snuff (1976)

Allora...Qui la storia è grama...
Questo "film", se così può essere definito, è a dir poco O R R E N D O...La trasposizione cinematografica delle "gesta" della "Famiglia Manson" (che non tutti sanno essere il punto focale di questo titolo) viene illustrata in modo assente e superficiale, annoiando lo spettatore e facendolo sbadigliare...La "regia" (?), sostenuta da una sceneggiatura che definire "ridicola" è un eufemismo, riesce realmente a far cascare le bocce, perfino nei momenti di presunta tensione...
Ma allora cosa salviamo di questo "Snuff"? In realtà una sola cosa, anche se non propriamente trascurabile: il concetto...
Ai Findlay va infatti riconusciuto il "merito" (o demerito che dir si voglia) di aver lanciato nel mondo il terrore per il più tremendo tra i "Generi cinematografici": lo Snuff appunto...Un "particolarissimo" tipo di pellicole amatoriali (realizzate, secondo la leggenda, su specifica commissione) in cui una povera malcapitata viene addescata, in genere con il pretesto di girare film Hard, e quindi torturata e uccisa dinnanzi all'occhio della videocamera (carino è?)...La stessa cosa che accade nelle ultime sequenze di questo titolo...Durante la proiezione nelle sale una scritta passava continuamente recitando: "QUESTO FILM E' STATO GIRATO IN UN PAESE DOVE LA VITA NON HA VALORE" E tutti i pirlotti a crederci...
Comunque, scherzi a parte, giornalisti e scrittori hanno ricamato per anni su questa storia, campandoci e guadagnandoci; quindi mi pare giusto dare un contentino anche ai suoi ideatori...Ma ripeto: il film, di per sè, fa schifo! Guardatelo solo se volete farvi una cultura nel settore.