serenity - l'isola dell'inganno (2019)

Certo non verrà ricordato come il miglior film di Matt.;
ma l'idea almeno l'ho trovata originale!

Parte bene, purtroppo si perde con la trovata di mischiare le carte e finisce con un mezzo pastrocchio. Occasione mancata.
Piu che mediocre.

Questo film è semplicemente un gran casino. Troppo ambizioso e Steven Knight a mio parere fa un mezzo pastrocchio. In realtà c'è un non so che di filosofico in questa storia

SPOILER
però la sceneggiatura è esageratamente confusionaria, ma non quel confusionario bello, no no, è che tutto l'ambaradam è mescolato in un modo troppo poco convincente. Il messaggio del film, se così la vogliamo mettere, mi è anche arrivato e qualcosa sono riuscito anche ad apprezzare di questa pellicola, però come ho già detto il risultato finale non convince. L'aspetto più positivo invece si trova nell'interpretazione di Matthew McConaughey, lui bravissimo.

!Peccato, questo è quel che succede quando si vogliono fare 2 film in 1(!) anzi ficcare dentro(a forza) uno nell'altro. Senza "quel" twist alla Shyamalan la sufficienza piena sarebbe stata alla portata del regista ma così il film risulta "bislacco" semplicemente e fin troppo ambizioso. Questo genere di film lasciamolo ai ben più dotati Shyamalan o Lanthimos ;)

Io odio questi film...

ATTENZIONE, NON aspettatevi il film che vi suggerisce il trailer o la descrizione del film. NON è assolutamente così. Proprio NON CENTRA ASSOLUTAMENTE NULLA!

Film del C allucinogeni. Peccato che scopri si tratti di quel genere di porcata solo alla fine. Anche se purtroppo già verso metà film, avevo iniziato a intuire che fosse uno di quei maledetti filmacci.


Dovrebbero trovare un genere apposta per sto genere di porcata. tipo... Film Allucinogeno. Così uno evita di guardargli.

Ma ovviamente non lo fanno. altrimenti non se li cagherebbe nessuno.

Non comprendo il perché di questi voti bassi, io film è godibile, l'idea è originale anche se non si grida al capolavoro ma è un buon film che non ti rovina la serata.

Un film tutto sommato godibile..
Ma perchè dico...


SPOILER

Recuperiamo questo "modesto" film come da voi citato. Mi ritrovo dinnanzi ad una decente, vero pellicola. Trama carina, intreccio di soldi, famiglie, non rispetto delle donne, un po' di "nudo" gratuito. Piaciuto nel suo largo complesso.
Un isola nasconde un cruda verità. Finale per nulla scontato.
Location interessanti come la fotografia. Scenografia nell'assoluta sufficienza.

Matthew McConaughey : regge l'intera pellicola, gran attore, recita che è un piacere
Anne Harthaway: gran donna, fascino e carisma, un bjux
Diane Lane: una co-primaria femminile di tutto rispetto... (averle entrambe?)

Il regista svolte un semplice compitino, ci tiene al suo film drammatico, thriller.

Sto film non è entrato sicuro nell'albo dei record, anzi, cornuto e mazziato subito, senza motivo secondo me. E' una buona pellicola con una buona trama e una buona dose "erotica" visto le belle scelte di attrici e l'attore fisicato!

La vita ti offre di "scegliere"... e non è semplice farlo.... Buon film !

SPOILER

Steven Knight è uno sceneggiatore di chiara fama qui impegnato, oltre che nella sceneggiatura appunto, per la terza volta dietro la macchina da presa. Non ho visto gli altri suoi lavori ma questo Serenity non mi mette certo in condizione di volerli recuperare, vista la commistione di generi e stili presenti. La pellicola infatti mette insieme un pò a sproposito un dramma balneare con rimandi letterari fin troppo chiari à la Hemingway con una dimensione soprannaturale della vicenda che lascia francamente basiti per quanto è mal messa. Non manca neanche una spruzzata di putrido erotismo con McConaughey costretto a nuotare nudo nell'oceano ( ma perchè ?? ) e la Lane intrappolata nel triste ruolo della donna di mezza età che è costretta a spiare di nascosto l'uomo che ama dietro la tenda di casa. Insomma, al di là di qualche raro passaggio spettacolare è il classico film inutile che regalerà qualche emozione solo ai fan più invasati dei protagonisti.

