A causa della pandemia, Parker e la sua migliore amica decidono di mettersi in quarantena da sole nella casa di famiglia sul lago, o almeno così pensano.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Ennesima variante dello slasher, questa volta basata sul contesto della pandemia di COVID, è un film molto leggero, che dura appena 1 ora e 20, godibile, non particolarmente teso e che si porta dietro diversi cliché del genere, tra il serial killer tosto, che per ammazzarlo devi praticamente disintegrarlo, alla tematica della vendetta, qui adattata al contesto di una pandemia che stava nuocendo alla salute mentale delle persone, creando psicosi e reazioni esagerate, molti momenti del film sono basati sulla paura di essere infettati, trasmettendo bene quello che stava accadendo al tempo, con le misure di sicurezza che buona parte della gente non era abituata a mettere in atto, cosa che viene ovviamente a decadere nel momento in cui entra in azione il killer, dando priorità al non essere ammazzati, e come prevedibile, si trasforma in un home invasion durante la quarantena di queste ragazze in una casa di campagna, colpevoli di aver infranto diverse misure per via di alcune feste organizzate nel recente passato.
La tensione è appena percepibile, vuoi per la breve durata che affretta un po' i tempi, vuoi per la scelta stilistica volontaria di avvicinarsi più allo slasher caciarone e quindi dare priorità alla spettacolarizzazione di combattimenti disperati tra la vittima e il killer, alcune s*****ttate che finiscono a colpi dei primi oggetti che si trovano disponibili non sono male, con una telecamera che si sporca spesso e volentieri con alcune sequenze a mano.
Film di intrattenimento senza infamia e senza lode, nonostante una realizzazione discreta e un soggetto furbino nello sfruttare il contesto della pandemia, si accoda ai migliaia di slasher già realizzati, probabilmente nel giro di qualche settimana lo avrò dimenticato.
Nulla di eccezionale ma uno slasher onesto che ti riporta al passato recente del Covid19 fra distanziamenti sociali, amuchina e mascherine varie. Ricorda Scream in qualche frangente, ma non ha la componente metacinematografica citazionista a quei livelli. E' un classico home invasion molto scarno nella sua struttura, però girato bene, con un buon ritmo, una buon dosaggio della tensione ed una discreta dose di imprevedibilità che non guasta mai. L'obiettivo è intrattenere usando il contesto della pandemia, senza tanti sottotesti di denuncia o similari.