the dangerous lives of altar boys (2002)

Un bel racconto di formazione di un gruppetto di ragazzi, due in particolare, in cui il fumetto diventa la chiave per riuscire a plasmare il reale con la fantasia. Il senso di ribellione verso le autorità scolastiche, primi timidi approcci con l'altro sesso, la voglia di ridefinire le regole. Percorso naturale per giovani adolescenti, ma trattato con un certo garbo e misura, grazie anche alla buona scelta del cast dove a veterani come la Foster e D'Onofrio, emerge un giovanissimo Emile Hirsch.

Lento ma originale (anche se Foster suora e D'Onofrio prete non son proprio credibilissimi); bel cast giovanile ed ottime sequenze a cartoni animati (mi han ricordato He man); uno dei film sull'adolescenza meno triti e banali.

ottimo film di formazione con un giovane cast molto bravo,carini anche gli intermezzi a cartone animato

Quello che spicca maggiormente in questo film è la buona recitazione dei 3 protagonisti: Kieran Culkin, Emile Hirsch e Jena Malone. Degna di nota anche l'idea di rappresentare il desiderio di ribellione dei ragazzi sotto forma di cartoni animati, tra l'altro avvincenti e ben disegnati. Discreta la sceneggiatura, mai noiosa, finale interessante anche se abbastanza intuibile.

Potrebbe essere catalogato come l'ennesimo e inutile film su problematiche adolescenziali,ed invece il lavoro di Peter Care,molto essenziale nelle considerazioni e mai esasperante nel cogliere le inquietudini giovanili,aderisce ad un filone saccheggiato a più riprese senza mai fomentare insofferenza da deja-vù.
Ad agevolare la visione è la presenza di alcune sequenze animate,realizzate da quel geniaccio di Todd McFarlane (il papà dello "Spawn" cartaceo),in grado di donare un ‘impronta inconsueta alla pellicola,di fatto un prodotto indipendente focalizzato sulla maturazione di un gruppo di adolescenti durante gli anni '70.
Le problematiche sono ovviamente di routine,tra primi approcci amorosi e sessuali,rigetto delle figure autoritarie,ribellione immotivata,curiosità irrefrenabile,il tutto accresciuto da un'immaginazione galoppante, trasformatrice della ripetitiva realtà quotidiana in un'avventura da fumetto.Ed ecco che la barbosa vita degli altar boys (i chierichetti) diventa ,come da titolo, pericolosa,tra ansie e batticuori che si tramutano in infide minacce e un avversario disumano,la spietata Nunzilla interpretata da Jodie Foster,qui anche in veste produttrice e personificazione di quel potere tanto inviso.
Lo stile semiserio si tinge di nero pece per via della dura lezione che uno dei ragazzi dovrà patire,la ribellione è un passaggio quasi indispensabile per la crescita ma non può oltrepassare certi limiti,molte volte ignorati e causa di sciagure.Morale banale ma sacrosanta e soprattutto inaspettata,ad evidenziare la volontà di uscire dagli schemi.
Ottimo il cast,oltre alla già citata Foster ci sono Vincent D'Onofrio e tre bravi attori:Kieran Culkin,Jena Malone e Emile Hirsch,allora giovani semisconosciuti,oggi affermati professionisti.

la trovata del parallelismo tra la vita dei ragazzi e l'andamento del fumetto è geniale, il risultato è gradevolissimo. un film davvero particolare sul violare le regole

Davvero Forte ! Realtà e Fantasia che si incrociono .I personaggi del fumetto sono grandiosi , soprattutto Nunzilla .

Un film che ti fa alzare i capelli...

mi è piaciuto molto...ma odio le parti inserite a cartone

davvero un bel film!
oltre alla fotografia ed alla bravura degli attori, eccezionali davvero, da rimarcare la reale rappresentazione dell'adolescenza senza falsi perbenismi

mi ha coinvolto profondamente fino alla fine, mi ha ricordato come ero fino a una decina di anni fa

da ricordarsi però che comunque si tratta di un film drammatico

Dopo 15 minuti ho spento la televisione.Le parti inserite a "cartoni animati" tecnicamente sono discerete ma a me personalmente irritano.BAMBINESCO

Bel film...... bella trama e originale!