Film difficile da spiegare questo Serenity, il pregio è sicuramente quello di essere diverso dagli altri, il difetto che ha è che alcuni buchi di sceneggiatura lo rendono un pò forzato e difficile da spiegare.
La buona interpretazione dei protagonisti e la location lo rendono però interessante fino alla parte del colpo di scena, poi diventa un pò più debole e si arriva in modo stanco alla conclusione.
Il finale cerca di sistemare le cose e tutto sommato è fatto abbastanza bene, perché nella sua assurdità ha un senso ed è congruo all'intera vicenda.
Da vedere con l'idea che non si tratta del solito film che corre sugli stessi binari dall'inizio alla fine.

Ognuno è libero commentare, ma questa volta voglio criticare non questa porcheria di film, ma coloro che hanno messo la sufficienza. Mi avete fatto perdere tempo.

tutto inizia nella maniera piu' classica per un thriller.Ma sia l'ambientazione sia lo svolgersi della vicenda fa capire ,fin da subito,che c'e' qualcosa che non funziona come dovrebbe.Allora si inizia a farsi delle domande e cercare di capire quale sia il mistero da scoprire.Il film riesce a far salire,col passare dei minuti e lo svilupparsi della storia,l'interessa,la tensione e la curiosita'.Il colpo di scena e' "spiazzante" ,ma sensato e motiva,anche se non ci si potrebbe mai ad arrivare pensando al film nei modi classici di un thriller.Questo fa si che si rimanga piacevolmente sorpresei.L'unico difetto e' che questo mistero,viene rivelato un po' troppo presto,ma questo fatto aiuta anche a metabolizzarlo e a capirlo meglio ,cosa che non sarebbe accaduta se fosse stato rivelato a fine film,e avrebbe lasciato interdetti.Invece cosi',si ha il tempo di trovare le risposte alle domande che sorgono spontaneamente.Alla fine grazie anche alla buona interpretazione di McConaughey e della dark lady da film noir della Hattaway diventa un film che si fa ricordare

Quando nel cast c'è McCounaghey ti aspetti sempre di vedere un film discreto ma stavolta direi il film sa più di una toppata... Inizio da classico noir dove una dark lady interpretata dalla Hathaway chiede al suo ex di uccidere il suo nuovo marito (Clarke) violento e oppressivo anche verso il loro figlio. Ad un certo punto c'è il colpo di scena che dovrebbe rendere geniale il film ma che lo trasforma in una sorta di pacchianata. Avevo avuto già qualche sentore con lo strano personaggio che continua invano ad inseguire il protagonista... Il cast prometteva bene, presente anche la splendida Diane Lane ma occasione sprecata meglio vedere altro...

Qualche buona idea ma tanta confusione in questo thriller fantasy del regista del riuscito "Locke".
Lo stravolgimento del film arriva con un colpo di scena a meta' film che spezza, e che forse rovina del tutto, la tensione che stava crescendo fino a quel momento.
Un modo originale per esorcizzare la perdita di una persona cara, svolgimento un po' casuale pero'...

Premesso che già dopo 15-20 min capisci che c'è qualcosa che non torna su questa isola...la sceneggiatura poteva anche starci, ma sull'esecuzione si perde molto.
E' venuto fuori un mezzo pasticcio, si può guardare perchè comunque non banale.

Serenity è un videogioco in cui l'utente impersona un pescatore di tonni.
La mappa è ridicola, i crediti si guadagnano facendo il gigolo e c'è un bonus elegante che regala gadget e potenziamenti (ecoscandaglio).
Poi si scopre che la passione del programmatore non è la pesca ma la caccia. All'orco.
Non abboccate.

Tutto sommato non è poi così brutto...

Debole come storia e dalla sceneggiatura superficiale , benino gli attori, male la regia e anche il montaggio frammentrario e a volte confuso. non un bel film.

Belle le ambientazioni, sempre bello McConaughey.
Peccato che la sceneggiatura non regga benissimo, il finale poi è tremendo.
Anche i dialoghi sono abbastanza risibili.

Mamma mia che brutta pellicola...trailer ingannevole a dir poco. Pure gli interpreti sembrano crederci poco. Veramente pessimo e da evitare.

"A high-concept mystery with a twist, Serenity isn't what it appears to be at first -- unfortunately, it's also not anywhere near as clever or entertaining as it thinks" (Rotten Tomatoes). "Serenity plays like the bastard child of Body Heat and The Sixth Sense, minus the heat and the sense" (Peter Travis, Rolling Stone).

