sinbad: la leggenda dei sette mari (2003)

Cartone d'azione ottimo per l'infanzia

Sinbad, il leggendario pirata dei sette mari, viene ingiustamente accusato di aver rubato il Libro della Pace, che protegge Siracusa e le dodici città da ogni sciagura; condannato a morte, gli viene tuttavia offerta l'occasione di discolparsi andando a recuperare il libro dalla dea Eris, vera autrice del furto. Se non ritornerà entro dieci giorni, sarà il suo migliore amico, nonché principe di Siracusa, Proteo a pagarne il prezzo...
Una cosa strana che può accadere durante la visione di un film è trovarlo godibile senza tuttavia essere consapevole della ragione, e a dispetto di alcuni aspetti sia a livello di storia che a livello tecnico, non proprio convincenti. E' questo l'elemento che più caratterizza questo Sinbad, che risulterà essere un fiasco colossale al botteghino e, di fatto, l'ultimo film di animazione a mano prodotto dalla Dreamworks.
Chiariamo subito che, parlando da spettatore del tutto digiuno della leggenda del famoso pirata che più volte è passato in sordina sul grande schermo, questo film è tutt'altro che perfetto; a ben guardare, forse i difetti che emergono durante la visione sono un po' troppi, ma allo stesso tempo non nego che il tasso di gradimento non fosse proprio basso e che l'intrattenimento, per quanto rozzo e privo di qualsiasi ambizione, ci sta tutto.
Per quanto riguarda l'animazione, si vede che qui, forse memore del successo poco esaltante del precedente Spirit, il team creativo abbia deciso di giocare un po' al risparmio: nonostante delle idee visive accattivanti e uno stile che è una vera gioia per gli occhi,


SPOILER

non c'è mai un momento che possa definirsi veramente spettacolare, che si tratti dell'attraversamento di letali rapide infestate da sirene o della fuga da un gigantesco mostro marino. Inoltre, l'integrazione fra creature digitali con le animazioni tradizionali appare non così perfetto come al solito in qualche inquadratura.


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Ma sono difetti sui quali si può sorvolare, perché i veri elementi di contrasto sorgono tutti a livello della storia e dei personaggi: non posso dire se il film renda giustizia alla figura di Sinbad come essa viene raffigurata dal tempo in cui venne creata, dato che del personaggio e delle sue avventure so meno di niente. Quello che so, è che qui viene imbastito uno spettacolo tutto sommato molto, forse troppo, vecchia scuola, in cui i personaggi e i loro rapporti vengono rapidamente introdotti con una o due battute di dialogo, e le loro personalità sviluppate in modo molto convenzionale;


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ma, a merito del film, sembra che i registi Tim Johnson e Patrick Gilmore e lo sceneggiatore John Logan (Skyfall, Il Gladiatore) ne siano consapevoli e tentino di dimostrarlo con un approccio umoristico che a volte si avvicina all'auto-parodia. Il risultato è una storia che si evolve in maniera sorprendentemente diretta, senza fronzoli o complicazioni eccessive, con una semplicità che sfiora a tratti la banalità; e anche se ciò garantisce un'ora e un quarto che vola come una freccia, allo stesso tempo lascia lievemente insoddisfatti per tutti gli sviluppi che vengono sfruttati solo fino a un certo punto,


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specialmente considerando che talvolta lo stesso impianto umoristico risulta controproducente quando ci si deve concentrare sui momenti più seri. Di conseguenza, il coinvolgimento emotivo non è mai veramente alto e l'intera vicenda passa davanti agli occhi con una certa, divertita indifferenza.
In ogni caso, è ammirevole il modo in cui tutta la storia è costruita in modo da (provare a) creare una specie di arco narrativo per il protagonista: non capita spesso di vedere un film di avventura, tra l'altro prodotto da una major di Hollywood, in cui un gran finale d'azione viene messo da parte per uno più in piccolo e intimista, così da poter andare fino in fondo con la storia del protagonista. In un modo che continua ad essere superficiale, ma che comunque si fa notare.


