the ministry of ungentlemanly warfare (2024)

Se una persona non ha mai visto un film di Guy Ritchie, non ha mai visto "Bastardi senza gloria" e non ha mai visto nessuno di quella miriade di b-movies di guerra degli anni 70 (molti dei quali italiani) che parlano di soldati reietti che si trasformano in eroi con missioni suicide....allora potrà essere entusiasta di questo giocattolone!
Io adoro i film con i nazisti, specie quando permeati di black humor...però questo film è piatto e scontato, con assurdità, personaggi iper-stereotipati e tanto action.
E' un film sicuramente ben fatto ma mi ha annoiato dopo mezz'ora.

Che qualcosa non stesse andando per il verso giusto lo si capisce fin dalle prime inquadrature dove alcune carrellate son'usate per avvicinarsi a dei personaggi: un regista d'action che ha paura di non essere abbastanz'adrenalinico? Il timore è fondato: questo è il film di Ritchie col minor dinamismo di sempre. Che poi il citazionismo, sia di se stesso ("U.N.C.L.E.", 2015; "Operation Fortune", 2023) che d'altri (già individuati nei commenti sottostanti), tenti di supplire alla pochezza d'inventiva è altrettanto evidente. Fallendo poi anche sul versante dell'umorismo, è il suo lavoro meno riuscito. Irriconoscibile, arriv'ad annoiare. Inevitabile il flop al botteghino.

Quando ordini un "Bastardi senza gloria" su Wish... Diciamocelo : è marcatamente e spudoratamente ispirato a quel gran film Tarantiniano.. sia per il mood e le scene assurde , sia per le musiche che riprendono temi stile Morricone e sia per i personaggi sopra le righe (tra l'altro ritroviamo tra gli attori anche Til Schweiger , il mitico sergente Hugo Stiglitz proprio dei Bastardi senza gloria) . Peccato, da Guy Ritchie mi aspettavo qualcosa in più, ero ancora ad applaudirlo per la bellissima serie tv The Gentlemen, mentre questo sicuramente è tra i suoi film il meno memorabile.