shark 2 - l'abisso (2023)

Insopportabile accozzaglia di nulla
Nulla storia, personaggi, effetti e mostri vari troppo rumore per nulla

Si arriva a fine film con molta fatica

Adventure-fanta-action che rispetta le premesse tra mille esagerazioni ed un canovaccio che più scontato non si può!
Ha dalla sua sicuramente le location, specie quelle della prima parte negli abissi che portano un certo fascino...pure l'arrivo dei MEG alla felice "Fun Island" ha un livello di goliardica mortalità (però priva di tasso ematico) non indifferente.
Nel suo genere tamarro funziona ma non è certo un tipo di film che guardo volentieri o che premio.

L'ho visto solo perchè c'era Ben Wheatley alla regia, il che è piuttosto strano, visto il suo curriculum di tutto rispetto e l'anomalia di dirigere un lavoro fuori dalle sue corde. Poi credo di aver capito il perchè: puro bisogno alimentare, dettato probabilmente da un conto in banca vicino al livello di guardia. Se non altro sfrutta meglio Stratham rispetto al primo film, cioè dà mazzate ad ogni occasione buona, offre un tocco di umorismo in più rispetto al tono serioso del primo film. Tra situazioni mutuate da altre pellicole, principalmente The Abyss quando si sta in fondo al mare. Purtroppo continua ad imperversare il family friendly per cui qualche morto ammazzato male non lo vedi neanche a pagarlo e per l'ennesima volta si salva ancora quel maledettissimo cane. Un po' meglio del primo ma destinato al dimenticatoio in brevissimo tempo.

Bocciato, se qualcosa di buono nel primo Shark era stato fatto, qui si salva poco o nulla.
Un film d'azione, d'avventura poco riuscito, con scene al limite dell'inverosimile e assolutamente poco credibili. I dialoghi sono pessimi e la sceneggiatura è molto scarsa, anche la fantascienza risulta troppo esagerata e al limite della decenza, con idee completamente folli.
Le scene d'azione, ultima carta che potrebbe giocarsi il film per salvarsi, arrivano a stento, concentrandosi nel finale, ma sono confuse, incoerenti, montate male, scontate ed in sintesi davvero poco avvincenti.
Riguardo agli attori, gli antagonisti sono uno peggio dell'altro: sono caratterizzati molto male e sono più decerebrati dei pesci, riuscendo praticamente a sconfiggersi da soli da quanto sono fessi. I protagonisti lasciano molto a desiderare, Statham per carità in film di questo genere, lascia sempre un buon ricordo, ma il resto del cast non mi è sembrato molto in parte.
Evita il disastro totale grazie al ritmo, le quasi due ore film passano senza troppi problemi, e agli effetti speciali, per me fatti molto bene.
Shark 2 poteva di certo essere fatto meglio, seguendo la scia tutto sommato sufficiente del primo, invece lascia un po' di amaro in bocca rientrando tra quei film che di certo non ti viene la voglia di rivederli.

Seconda avventura sottomarina tratta dai romanzi di Steve Alten che risulta più casinara del primo capitolo ma anche più divertente. Il protagonista Jonas Taylor che ha oramai abbracciato la causa ambientalista dovra vedersela contro megalodonti, un kraken e lucertole preistoriche. Prima parte molto più ricca di suspence e suggestiva con l'esplorazione dell'abisso primordiale, la seconda parte più action che rimanda allo stile spielberghiano ma più esaltante. Jason Statham e i suoi simpatici comprimari allietano la visione, la ragazzina abbastanza fastidiosa. Buoni effetti speciali in CGI delle varie creature. Non delude le aspettative per il genere di film.

Devo vedere il primo, ma questo é veramente ridicolo.

Niente a che vedere con quanto di buono fù fatto con il primo capitolo.
inizio interessante, con la scoperta della base subacquea, peccato che poi il film sembri concentrarsi di più su altre tematiche rispetto a quello che dovrebbe essere il protagonista, il Meg.
Poco coinvolgente e poca tensione anche nei pochi attacchi visti, una lunga attesa per un buco nell'acqua. Peccato

Malgrado un buon inizio poi sembra semplicemente un fastidioso videogioco.