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E ciò non toglie che i personaggi in sé funzionino nel loro essere consapevoli stereotipi, merito anche di un solido doppiaggio che conta, nella versione nostrana, un Pino Insegno che sembra divertirsi un mondo a dare la voce a un cartone. L'unica eccezione positiva è rappresentata da Eris, grandioso esempio di cattiva, animata divinamente e in costante vantaggio rispetto ai buoni, dotata di un graffiante senso dell'umorismo e viscida manipolatrice: è solo merito suo se l'intera pellicola viene proiettata a un livello più alto di intrattenimento.
Inoltre, anche il pimpante senso di avventura che è, alla fine, il cuore pulsante della pellicola funziona a dovere, grazie a dinamiche scene d'azione, una buona colonna sonora e animazioni di qualità comunque più che accettabile.
Niente di trascendentale, ma in ogni caso godibile; chissà se sarebbe uscito di meglio se si fosse optato per un lungometraggio in live-action...

Come film d'animazione non mi è piaciuto

Un cartone adatto solamente ai bambini e pure brutto anche per loro.

Simpatico cartone più adatto ad un pubblico giovane che ad un pubblico adulto!
Buona la grafica disegnata e un pó meno quella a computer.
Buono Pino Insegno al doppiaggio e buoni gli altri...

Da vedere se non si ha meglio da fare o se si è in compagnia dei propri figli, fratellini o sorelline

Buon film animato. Pino insegno è molto adatto per un eroe canaglia come Sinbad, la Gerini dal canto suo con Marina mostra purtroppo il fianco più di una volta. Un'avventura discreta, che usa parecchio la computer grafica, non solo nella colorazione ma anche nel far risaltare i materiali rispetto ai personaggi. Normalmente ciò sarebbe un difetto però la direzione ha un eleganza che gli fa valere al film una magia tutta sua. Discreto (a parte qualche marinaio e soldato) il character design e l'umorismo, eccessivi però i virtuosismi con le corde e l'agilità dei personaggi più in vista. Un cattivo apprezzabilmente in perpetuo vantaggio grazie alla sua natura.


Moderno ma "classico".

bah..forse l'ho visto dieci anni dopo la sua uscita e la grafica non e che mi abbia entusiasmato....cartoon di avventura fine a se stesso con una trama troppo banale anche per bambini...sufficienza stiracchiata solo per l'intrattenimento

Un carino film d'animazione con simpatici personaggi. La storia non mi ha preso tanto ma per passare un'ora e un quarto in spensieratezza può essere interessante.

Un film d'animazioe molto bello con una storia per nulla banale che scorre bene senza annoiare.
Consigliato

Bello e mai noioso. Il primo film con i pirati che mi è piaciuto. assolutamente da vedere perché è un piccolo capolavoro.

Un racconto affascinante.
Il mare, i mostri del mare, della neve, le leggende, viaggiatori, pirati e amici...
molto fantasioso.

Un fim d'animazione che non mi ha colpito più di tanto. La sequenza più riuscita è quella del barbagianni delle nevi.

Le scene con Eris,dea della discordia,sono le più riuscite del film,davvero affascinante vederla tutta di lingue colorate in continua evoluzione.
Per il resto le avventure di Sinbad non annoiano affatto,anche se perde solo un pò nel finale piuttosto scontato e prevedibile.
I personaggi sono simpatici,e i protagonisti,ben doppiati da Pino Insegno e Claudia Gerini,non deludono le aspettative di vedere un bel cartone animato immerso completamente nella fantasia.

Un bel cartone Disney che mischia affascinante mitologia, humour ed entusiasmanti avventure sui mari.

Un Film eccellente,bisogna vederlo

Un bel film d'animazione oserei dire "maturo": ho avuto la sensazione che nn fosse destinato solo ad un pubblico minore per molte scelte della storia... mi è piaciuto abbastanza! Da vedere!

Lungometraggio d' animazione con una bella parte inziale e una finale, ma un pò scontato e non torppo coinvolgente nel mezzo.

