sposa promessa (1985)

Il barone Frankenstein crea una sposa per la creatura; una volta finiti i lavori, l'ardito scienziato scaccia il povero mostro in malo modo e tenta di plasmare la nuova creazione.
Dignitosa variante del mito di Frankenstein; il film corre su due binari: il primo vede il barone- molto più aristocratico e altezzoso rispetto ad altre apparizioni- preso da dilemmi esistenziali e a tratti quasi impotente di fronte ai misteri dell'universo; il secondo si incentra sul percorso di crescita di Victor(la creatura) e del bellissimo rapporto di amicizia che instaura con il nano Rinaldo.
I temi toccati sono molti, appunto l'amicizia, il discorso anima, l'amore,la diversità,fino a dove può spingersi l'uomo?; per cui gli spunti di riflessione non mancano- seppur sempre gli stessi.
Buone le scenografie.
Per quanto riguarda Sting, riesce a dar vita a un barone di classe, ma globalmente la sua interpretazione è tutt'altro che memorabile a mio parere.
Da ricordare: Eva che, di fronte a persone altolocate, urla quando si trova faccia a faccia con un gatto!
Il duello finale.