganassoni tra pompati di steroidi e alla prima visione ho staccato dopo 15 minuti, che quello sembrava l'andazzo.
Poi ho letto la media e i commenti degli inquilini qua sotto e mi sono detta: "Perdindirindina! Ne parlano così bene, forse sono io quella che parte prevenuta, mentre farebbe bene a dare una seconda possibilità a questo film! Armiamoci di pazienza, Loredana, non fasciamoci la testa se abbiamo male a un piede. In fondo c'è Schwarzeneggher, poi tanto male non può essere! Ma sì! Dev'essere sicuramente un film divertente, proviamoci!!!".
Dopo questo monologo (ve ne ho riportato solo uno stralcio, che in realtà durava almeno un'ora), mi sono addormentata e ho rimandato la visione al giorno dopo.
Il giorno dopo mi sono apprestata alla visione e il film mi è piaciuto.
C'è dell'azione ma anche una parte investigativa che accontenterà gli appassionati di cadaveri spolpati vivi.
Non ve la tiro per le lunghe, guardatevelo, secondo me merita. Ciao!

Sabotage sembra il classico specchietto per le allodole. Utilizza molti clichè di un certo tipo di cinema anni 80, ma diversamente dalle operazioni revival nostalgici alla Mercenari e simili, sotto le apparenze è un film molto diverso e per certi versi anche abbastanza intrigante. I personaggi in fondo sono dei loser fin dentro l'anima, la fisicità delle loro azioni e ì'apparente forte cameratismo dei loro componenti non nasconde del tutto, anzi emerge gradualmente nel corso del film, una famiglia altalmente disfunzionale che collassa con l'incedere degli eventi. Il film quindi prende delle tonalità molto cupe in cui il desiderio di vendetta, che nelle motivazioni ha un senso, non produce tuttavia una catarsi.
Purtroppo non un film completamente riuscito per una serie di motivi, ma due principalmente sono essenziali: lo sviluppo narrativo che si dimostra prevedibile tanto da far intuire troppo presto dove va a parare la storia e la presenza di Schwarzy. I suoi limiti recitativi sono ampiamente noti ed un personaggio del genere avrebbe meritato senza dubbio un interprete più navigato. L'impegno c'è comunque ma la caratterizzazione mi sembra fuori dalla sua portata perchè necessitava di sfumature che Arnold non è in grado di dare. Non mi sento di bocciare questo film, in fondo le buoni intenzioni c'erano.

A mio parere il peggior film di Ayer (mi ha abituato a grandi film d'azione/poliziesco). Anche se non è comunque un film insufficiente, ho trovato la sua regia quasi svogliata a tratti. Fortunatamente il cast è ottimo, a partire dal mitico Schwarzy.

sarò di parte, ma Arnold è sempre Arnold e per me non sbaglia mai un film.

I ritmi sono ottimi per almeno 3/4 di film, la storia non è banale (anche se sembra) ed abbiamo anche qualche piccola scena "ricercata" dal regista..

Da vedere e (forse) conservare :D