Su ogni fotogramma è sovraimpresso: "Non prendeteci sul serio: anche se con un budget cospicuo, questo rimane un B-movie". Jurassic Park acquatico, intrattenimento stralunato che si tiene lontano da Spielberg ("Jaws" '75) e Cameron ("The Abiss" '89), quasi sempre divertente, la ragazzina irrita un po'.
https://www.sentieriselvaggi.it/shark-2-labisso-di-ben-wheatley/

Innegabile il divertimento nel suo essere esagerato, molto più esagerato del primo capitolo peraltro!
Ciò non toglie che sia praticamente nullo a qualsiasi livello, storia ecc. . Gli effetti speciali talvolta sono fatti bene, talvolta sono al limite del trash (come tutto il film, del resto).
Inverosimile ma si lascia guardare.

Deplorevole sotto ogni aspetto, questo Jurassic World 2.0. Una visione straziante priva di divertimento e coinvolgimento. Nella prima parte al posto degli animali assassini ci tocca sorpbirci la solita solfa dei criminali- inquinatori. Nella seconda parte solamente scene assurde e la solita CGI invadente. Inutile lamentarsi degli Sharknado, filmetti a volte divertenti a basso budget, pellicole(se così le vogliamo definire) come questa sono molto peggio.

Fesserie più accentuate rispetto al primo capitolo ma l'intrattenimento è garantito grazie a scene, e relativi effetti in cgi, piuttosto generose in fatto di spettacolarità ed enfasi action.
Il cast fa il suo, con qualche battuta simpatica nei dialoghi, ma il fattore umano (cattivi contro buoni) è decisamente invalidante, oltre che superinflazionato, per meritare la sufficienza piena.
Resta comunque un prodotto ludico, da cervello in stand-by, abbastanza godibile.

SPOILER PRESENTI
Se uno va a vedere un film che si chiama Shark 2 si aspetta che gli squali la facciano da padrone.
Qui invece viene buttato dentro di tutto e di più (pure i dinosauri e il kraken!!) ma i pescioni si vedono poco.
Fra l'altro del mega squalo gigante che viene avvistato nelle profondità abissali si perdono subito le tracce e in superficie a far casino salgono solo i suoi nipotini (che non sono piccoli per carità, però qual è il senso di farmi intravedere uno squalo grosso come un transatlantico se poi non gli fai fare niente?).
La coproduzione USA/Cina impone che all'action hero Statham venga affiacato un coprotagonista orientale (ovviamente super intelligente, super tecnologico, super coraggioso ecc…che sennò chi glielo dice a Xi?) che tenta in tutti i modi di rubargli la scena, anche se poi le sequenze da tramandare ai posteri, come quella in cui uno squalo viene trafitto a mani nude con la pala di un elicottero, toccano sempre al nostro beneamato pelatone.
Al prossimo giro mi aspetto gli alieni, i nazisti e godzilla.

Il primo era surreale ma questo seguito è veramente a livello dei film sui supereroi... Comunque bisogna ammettere che c'è abbastanza carne al fuoco, succedono un sacco di cose, ci sono dei buoni collegamenti tra i due film, ci si fanno quattro risate e alla fine quasi non ci si crede che sia già passata un'ora e quaranta minuti, per cui diciamo che fà il suo sporco dovere!

Rispetto al suo predecessore c'è un aumento esponenziale dell'elemento trash (non che là non fosse presente) tale da far sembrare "MEG 2" un qualsiasi Megashark/Sharknado della Asylum. Ma nel complesso rimane un intrattenimento accettabile, soprattutto grazie a Statham che, come altre volte, salva la baracca.

Coinvolgente quanto il primo capitolo, grazie agli ottimi effetti speciali, personaggi ironici, una buona regia. Più che il solito "Cine-Squalo" d'agosto questa volta ci troviamo di fronte ad un miscuglio tra Squalo, Jurassik Park, persino Alien e/o Abyss... Ad ogni modo vale un pomeriggio al Cinema.

Il primo mi era piaciuto molto,qui e un po' troppo superesagerato con molta azione e ritmo piacevole e un'ironia fortunatamente moderata,film passatempo

Ciao a tutti, visto questa sera al cinema Giometti di Pesaro. Come già detto dal mio predecessore, il film in sé per sé è una gran trashata, valido solo per alcune scene che, ammirate sul grande schermo, hanno sempre il loro fascino. Carino, ma da vedere solo al cinema. Se cercate altro, saltatelo a piedi pari.

Esattamente quello che uno si aspetta da questo film: trash, azione, effetti improbabili ma adorabilmente eccessivi, profili psicologici dei personaggi prevedibili ma per questo rassicuranti, ironia ben dosata. Il voto ovviamente non rispecchia la "qualità oggettiva dell'opera", ma la perfetta corrispondeza fra aspettative e risultato ottenuto.