FORTE! Grande storia, grandi personaggi, grandi disegni… magnifico! Insomma, io penso che sia un cartone ben realizzato e soprattutto ben sceneggiato. A me è piaciuto tanto. Il finale non poteva essere migliore.

Ottima la grafica e fluida e coinvolgente la storia.
Mi è piaciuto anche il doppiaggio.
Da vedere per chi ama il genere

Vale la pena vederlo per molti motivi, intanto non è adatto solo ai bambini ma fa passare un ora e mezza di buon divertimento anche agli adulti ( un pò nostalgici) , perchè alcuni dialoghi sono veramente ben fatti come il grande doppiaggio ( ancora una volta Pino Insegno bravissimo), perchè i personaggi dal primo all'ultimo sono ben scritti e ben disegnati e non manceranno momenti per emozionarsi e per fare due risate. La trama non è niente male, la cattiva di turno è la dea della discordia, splendida la sua realizzazzione e quella del regno del caos, bello l'equipaggio di Sinbad, bella Marina e il cane. Veniamo ora ai due protagonisti secondo mio punto di vista: Sinbad è personaggio carismatico e accattivante classico con la storia di redenzione personale, mentre Proteus figlio di re e con fidanzata splendida, è amante più della sua città che della suddetta. Le varianti che colpiscono nella trama stanno nel fatto che niente ci porta ad odiare Proteus perchè sta con Marina e quindi a tifare per Sinbad, anzi, la bellezza dell'incertezza fino all'ultimo, il fatto che lui la spinga ad andare con lui riconoscendo di non amarla tanto; bello anche il padre che tenta di farlo uscire di galera, non si vede spesso un re infrangere le leggi ( ammettendo di aver corrotto qualche giudice!!), alla fine originale anche l'idea che lei possa scegliere l'uno o l'altro senza dover per forza farne uscire uno di scena ( non muore nessuno dei due e nessuno dei due fa niente più dell'altro semplicemente lei sceglie). Considerando anche l'ottima colonna sonora ed alcune scene veramente di difficoltà a livello di animazione il voto potrebbe essere più alto se non fosse per la scelta di quegli interventi in 3d veramente inutili, che non mi hanno convinto, e che in finale gli tolgono due voti... Avrei visto un film migliore se fossero stati utilizzati i vecchi fogli e la vecchia e buona mano. Comunque un buon film d'animazione.

raccomandato a chi ama i cartoni animati, gran bella grafica, bella storia. da vedere

ma cos'hai visto fabio?

Un bellissimo cartone animato.

Bellissimo film, storia e grafica di altissima qualità. messaggio sempre attuale e molto innovativo.

Mi è piaciuto un bel pò! Ottima grafica e storiac molto carina! Da vedere.

Davvero un bel cartone. Il divertimento scorre a fiumi e a parte qualche scena, allungata un pò troppo e noiosetta, il film mi ha piacevolmente sorpreso. Da vedere.

Film carino e trama stupenda consiglio di vedervelo

Davvero niente male...
credevo che fosse il solito film adatto solo ed unicamente per i bambini invece mi sbagliavo.

bello assolutamente da vedere....ma forse mi aspettavo qualcosa di più.....

Mi è piaciuto, emozionante ma in alcuni punti un tantino lento per i bambini...

Intendiamoci, non è brutto. Ma dagli autori di Shrek ti aspetti altro. Il paragone è infatti difficile. Colori bellissimi, bella l'animazione e la storia, ma sembra tanto un film della Disney. Non che quelli siano brutti, ma non hanno l'ironia che hanno (a questo punto avevano) quelli della Dream W. Comunquem sa di già visto e non è per niente memorabile.

bello come film è degno della dreamworks questo film ( il piu ganzo nel film è pero il cane :-)

molto simpatico e divertente :)

Un bel film di animazione adatto a tutti. Unico difetto, a tratti un po' lento, ma cmq godibilissimo.

a me è piaciuto. l'animazione poi è degna della dreamworks!

è fatto sicuramente bene anche se sono quelle storie viste e riviste sui pirati...ormai mi hanno un po' rotto

Ninte male per i bambini, e nn solo per i bambini ;-) ciao a tutti