Mauro Lanari

un film che per me doveva chiamarsi -Unfortunately- (purtroppo)
un film che -purtroppo- in diversi momenti
ha una realizzazione e una scelta di andamento a mio parere non troppo benfatti
Matthew McConaughey nel suo ruolo comunque è sufficentemente convincente
e la parte simil-thriller delle disavventure in barca e dei rapporti interpersonali
sono sufficenti a invogliare lo spettatore a seguire la visione
il mistero che viene rappresentato non guasta ma -il fare troppo artificioso-
è sempre in agguato dietro ogni svolta
e che sia o no parte integrante del mistero non giova all atmosfera o al film stesso
e il film perde colpo su colpo cosi ogni cosa sufficente
che si era fino a quel momento faticosamente guadagnato

un piccolo elogio a una morale e finale un attimo diversi dal solito

a mio parere la -piega- che prende la storia
tra gli -eventi misteriori- e la loro esplicazione
e lo svolgimento di tutta la fase -giustizia- della storia
sono comunque malfatti e poco accattivanti
un film che si dimenticherà -purtroppo- molto in fretta

Non leggete lo spoiler perchè esplico a mio parere il mistero del film

SPOILER

Un'idea potenzialmente valida viene buttata via da una realizzazione non all'altezza, mostrando staticità sparsa, poco coinvolgimento e qualche situazione più che prevedibile.
Un cast sprecato per un film che ha poco o nulla di interessante da mostrare.

Ho letto le recensioni di questo film, e poi non volevo guardarlo. Stasera ho deciso di mettermi alla prova per scoprire che... la critica mi aveva fottutamente fregato (così come alche il trailer, sia chiaro). Nonostante il grande flop al botteghino (25 milioni spesi contro gli 8 incassati), il film mi ha divertito e intrattenuto. Non aspettatevi questa grande storia o grosse novità: sedetevi belli comodi sul divano senza troppe aspettative, spegnete il cervello e schiacciate il tasto play.

Un gran pasticcio. Nel primo tempo Serenity sembra un thriller discreto, magari senza particolari spunti originali ma che in qualche modo si lascia seguire; purtroppo nella seconda parte quando vengono aggiunti elementi sovrannaturali incomprensibili che distruggono il film, tutto si inceppa clamorosamente.

Non ci manca niente, dal rude isolano con altra identità che trasporta turisti in barca (strizzata d'occhio a "Avere e non avere" di Hemingway) all'ossessione stile-capitano Achab per la cattura di un grosso pesce ("Moby Dick" di Melville, "Il vecchio e il mare" ancora Hemingway) filtrate il tutto con eros hard-boiled stile "Brivido caldo", realtà distopica che fa pensare a Polansky a volte tanto ("Il coltello nell'acqua") altre volte meno, e un fumettone di lusso che vorrebbe essere persuasivo ed è soltanto convenzionale ed estenuante. La critica in visibilio non sente quanto s di FALSO questo film? Lui che fa Bogey e la Hathaway Lauren Bacall o forse Barbara Stanwyck non se può vedé. Sceneggiatura risibile, dialoghi ridicoli, attori fuori posto a Plymouth, etc. Un peccato, perché gli esterni sono favolosi, il dj che racconta le mattine nell'isola è una gran trovata, e quella specie di commesso viaggiatore che sfida tutte le ore del giorno per incontrare il protagonista è una genialata degna del cinema di Wes Anderson. Non è un film brutto, ma è un film sbagliato. L'epilogo poi così gratuito la dice lunga

Pur se nulla di originale la pellicola inizia bene, un discreto giallo/thriller tra paesaggi affascinanti. Poi d'un tratto si smarrisce completamente su strade complicate tra visioni, drammi psicologici, e "fantasticherie" varie che aggrovigliano la trama in una matassa alla fine inutile.

Un gran pasticcio che da uno come Steven Knight non ci si aspetta. "Serenity" inizialmente sembra un thriller torbido anni '80/'90, poi passano i minuti e vengono aggiunti elementi fantastici e sovrannaturali, che ne aumentano l'ambizione, ma sfociano in qualcosa di abbastanza inspiegabile e pretenzioso. Un bel passo falso e un naufragio evidente in cui è capitato il ricco cast, probabilmente perchè si sono affidati senza farsi troppe domande ad uno come Steven Knight, autore delle sceneggiatore di film importanti ("Piccoli Affari Sporchi", "La Promessa dell'Assassino", "Allied", "Locke") e di serie TV di successo ("Peaky Blinders", "Taboo"). Si salva l'ambientazione.